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Basket | Nazionali | Serie A

Unieuro Forlì – Piero Manetti Ravenna 62-70 (14-11; 26-33; 49-44)

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15/01/2017

Unieuro Forlì – Piero Manetti Ravenna 62-70 (14-11; 26-33; 49-44)

 

 

FORLI’ (FC) – Non basta una delle migliori Unieuro delle ultime settimane a superare lo scoglio Ravenna, che riesce a superare una coriacea Forlì soltanto negli ultimi 10′ di gioco aggrappandosi al talento ed all’esplosività dei suoi due americani. I biancorossi padroni di casa, nonostante la bruciante sconfitta, hanno davvero fatto tutto ciò che, al momento, è nelle proprie corde per superare gli avversarsi, instradando il match nel ‘binario’ a loro favorevole (leggi alla riga “tenere il punteggio basso”) fino al 32′, prima di cedere il passo dinnanzi ad una Piero Manetti che, nelle fasi conclusive, ha ingranato la quinta anche approfittando del fisiologico calo fisico degli uomini di coach Valli.


Una domenica pomeriggio della quale far tesoro per il futuro, dunque, per l’Unieuro, se non altro considerando il derby del Palafiera come una sorta di ‘ripartenza’ dal buio totale degli ultimi tempi. Buona intensità su entrambi i fronti di gioco (specie nella propria metà campo), altrettanto positiva la tenuta mentale della squadra, che è riuscita a limitare le ‘menti’ della manovra bizantina Tambone e Sabatini pur dovendo fare i conti con un Crockett limitato dai falli (e non certamente in serata di grazia) ed un Rotondo a tratti sofferente contro un ‘mostro sacro’ del pitturato quale il pivot ravennate Smith (17+11, con 8/9 al tiro). Bene, dunque, l’Unieuro in versione ‘battagliera’, anche se il margine di miglioramento, ovviamente è ancora tanto e va ‘riempito’ al più presto, nonostante inizino ad intravedersi i primi segnali di ‘discostamento’ dal passato da parte della gestione-Valli.


Match che, ad onor del vero, sul finire del terzo periodo pareva mettersi finalmente sulla retta via per i biancorossi forlivesi, trascinati sul +5 (49-44) con due ‘bombe’ filate messe a bersaglio da capitan Ferri, i primi punti della serata di Michele ma soprattutto prime triple dei forlivesi, alle prese – e qui invece i richiami al passato sono forti – con la consueta serata terribile dall’arco (0/11 fino al 29′). Il Palafiera si incendia letteralmente, ma ci pensa il ‘pompiere’ Derrick Marks a spegnere tutto, mettendo a segno ben 11 punti nel solo ultimo quarto e risultando il vero spartiacque della gara, scavando il definitivo ‘solco’ di fronte al quale Forlì ha concesso l’onore delle armi. L’Unieuro, dunque, è ora attesa da un complicatissimo e delicatissimo ‘trittico’ di trasferte (Treviso, Udine e Roseto) al termine del quale si avrà sicuramente una situazione più chiara di ciò che ci attenderà da qui a fine aprile: le basi per aprire un “campionato nel campionato”, oggi, sono comunque state poste.


Agrodolce Giorgio Valli nel post-partita: “Abbiamo dato tutto, ma non è tutto. Abbiamo limiti evidenti, ogni duello fisico lo perdevamo, però abbiamo proposto una difesa bella dura, costringendo uno dei migliori attacchi del campionato a soffrire incredibilmente. Questi ragazzi, al di là dei nostri limiti oggettivi, possono fare ancora meglio col lavoro di squadra. Ho apprezzato molto la vicinanza del pubblico, che ho sentito forte e chi ha dato una carica tremenda. Sono molto amareggiato per la sconfitta, perchè eravamo ad un passo dal potercela giocare fino in fondo. Sono però anche parzialmente soddisfatto perchè col lavoro ci siamo messi sulla strada giusta: si vedranno cose migliori nelle prossime partite, nonostante un calendario antipatico”. Di umore totalmente opposto, infine, coach Martino, tecnico bizantino: “Vittoria per i tifosi, che sentivano molto questa partita, gara ‘speciale’, come ho detto ai giocatori prima di entrare in campo. Sapevo che sarebbe stata una partita durissima, e infatti abbiamo sofferto la difesa di Forlì. C’è grande soddisfazione, e pure la sensazione che da qui in avanti vincere al Palafiera sarà dura per tutti. Sento che questi 2 punti conteranno molto alla fine dell’anno”.

 

 


Unieuro Forlì: Ferri 10, Reati 4, Pierich 1, Crockett 11, Rotondo 13; Bonacini 9, Paolin, Pierich 1, Infante 4; Thiam ne. All. Valli.


Piero Manetti Ravenna: Tambone 9, Marks 19, Sgorbati, Masciadri 2, Smith 17; Sabatini 4, Crusca 3, Raschi 9, Chiumenti 7; Seck ne. All. Martino.


Arbitri: Ursi – Solfanelli – Maschio.


Note: 3.121 spettatori, di cui 283 ospiti.


Simone Casadei

Addetto Stampa

Pallacanestro Forlì 2.015

Unieuro, su col morale: c'è il derby della Ravegnana!

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14/01/2017

 

 

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Il periodo attuale non è certamente dei più brillanti dalle parti di via Punta di Ferro, non lo si può nascondere, ma piangersi addosso e ‘deprimersi’ ulteriormente serve davvero a poco e nulla. Ritrovare la via del successo il prima possibile, questo il solo ed unico imperativo per l’Unieuro, per evitare di ritrovarsi poi con le spalle al muro nel corso delle prossime settimane, proprio nel momento più ‘caldo’ della stagione. Domenica prossima, dunque, nel giorno del debutto di coach Valli tra le mura amiche del Palafiera, Ferri e compagni tenteranno di gettare il cuore oltre l’ostacolo per superare la Piero Manetti Ravenna, un derby contro un avversario piuttosto ostico che da inizio stagione ‘frequenta’ stabilmente le posizioni di vertice in classifica con grande merito.


Già nella gara di andata del PalaDeAndrè, del resto, abbiamo potuto toccare con mano le potenzialità della compagine ravennate: squadra solidissima e quadrata, composta dal giusto mix tra esperienza e freschezza nelle varie componenti di un gruppo andato ad un passo dall’acciuffare un posto alle Final Eight di Coppa Italia. In evidenza, su tutti, i due americani, la guardia Derrick Marks ed il pivot Taylor Smith, atleti di caratura non indifferente capaci di indirizzare la contesa con giocate estemporanee e creative (l’esterno ex Tortona, miglior realizzatore a 16.6 di media) oppure con immensa solidità ed ‘ergendosi’ a punto di riferimento per i compagni in ogni momento (il lungo giallorosso, che, alla seconda stagione in Romagna, viaggia a 14.5 punti e 9.3 rimbalzi di media). Da non sottovalutare, poi, l’estro dei vari Matteo Tambone, Gherardo Sabatini e Giacomo Sgorbati (fresco di chiamata dalla Nazionale Under 20 di coach Buscaglia), mentre alla voce ‘esperienza’ i nomi di Andrea Raschi, Alberto Chiumenti e Stefano Masciadri non hanno certo bisogno di presentazioni.


Intensa settimana ‘lunga’ di allenamento, sul fronte Unieuro, quella di avvicinamento al derby, con la squadra tornata a lavorare in palestra già sabato scorso, pochissime ore dopo il ko di Ferrara. A metà settimana, poi, coach Valli ha potuto valutare ulteriormente la condizione dei propri ragazzi nello scrimmage contro Imola, ricevendo piccoli ma confortanti segnali positivi per ciò che riguarda tenuta mentale (prima ancora che fisica) ed intensità, soprattutto negli ultimi ‘simbolici’ 5′ di gara. Tra mille e mille voci di mercato che si susseguono inesorabilmente e vorticosamente in città giorno dopo giorno, dunque, Forlì potrà contare su tutti i suoi effettivi al netto, ovviamente, del solito Blackshear, il cui sperimentale utilizzo in amichevole ha dato esito negativo. Nulla di preoccupante nemmeno per il dolorante Bonacini, tornato a tempo pieno in gruppo dopo lo stop precauzionale di metà settimana.


L’appuntamento con la palla a due è dunque fissato al Palafiera per le ore 18:00 di domenica. Arbitreranno l’incontri i signori Stefano Ursi di Livorno (LI), Leonardo Solfanelli di Livorno (LI) e Duccio Maschio di Firenze (FI).

 

 


Simone Casadei

Addetto Stampa

Pallacanestro Forlì 2.015

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