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San Marino Academy Femminile: in arrivo lo scontro diretto in casa della Lazio

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25/01/2020

San Marino Academy Femminile: in arrivo lo scontro diretto in casa della Lazio

foto FSGC

 

 

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Scavallata l’immaginaria linea mediana del campionato, per la San Marino Academy è tempo di tuffarsi nel girone di ritorno. Lo farà da capolista, titolo – platonico quanto si vuole - che le appartiene ormai da due settimane. E lo farà contro la Lazio, una delle tre squadre facenti parte di quel ristretto circolo al quale, almeno per il momento, pare riservata la faccenda promozione.

 

Domenica le Titane saranno di nuovo in azione a Roma, a distanza di due settimane da quella sfida alla Roma CF che, al netto delle non poche difficoltà incontrate, alla fine portò loro in dote la vetta della graduatoria. Di fronte a loro avranno la squadra che le ha tenute a battesimo in questa prima, storica avventura nella Serie B a girone unico. Ma, come detto, la Lazio è anche un’avversaria diretta nella corsa verso la promozione. Sono quattro, ad oggi, i punti che separano le biancoazzurre dalle biancocelesti del presidente Claudio Lotito; in mezzo, perfettamente equidistante tra sammarinesi e capitoline, il Napoli Femminile, che domenica sarà impegnato con il Cesena ma che certo presterà orecchio anche a quanto starà avvenendo nello scontro diretto in scena al centro sportivo “La Borghesiana”, deputato almeno per questa giornata a sostituire Formello, l’abituale sede delle partite casalinghe della Lazio. 

 

Ad Acquaviva, all’andata, fu un’altalena di emozioni, con le Titane prima costrette all’inseguimento e poi brave a portarsi sul 2-1, ma infine obbligate ad accontentarsi di un solo punto. Castigatrice delle ragazze di Conte, Noemi Visentin, che con la sua doppietta equilibrò le due reti casalinghe - le prime di una lunga serie – firmate Raffaella Barbieri. Viola Brambilla non segnò in quella partita – si sarebbe sbloccata soltanto qualche giornata dopo, in un incrocio con la Riozzese per lei molto particolare – ma diede il suo grande contributo, a centrocampo, in quello che fu il suo esordio ufficiale in maglia Academy. 

 

Ed è appunto dal suo ricordo di quel 15 settembre 2019 – data entrata di diritto negli annali del calcio femminile sammarinese – che parte la presentazione dell’atteso scontro diretto di domenica tra Lazio e San Marino Academy. “Era la prima partita e io e le altre ragazze ci conoscevamo poco – racconta la numero 14 biancoazzurra - Inoltre dovevamo ancora ben assimilare quel che il mister ci chiedeva di fare. Ora che è passato un girone intero posso dire che siamo cambiate tanto: abbiamo ben chiaro in testa il tipo di gioco che vuole fare il mister e tra di noi, in campo, ci troviamo praticamente a memoria.”

 

Una delle osservate speciali, domenica, sarà senz’altro Noemi Visentin. “Ricordo che all’andata ci dette molto fastidio con la sua velocità. – ammette Brambilla - Non dava punti di riferimento perché spaziava tanto lungo il fronte offensivo, e per questo era difficile da marcare. Comunque, la Lazio non è solo Visentin: ha tante giocatrici di livello ed un ottimo impianto di squadra. Dovremo dare il massimo dall’inizio alla fine.”

 

Questo scontro diretto arriva in un momento di grande forma per entrambe le sfidanti: la San Marino Academy, domenica scorsa, ha infilato l’ottava vittoria consecutiva in campionato, e anche la Lazio è in serie aperta da otto giornate, benchè nel frattempo sia incappata, qua e là, in qualche pareggio che ne ha un po’ frenato la corsa, ma senza estrometterla dalla lotta per le posizioni di vertice. Brambilla non ha dubbi: “Ci aspetta una sfida con una squadra in salute e piena di motivazioni. Loro quest’anno vogliono andare in Serie A e faranno di tutto per riuscirci. All’andata le abbiamo messe in difficoltà e forse non se lo aspettavano. Ma di certo domenica non faranno l’errore di sottovalutarci. Anzi, saranno ancora più motivate.”

 

In effetti la sfida di domenica mette in palio qualcosa in più dei tre punti. Una vittoria consentirebbe all’Academy di mettere a distanza di sicurezza una delle concorrenti più agguerrite; viceversa, il risultato opposto avrebbe l’effetto di rendere ancor più incandescente la lotta per i due posti al sole. E a quel punto l’Academy si ritroverebbe per giunta con lo scontro diretto a sfavore. Ma la centrocampista lombarda preferisce guardare a questa sfida con la maggiore serenità possibile: “Per me è una partita che va affrontata come qualunque altra.  – il suo pensiero - Conosciamo la sua importanza ma dobbiamo viverla tranquillamente come abbiamo sempre fatto finora. Una vittoria ci darebbe più margine sulla concorrenza, e questo sarebbe ottimo. Ma nel caso le cose dovessero andare male, non dovremo fasciarci la testa. La nostra forza è e deve rimanere l’equilibrio.”

 

Parole da veterana, anche se in realtà Viola non ha neppure 24 anni. Dal momento del suo esordio, appunto nella gara di andata con la Lazio, Alain Conte non ha praticamente mai rinunciato a lei. E adesso, a metà del guado, Viola non si sottrae dal fare qualche breve considerazione a proposito del proprio percorso in biancoazzurro: “Mi sono trovata bene in questo gruppo sin dall’inizio. E mi piace particolarmente la mentalità offensiva di questa squadra, che non a caso gioca con quattro punte. In generale, mi sono trovata subito in sintonia con le idee del mister: lui vuole che si giochi tanto palla a terra, che si cerchino molto le centrocampiste. Questo è l’ideale per me.”

 

L’ex Milan Ladies garantisce alla mediana biancoazzurra qualità e sostanza. E non disdegna neppure la conclusione in porta, quando ne ha l’opportunità. È capitato ad esempio con la Riozzese: in quell’occasione, dal suo mancino scoccato dalla media-lunga distanza, è partito un pallonetto che è risultato fatale per il portiere avversario. Viola ricorda molto bene quel momento: “Credo sia stato una specie di segno del destino, perché quel gol è arrivato proprio nella partita in cui erano presenti i miei genitori. E poi avevamo di fronte una squadra del milanese, che è la zona da cui provengo io, quindi vivevo quella partita come una specie di derby. Questo ha reso particolarmente speciale il tutto.”

 

Lazio-San Marino Academy avrà inizio alle 14:30. Anche domenica, salvo complicazioni tecniche, la gara sarà visibile in diretta streaming, con telecronaca, sul canale YouTube della FSGC. 

 

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FSGC | Ufficio Stampa

 

Lazio vs San Marino Academy 1-0

La San Marino Academy femminile salta sul campo minato de La Borghesiana

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26/01/2020

Lazio vs San Marino Academy 1-0

 

 

Al termine di una battaglia campale, su un terreno di gioco più simile ad uno scenario post bellico che ad un impianto sportivo, la San Marino Academy depone le armi incassando la sua prima sconfitta lontano dal territorio sammarinese da un anno e mezzo a questa parte.

 

Le difficoltà create dal fondo sconnesso incidono non poco sulla qualità della trasmissione della palla di Lazio e San Marino Academy, abituate a distinguersi per la pulizia delle proprie giocate ed i fraseggi a tutto campo. Contestualizzato l’incontro, sono le biancocelesti ad adattarsi meglio alle condizioni proposte, mettendo fin subito in campo una carica agonistica fuori dal comune. Dal primo calcio d’angolo dell’incontro il primo pericolo per la porta di Montanari, che vede sfilare a lato di poco la zuccata di Pezzotti all’altezza del secondo palo.

 

Le Titane battono un colpo al quarto d’ora, quando la pressione delle punte su Vicenzi porta al rinvio sporco dell’estremo laziale - tradito da un rimbalzo irregolare - sul quale si fionda Menin. Il capitano innesca la combinazione tra Di Luzio e Barbieri, con quest’ultima che scocca un diagonale contrato dal corpo protesto in scivolata di un avversaria. La bomber ospite invoca un penalty per un presunto tocco di mano, ma il direttore di gara lascia correre.

 

È il miglior momento della San Marino Academy, che si fa vedere sulla corsia di sinistra con la giocata di Rigaglia: l’ala siciliana salta nello stretto Gambarotta prima di esplodere un destro impreciso. Le ragazze di Seleman di fanno vedere nuovamente su palla inattiva, rendendosi molto pericolose su punizioni laterali dalla trequarti: nella prima occasione il flipper innescato in area diventa buono per Proietti, che nel tentativo di colpire a rete da posizione defilata incappa in un infortunio che ne preclude il proseguo dell’incontro. Sull’episodio successivo Montanari esce di pugno e sulla successiva conclusione al volo di Proietti arriva una deviazione che spinge il pallone verso la porta sammarinese, prontamente agguantato dal recupero felino dell’estremo romagnolo.

 

La Lazio continua a provarci da fermo, anche con soluzioni dirette qual è il destro di Giammarino che al 34’ non inquadra lo specchio. È il preludio al gol, arrivato quattro minuti più tardi: lesta Visentin a buttarsi su un pallone vagante, attraendo su di sé le attenzioni della terza linea biancoazzurra. Lo scarico per Giammarino ed il successivo appoggio laterale permette a Proietti di scoccare un diagonale chirurgico dal limite che infila Montanari.

 

Reazione Academy affidata a Barbieri che riceve spalle alla porta e nei pressi della linea di fondo gira di destro a centro area, trovando la deviazione di tacco di Greta Di Luzio che attraversa tutta l’area piccola. È l’ultima emozione di un primo tempo nel quale si è giocato poco e in cui è stata premiata la miglior adattabilità della Lazio ad una partita sporca, sempre che di calcio si possa parlare.

 

Nella ripresa - se possibile - si è giocato ancor meno: ad eccezione della conclusione alta di Deidda al 47’, sul taccuino c’è spazio solo per una lunga serie di provvedimenti disciplinari che il direttore di gara, abbassata notevolmente la soglia di tolleranza rispetto alla prima frazione, ha elevato con decisione. A partire dal cartellino giallo comminato a Di Luzio per una trattenuta ai danni di Gambarotta; la sfida si accende anche dal punto di vista nervoso e a farne le spese è Alain Conte. Il tecnico dell’Academy non nasconde il suo disappunto per un mancato fallo sanzionato ai danni di Baldini (subentrata insieme a De Sanctis rispettivamente per Rigaglia e Piergallini) e viene allontanato dalla panchina.

 

Di gioco ce n’è poco e di lì a poco finiscono sull’elenco delle ammonite anche De Sanctis e Pezzotti. Nel frattempo Barbieri si conquista e calcia una punizione dai 25 metri, spedendo alto sulla trasversale. Al 71’ è Yesica Menin, con una delle sue azioni di forza, a conquistarsi una punizione un palmo fuori dall’area di rigore: sul punto di battuta, pressoché sul vertice destro dell’area di rigore laziale, Greta Menin che fa girare un sinistro dando l’illusione del gol.

 

È purtroppo l’ultimo contributo tecnico di Di Luzio alla causa della San Marino Academy, espulsa un minuto più tardi per un fallo tattico sulla linea mediana ai danni di Pittaccio. Sotto di un effettivo e di un uomo, le Titane provano ad alzare il baricentro in un finale nel quale c’è spazio anche per Petkova. La miglior opportunità arriva sull’asse Montalti-Barbieri, con quest’ultima a proporre un traversone al limite dell’area piccola che De Sanctis - in completa libertà - non riesce a girare in porta col piattone destro. Correva il minuto 82. In precedenza Lazio vicina al raddoppio con una conclusione volante di Giammarino che mette in difficoltà Montanari, poi brava a non perdere la calma e disinnescare anche il successivo tentativo di tap-in.

 

Il coraggioso finale della San Marino Academy non è premiato, nemmeno con la punizione conquistata da Barbieri al 95’ sul lato corto dell’area di rigore. Sul pallone Baldini e in area anche Montanari: la traiettoria spiovente sul secondo palo viene neutralizzata da un’attenta Vicenzi che mette la parola fine sulla sfida de La Borghesiana. Dopo un anno e mezzo la San Marino Academy rientra in Repubblica senza punti all’attivo, incappando nella seconda sconfitta stagionale dopo quella patita ad Acquaviva ed arrivata per mano del Cittadella (0-1).

 

Nel frattempo a Nola, il Napoli rimonta il Cesena - passato nel corso del secondo tempo - rischiando in un finale in cui le romagnole si sono viste annullare la rete del 2-2. Le partenopee tornano così in vetta alla classifica con un punto di vantaggio sulla San Marino Academye e due sulla Lazio, ad una settimana esatta dallo scontro diretto di Acquaviva tra Titane e campane.

 


LAZIO [4-3-3]

Vicenzi; Gambarotta, Colini, Savini, Clemente; Castiello, Di Giammarino, Pezzotti (dal 72’ Vaccari); Visentin (dall’89’ Coletta), Proietti (dal 27’ Berarducci), Pittaccio

A disposizione: Natalucci, Lombardozzi, Palombi, Felicella, Santoro, Duò

Allenatore: Asciraf Seleman

 

SAN MARINO ACADEMY [4-2-4]

Montanari; Micciarelli, Montalti, Venturini, Piergallini (dal 56’ De Sanctis); Deidda (dal 77’ Petkova), Brambilla; Menin, Barbieri, Di Luzio, Rigaglia (dal 56’ Baldini)

A disposizione: Ciccioli, Rossi, Innocenti, Larocca, Bianchi, Costantini

Allenatore: Alain Conte

 

Arbitro: Samuele Andreano di Prato

Assistenti: Tobia Cioce di Pisa ed Andrea Pacifici di Arezzo

Marcatori: 38’ Pezzotti

Ammoniti: Di Luzio, De Sanctis, Pezzotti, Gambarotta

Espulsi: Di Luzio (doppia ammonizione)


FSGC | Ufficio Stampa

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