Dal 3-1 dell’andata, una delle peggiori partite giocate da Lorenzo Poggi e compagni, alla gara di ritorno al Comunale di Borgo Tossignano: la Valsanterno scende in campo per scacciare i fantasmi di un girone fa e risollevare la classifica. Visani: “Ricordo la loro intensità all’andata, dovremo essere migliori”.

La doppietta di Rossi e il gol di Luppi, inframezzati dall’autorete di Canè. È ancora vivo, in casa Valsanterno, il ricordo dello scorso 16 Settembre, quando il sintetico di Castenaso fu teatro della prima sconfitta stagionale per i valligiani. 17 partite dopo, la fisionomia del campionato inizia ad assumere sembianze meno transitorie e dona agli amaranto di casa un andamento in linea con le ambizioni di inizio stagione; meno benaugurante, invece, il cammino della compagine della Vallata, che guarda ad egual distanza la zona play-off e quella della retrocessione diretta, entrambe distanti sette lunghezze. 

Giunge domani lo scontro diretto tra le due compagini (ore 14.30, direzione di gara affidata al signor Cacchi di Cesena), con il fattore campo a favore di una Valsanterno sinora positiva tra le mura amiche e meno efficace al di fuori di esse. Medesima e più accentuata la differenza di punti casa-trasferta per un Castenaso in versione rullo compressore al Negrini (8 vittorie e un pari su 9 gare disputate) e zoppicante in viaggio, con appena 5 punti ottenuti. È questo il dazio da pagare per la neopromossa formazione di mister Malaguti, reduce dalla promozione ottenuta lo scorso Maggio grazie alla vittoria nel derby stracittadino contro l’Atletico Castenaso.

Titolare nelle ultime tre gare disputate, Marco Visani illustra le insidie della sfida in programma domenica. “Il Castenaso”, ricorda, “ci sovrastò con un atteggiamento intenso ed aggressivo, mettendoci alle corde con due gol nei primi venti minuti ai quali non riuscimmo a rispondere adeguatamente nella restante parte di gara. Domani mi aspetto una gara simile, con loro che verranno a pressarci a tutto campo nel tentativo di ottenere la piena posta in palio”. Il giocatore riolese, classe ‘99, si sta distinguendo per la sua duttilità ed efficacia in campo, rivestendo alternativamente ruoli difensivi o in mezzo al campo. “Nasco come mezzala in un centrocampo a tre, ruolo nel quale ho sempre giocato tra le giovanili, ma non mi tiro indietro se sono utile alla squadra giocando in altre posizioni”. Chiosa alle dichiarazioni con una riflessione sull’andamento stagionale della squadra. “Fatichiamo a raggiungere picchi prestazionali tali da garantirci continuità, ma allo stesso tempo non ho mai visto una squadra arrendevole, raramente messa sotto dall’avversaria di turno. È il medesimo giudizio che do alle mie performance stagionali, ma sono convinto delle possibilità di crescita mie e della Valsanterno”.

Yuri Barbieri – Claudio Leone

Ufficio Comunicazione Valsanterno 2009