San Mauro Mare vs Casalgrandese 0-0

Al Comunale di San Mauro Mare si presenta lo stesso scenario del girone di andata: la sfida contro la Casalgrandese termina ancora a reti inviolate. Le padrone di casa, reduci dalla sconfitta contro Osteria Grande, vogliono riscattarsi e partono subito all’attacco. Gretcan ha due nitide occasioni su passaggio filtrante di Gori ma arriva in ritardo e non riesce ad impattare il pallone. Sul fronte opposto, Cigarini guadagna una punizione da posizione interessante: Merdukh batte, la sfera passa sotto la barriera e sfiora il palo più lontano ma il direttore di gara segnala la posizione di fuorigioco di Benitez. Alla mezz’ora Angeli riceve un ottimo cambio di gioco di Succi, controlla e salta Mattioli ma Solomita è brava ad anticiparla e devia in corner. Qualche minuto più tardi, Gori prova la soluzione personale: dribbla due avversarie e tenta il tiro, facile presa di Ierardi. La difesa gialloblu è attenta e controlla i tentativi di imbucata di Benitez e Hmidi, le quali costringono Calbucci ad unico intervento in sicurezza. Nella seconda frazione di gioco Tomei fa un doppio cambio: Zavatta per Gretcan e Vincenzi per Angeli. La Virtus si spinge in avanti: Succi apre per Lazzaretti, la quale scambia con Magnani, che avanza in area di rigore ma viene murata da Topalli. La Casalgrandese si rende pericolosa su una punizione dalla sinistra ma Calbucci non si lascia sorprendere e blocca il pallone. Da una successiva azione delle ospiti, Zannoni recupera e innesca il contropiede: uno due rapido di Gori e Succi, poi palla filtarante per Zavatta che scambia con Magnani e tenta la conclusione, respinta da Gherardi. Al 75° c’è spazio anche per Pasqui che sostituisce Succi e si posiziona come seconda punta. Cinque minuti dopo, Zavatta si rende ancora pericolosa sulla sinistra: riceve da Lazzaretti, salta due difensori e cerca il palo lontano ma la palla attraversa l’area e finisce in fallo laterale. Un ultimo tentativo è sui piedi di Magnani ma la conclusione si spegne a lato di Ierardi. Ancora una volta la difficoltà realizzativa sotto porta penalizza la formazione della Virtus che inizia, tuttavia, a delineare un proprio profilo.