Virtus Romagna vs Pol. 1980 6-2

 

 

 

 

VIRTUS ROMAGNA: Bagnolini, Casadei, Battarra, Tamburini, Protti, Dulbecco, D’Ippolito, Franco, Cabrera, Fusconi, Dimaggio. All.: Bendettini.

POL. 1980: Pepe, Ceccaroni, Sorrentino, Gazzani, Venturelli, Visotti, Gentili, Andreini, Cascio, Pracucci. All.: Ermeti.

ARBITRI: De Fabritiis di Forlì, Pascari di Ravenna.

RETI: 10’ pt Cabrera, 15’ pt Franco, 16’ pt Ceccaroni, 21’ st Dulbecco, 22’ st Protti, 26’ st Andreini, 31’ st Cabrera, 32’ st Cabrera.

AMMONITE: Pracucci, Gazzani.

 

Forse, mai come questa volta in stagione, la Virtus ha sofferto così. Non tanto e non solo per il livello delle avversarie, che comunque hanno giocato una buonissima partita e soprattutto un ottimo primo tempo, ma per tutto ciò che le ragazze di Benedettini non sono riuscite a mettere in campo. Rispetto al solito è mancata lucidità, concentrazione e cattiveria. Un piccolissimo campanello d’allarme per la Virtus, la quale sicuramente ha dimostrato che in una giornata no ha comunque fra le proprie fila le risorse per primeggiare, tuttavia anche lei non può permettersi di sottovalutare l’importanza del corretto approccio mentale e fisico che meritano questi impegni.

Il primo tempo è stato totalmente in equilibrio, con importanti occasioni da gol sia da una parte che dall’altra. L’1-0 arriva al 10’ e porta la firma della solita Cabrera, brava su punizione a trovare l’angolino basso con un tiro potente e precisissimo. Un minuto più tardi Dulbecco centra un clamoroso palo, dopo aver saltato due difensori della Pol. Al 15’, Franco, scappa via in contropiede dettando il rinvio a Bagnolini che la trova con un preciso rilancio di mano: la 9 della Virtus, una volta di fronte a Pepe, la scavalca con un tocco morbido che si spegne in rete per il 2-0. La Pol. 1980 non ci sta e reagisce veementemente, grazie a Ceccaroni, pronta ad accorciare le distanze approfittando dello sfortunato intervento in chiusura di D’Ippolito che le consegna il pallone a porta sguarnita. In chiusura di frazione, sia Bagnolini che Pepe, sono costrette a numerosi interventi. Il più importante quello di Pepe su Cabrera, dove l’estremo difensore della Pol. neutralizza il tiro libero del talento della Virtus, evitando un passivo peggiore e immeritato.

La ripresa è a lunghi tratti simile al primo tempo. L’equilibrio, nonostante il 2-1 in favore della Virtus, resta invariato fino al 20’, con le ospiti intente ad agguantare il pari mentre le padrone di casa faticano a dare il colpo di grazia all’incontro. La rete del 3-1 che indirizza definitivamente il match arriva al 21’ ed è opera del talento di Dulbecco. La giocatrice romagnola salta con il tacco in controllo la diretta avversaria e si invola verso l’area, per poi concludere con forza e precisione alle spalle di Pepe. Un minuto più tardi segna per la Virtus anche Protti, a porta vuota su assist di Fusconi, dopo un gran recupero palla sulla trequarti proprio di quest’ultima. Al 26’ Andreini sfrutta al meglio l’assist di Venturelli che taglia in due il campo e frega Fusconi in chiusura, accorciando nuovamente il risultato. Dopo qualche minuto di tensione, il palo di Fusconi risveglia la Virtus che al 31’ trova il 5-2 con Cabrera. La stella della Virtus trova la rete dopo aver saltato di suola Pracucci, con un potente tiro sul primo palo che fulmina Pepe. In chiusura di partita è ancora Cabrera a salire sugli scudi, quando trova il definitivo 6-2 dopo aver duettato splendidamente con Fusconi. Per Cabrera è il gol numero 26 in campionato.

 

Michelangelo Bachetti

Addetto stampa Femminile Virtus Romagna