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Calcio | Professionisti | Lega Pro

Santarcangelo vs L'Aquila 2-0

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13/03/2016

Santarcangelo vs L'Aquila 2-0

SANTARCANGELO 2
L’AQUILA 0
SANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi; Castellana, Drudi, Capitanio, Rossi; Obeng, Gerli, Ilari; Venitucci (43’ st Romano); Margiotta (24’ st Adorni), Guidone (44’ st Bardelloni). A disp.: Sambo, Valentini, Arrigoni, Di Cecco, Mordini, De Respinis, Yabre, Malagoli. All.: Zauli.
L’AQUILA (3-4-3): Scotti; Pesoli, Cosentini, Piva; Triarico, Bensaja (39’ st Milicevic), Mancini M., Ligorio (27’ st De Francesco); De Sousa (36’ st Mancini A.), Perna, Sandomenico. A disp.: Savelloni, Bigoni, Bruno, Sanni, Di Mercurio, Bulevardi, Stivaletta. All.: Perrone.
ARBITRO: Ranaldi di Tivoli.
RETI: 18’ st Margiotta, 20’ st aut. Pesoli.
NOTE: ammoniti: Cosentini, Perna. Espulso: 22’ st Drudi. Angoli: 5-3 per il Santarcangelo. Spettatori: 600. 


SPOGLIATOI

LAMBERTO ZAULI (ALLENATORE SANTARCANGELO). “Complimenti ai ragazzi innanzitutto per non aver preso gol contro una squadra così forte. Averne fatti due gol mi rende ancora più contento. Cerchiamo sempre di impostare la gara sul piano del gioco al di là dell’avversario che ci troviamo di fronte”. Sull’imminente ingresso di Bardelloni prima del gol di Margiotta, poi slittato agli ultimi minuti di gioco. “Sapevo che aspettando qualche minuto per il cambio, Margiotta, che avevo intenzione di togliere, avrebbe segnato. È una mia capacità (racconta il tecnico ovviamente con tono scherzoso, ndr)”. Sull’espulsione di Drudi. “Dispiace perché rientrava da un periodo in cui era infortunato. La squadra a quel punto si è abbassata, perché non potevi difenderti in avanti, però siamo stati ordinati e non abbiamo permesso a L’Aquila di creare superiorità numerica sulle fasce. L’aspetto tattico ha una valenza, ma i ragazzi ci mettono sempre tanto cuore e voglia di ottenere il risultato. Questa è la cosa più importante a prescindere dall’uomo in più o in meno”.

FRANCESCO MARGIOTTA (ATTACCANTE). “Un gol il mio, importante perché ha sbloccato la gara. Anche se la squadra stava già giocando bene, costruendo molte opportunità da rete. Poi nel giro di qualche minuto è arrivato anche il 2-0 che ha un po’ chiuso la partita, nonostante poi siamo rimasti in 10. Quanto pesa questa vittoria? Dà continuità ai risultati, però noi pensiamo già al prossimo impegno con l’Ancona (si gioca al Mazzola sabato alle ore 20.30, ndr), considerato che ci dobbiamo salvare e ogni sfida per noi diventa fondamentale”. Sull’intesa con Guidone e Venitucci in attacco. “Ci stiamo trovando bene: ci cerchiamo parecchio e ci muoviamo tanto”. Sulla classifica. “Siamo ancora tutti lì, dobbiamo pensare partita per partita”.

CARLO PERRONE (ALLENATORE L’AQUILA). “In termini di punteggio queste sconfitte fanno male, però la prestazione c’è stata. Abbiamo delle qualità e dei limiti: abbiamo preso gol nel nostro momento migliore. Il primo tempo ci sono state alcune situazioni originate da nostri errori tecnici, ed un paio invece ben create dal Santarcangelo. Penso abbiamo tenuto bene il campo, così come abbiamo avuto entrambe le occasioni. La differenza sta nei gol segnati”. 

FRANCESCO SCOTTI (PORTIERE L’AQUILA). “Una partita giocata a viso aperto, dove sia il Santarcangelo, sia L’Aquila hanno avuto le occasioni per andare in vantaggio. Loro sono stati più bravi a concretizzare sotto porta le palle-gol create. Il secondo gol? Emanuele purtroppo è scivolato per terra e ha calciato malamente. Sono cose che capitano, purtroppo. A mio avviso bisognava essere più attenti sul primo gol: sul lancio di Gerli, Guidone l’ha stoppata, ha potuto puntare la porta e servire Margiotta. C’è più rammarico per lo 0-1, il secondo è un infortunio”.


 

Grazie e buon lavoro
Ufficio Stampa e Comunicazione Santarcangelo Calcio

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