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03/11/2020
Fare pronostici sulla serie A è sempre un esercizio di stile abbastanza complicato. Se poi consideriamo la situazione attuale con tutte le incognite legate al Covid allora diventa davvero complicato. La Serie A è comunque tornata in tutto il suo splendore a riempire le nostre giornate e le squadre sono di nuovo in campo per contendersi il titolo di Campione d’Italia 2020/21.
La corsa scudetto: la prima fila per la vittoria
Pur essendo ancora presto per definire quanto una rosa sia o meno da scudetto, ci sono squadre che indubbiamente andranno a contendersi il titolo fino all’ultima giornata. Partiamo subito da chi vince da ben 9 anni consecutivi: la Juventus. I bianconeri hanno cambiato allenatore puntando sul Maestro Andrea Pirlo in sostituzione di Maurizio Sarri, una scelta abbastanza coraggiosa calcolando che nuovo ct non ha tutta questa esperienza nel ruolo di tecnico. La dirigenza ha adottato una sorta di linea verde come testimoniano gli acquisti del classe 2000 Kulusevski, il classe ‘97 Chiesa, il classe ‘98 McKennie e il ritorno di Alvaro Morata che di anni ne ha 28.L’ossatura rimane quella storica, con Bonucci e Chiellini a comandare una difesa completata da De Ligt (classe ‘99), un centrocampo modificato nella forma ma non nella sostanza a seguito dello scambio Arthur-Pjanic, mentre in attacco, tutto continua a ruotare intorno alla figura autoritaria di CR7. Non v’è dubbio che anche quest’anno la Juventus lotterà per il titolo, sebbene anche le pretendenti siano cresciute e si siano rinforzate con degli innesti di mercato.
E’ questo il caso dell’Inter di Antonio Conte che ha chiesto ossessivamente un ampliamento della rosa durante tutto lo scorso Campionato, senza nascondere il proprio malcontento. Ed infatti quest’estate sono arrivati in primis: Vidal (vecchio pallino dell’ex CT della Nazionale) e Hakimi (talento di caratura internazionale). Confermato Alexis Sanchez in estate, Conte ha prelevato Kolarov dalla Roma per inserire una buona dose di esperienza nella rosa. A conti fatti, per ampiezza di rosa l’Inter forse è la squadra che ha il maggior valore e, qualora dovesse trovare una corretta amalgama, è indubbio che fino all’ultima giornata deve essere considerata tra le pretendenti, se non addirittura la favorita alla vittoria del campionato.
In questo elenco non può di certo mancare il Napoli: l’arrivo di Rino Gattuso, dopo una prima fase di assestamento in cui la squadra ha assimilato i dettami tattici dell’ex Milan, ha dato una svolta positiva trasformando una squadra altalenante in una vera e propria armata. Oshimen e Bakayoko hanno poi fatto digerire ad una tifoseria molto esigente le partenze di Callejon ed Allan.
L’Atalanta non è più da considerare una “outsider”. E’ una squadra competitiva a tutti gli effetti, un calcio ben giocato, gol a raffica e consacrazione anche in campo internazionale. Il calciomercato ha consegnato, inoltre, due gioiellini come Miranchuk e Lammers mettendo a disposizione di mister Gasperini, una formazione ancora più ampia e ricca di talento.
Le Outsider: le inseguitrici che possono sorprendere
Le possibili sorprese per la vittoria del campionato possono essere anche Roma, Lazio o Milan. Obiettivamente un gradino sotto rispetto alle precedenti, queste 3 squadre, se intraprendono il giusto percorso, possono scalare le vette più alte della classifica.
La Roma ha confermato Fonseca che si è guadagnato a suon di risultati la fiducia della nuova società: Friedkin e la nuova dirigenza si sono sobbarcati un lavoro non da poco e sin dal primo giorno a Roma hanno dimostrato la serietà del progetto. Bomber Dzeko è rimasto nella Capitale nonostante le valigie sembrassero già pronte in direzione Torino a seguito dell’affare (poi sfumato) con Milik. La squadra, arricchita da giocatori come Kumbulla, Pedro e Majoral sembra garantire una maggiore solidità nonostante il nuovo lungo stop per il gioiello più splendente della rosa, Nicolò Zaniolo.
La Lazio di Simone Inzaghi se non ci fosse stata la pandemia e il lockdown probabilmente lo scudetto dello scorso anno lo avrebbe anche vinto: la squadra stava letteralmente volando in campionato, era incontenibile per chiunque (l’unica squadra a battere la Juventus per ben 2 volte consecutive), regalava gol e spettacolo che le sono valsi il ritorno in Champions dopo ben 13 anni. Immobile, Correa, Milinkovic, Luis Alberto e Acerbi hanno composto e compongono ancora un’ossatura molto importante per la competizione di Serie A e non solo. Resta il rammarico per una campagna acquisti un po' povera che ha inserito poche nuove frecce all’arco di Simone Inzaghi.
Il Milan, infine, sarebbe la capolista nella classifica virtuale dal post-lockdown. Pioli ha preso una squadra allo sbaraglio, ha messo a tacere tutte le voci societarie che volevano Rangnick sulla panchina rossonera e, insieme all’intramontabile talento di Zlatan Ibrahimovic ha rigenerato una squadra che oggettivamente fino a qualche tempo fa aveva poche ambizioni in campo nazionale ed internazionale. Dovessero proseguire con questo ruolino di marcia sarebbe impossibile non considerare anche il Milan una pretendente al titolo di Campione.
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