SAN MARINO. Non basta aver dominato per 80 minuti la partita, i ragazzi di Mastini tornano dal Titano con un solo punto. Che grida vendetta: avanti 2-1, il Santarcangelo si è visto infatti fischiare contro al 44’ della ripresa, ossia al termine del tempo di recupero, un rigore inventato dal signor Colinucci di Cesena (scontro fortuito in area tra un attaccante biancazzurro ed un difensore gialloblù giudicato falloso) tra l’incredulità generale pure degli stessi padroni di casa. Gasperoni realizzerà il 2-2, non prima dell’espulsione per proteste di Scarpellini, ma soprattutto delle offese ingiustificate da parte del fischietto all’indirizzo dei clementini. Diversamente il match era stato un monologo della formazione di Mastini, già avanti al 2’ con Fuchi abile a finalizzare l’ottimo spunto di Guidi sulla fascia. Dopo che l’asse Guidi-Fuchi aveva sfiorato il bis all’11’, ecco Guidi al 19’ approfittare di un rimpallo e raddoppiare da due passi. Fabbri al 24’ era andato vicino allo 0-3, ma il match si era riaperto al 6’ della ripresa quando l’arbitro ha decretato la massima punizione in seguito ad un tocco di mano di Campidelli in area, successivamente trasformato da Biserna. Nonostante il gol subito, gli ospiti erano tornati a menare le danze: ci ha provato Fuchi due volte, in mezzo il direttore di gara, tra le altre cose, non aveva visto una clamorosa trattenuta ai danni di Guidi meritevole del rigore. Prima del beffardo epilogo era stato il turno di Urso, il cui pallonetto ha baciato la traversa al 43’.

SAN MARINO-SANTARCANGELO 2-2
MARCATORI: 2’ pt Fuchi, 19’ pt Guidi, 6’ st Biserna rig. (SM), 44’ st Gasperoni rig. (SM).
SANTARCANGELO: Bianchini, Fulvi, Righini, Scavone, Scarpellini, Campidelli, Farina (13’ st Moretti), Fabbri (38’ st Urso), Guidi (27’ st Spaneshi), Fuchi (33’ st Fusi), Mancini (20’ st Marconi). A disp.: Santini, Venturi, Pugliese, Arrondini. All.: Mastini.