Sammaurese vs Pro Livorno 0-0

Sammaurese-Pro Livorno Sorgenti 0-0

SAMMAURESE: Maniglio; Gurini, Vesi, Gregorio, Della Vedova; Scarponi, Chiwisa (13' st Migani), Nicoli (35' st Camara); Bonandi, Guatieri (15' st Pasquini); Manuzzi. A disp.: Ramenghi, Cianci, Zavatta, Jassey, Sabba, Lisi. All.: Protti.
PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo; Solimano, Falleni, Salemmo, Petri; Costanzo (1' st Brizzi), Filippi (28' st Turini), Bachini (19'st Pecchia); Rossi (1'st Casalini), Granito, Matteoli (32' st Mancini). A disp.: Vozza, Falleni, Carani, Bartorelli, Turini. All.: Niccolai.
Arbitro: Gauzolino di Torino.
Note: osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Mauro Bellugi; espulso dalla panchina De Leo, allenatore dei portieri della Sammaurese; ammoniti Solimano, Petri, Matteoli, Casalini; angoli 4-6; recupero 0', 3'

San Mauro Pascoli - Punto guadagnato per la Sammaurese dopo una prestazione gagliarda, convincente e resta la consapevolezza di aver giocato alla pari con la terza forza del campionato. La prima occasione la confezionano proprio i toscani al 13' quando Matteoli serve Costanzo il cui destro immediato costringe Maniglio a distendersi per deviare la palla. Al 20' il tiro provato da Matteoli viene deviato da un difensore e finisce di poco alto, dal corner testa di Rossi e palla sul fondo. Al 27' si presenta al tiro la Sammaurese: Manuzzi si gira bene in area e tira di sinistro, Petri smorza e Blundo para facile. Al 41' Manuzzi vince un contrasto e serve Guatieri che vede Bonandi e gli procura la palla per il vantaggio ma il sinistro risulta debole e controllato da Blundo. Nella ripresa la Sammaurese preme di più e si procura le occasioni migliori; all'8' sorvola di poco la traversa il destro provato da Guatieri, al 27' gran sinistro di Bonandi e palla alta di un soffio. Al 32' unico tiro della ripresa degli ospiti lo prova Petri e palla di poco a lato della porta difesa da Maniglio. Nel finale arrivano le emozioni maggiori: al 40' Pasquini viene messo giù nell'area toscana grandi proteste ma l'azione prosegue, palla nell'area giallorossa e per un contatto tra Vesi e Granito l'arbitro concede il penalty. Va a battere lo stesso Granito, Maniglio però intuisce l'angolo, si allunga sulla sua sinistra e nega il gol ai labronici.

La Redazione