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Miramare – Alfonsine 0-1 vittoria sofferta ma importante

29/01/2018


Miramare – Alfonsine 0-1 vittoria sofferta ma importante

Giornata fredda con una cappa grigia tipica di queste giornate invernali, e con un fastidioso venticello. Campo morbido ma apparentemente in buone condizioni, uno dei più grandi dove si è giocato sino ad oggi. Alfonsine messo in campo da mister Soprani con Il solito 4-3-3 con alcune varianti anche oggi, in parte per gli infortuni (auguri a Pasi ne avrà per almeno un paio di settimane e al lungodegente Fabbri Matteo) e in parte per scelta tecnica. In campo scendono Casali in porta, Bucchi terzino di sinistra, Mariani e Prezioso centrali e Calì terzino destro. A centrocampo Verità a sinistra, Celli al centro, Selva sulla destra. Tridente offensivo con Strocchi a destra, Guerra a sinistra e la sorpresa di giornata Monti al centro dell'attacco.
CRONACA DELLA PARTITA:
Dopo una fase di studio al 7° minuto la prima emozione che avrebbe cambiato la partita: gol annullato all’Alfonsine. Da un cross dalla destra, Strocchi salta di testa e il portiere in uscita buca l’intervento finendogli addosso, alle spalle dei due la palla viene messa in rete ma l’arbitro ferma per un presunto fallo sul portiere. Uno di quegli interventi sempre opinabili, dalla tribuna sembrava più un errore del portiere uscito male incontro a Strocchi che viceversa, ma può essere vero anche il contrario.
Al 14° punizione dalla destra, la difesa ribatte, Selva riceve dai 12 metri e tira ma il portiere prima risponde d’istinto con i pugni alzando la palla in verticale poi è lesto a indietreggiare e con un colpo di reni a togliere la palla che stava entrando sotto la traversa.
Sull’angolo seguente, Mariani è libero di stoppare e tirare da pochi passi, ma alza troppo la mira e colpisce la traversa (il 5° legno nelle ultime 5 partite, continuiamo a mantenere la media…)
Al 22° E’ una punizione da metacampo del Miramare a sorprendere la difesa dell’Alfonsine che permette a un avversario di colpire di testa indisturbato dal limite dell’area piccola, ma mette largo.
Al 27° su un cross da sinistra il portiere buca di nuovo l’uscita ma viene coperto bene da un difensore che anticipa Strocchi pronto ad insaccare a porta vuota.
Al 31° bella discesa dalla sinistra del Miramare, palla pericolosa messa in mezzo dove un attaccante arriva in ritardo e manca la deviazione vincente.
Al 35° tiro da fuori del Miramare parato agilmente a terra da Casali.
Al 36° nuovo cross da sinistra del Miramare e stavolta l’attaccante arriva alla deviazione ma mette nuovamente fuori.
Al 37° nuovo tiro da fuori del Miramare che finisce alto.
Secondo tempo:
Al 1° tiro da fuori di Guerra parato comodamente dal portiere.
Al 9° ammonizione per Selva per un contrasto giudicato troppo duro (una carezza rispetto ai falli avvenuti successivamente)
Al 12° entrano Manara per Verità e Sibilio per Monti
Al 17° bella discesa sulla destra di Selva che mette in mezzo, Sibilio raccoglie e si gira ma il tiro è debole e parato dal portiere.
Al 20° galoppata in contropiede di Calì che prende palla dalla sua area e dopo aver saltato in velocità 2 avversari viene abbattuto platealmente un paio di metri fuori area dall’ultimo difensore che si becca il giallo (visto il metro precedente sarebbe stato forse più giusto un rosso). Mancando lo specialista Pasi ci prova capitan Mariani, ma la palla finisce fuori mezzo metro alla destra del portiere.
Al 23° altro fallaccio di un difensore del Miramare, questa volta su Guerra, e altro giallo.
Al 25° entrano Di Tommaso per Prezioso, Corrado per Casali e Fabbri Luca per Strocchi.
Al 28° l’ultimo cambio, entra Rossi per Celli.
Al 33° corner del miramare con tiro al volo defilato sulla destra ma la palla finisce fuori.
Al 34° cross dalla destra e colpo di testa debole di Fabbri parato.
Al 36° l’episodio che decide la partita, una punizione dalla trequarti di sinistra di Bucchi trova Mariani al centro dell’area piccola, lasciato colpevolmente solo, pronto ad insaccare.
Al 38° contropiede dell’Alfonsine che con 3 tocchi verticali permette a Guerra di presentarsi da solo davanti al portiere leggermente defilato sulla sinistra ma il suo tiro finisce fuori.
Al 44° dopo 4 minuti di recupero la partita finisce.
Che sarebbe stata una partita ostica lo si sapeva sin dall’inizio e così è stata contro una squadra che corre molto e ci mette molta grinta (nel secondo tempo forse un po’ troppa visti alcuni interventi veramente duri). Il Miramare ha concluso di più (11 volte) ma di veri tiri in porta uno solo più un tiro cross. L’Alfonsine ha concluso 9 volte, ma 6 di queste in porta, alcune delle quali sono state occasioni veramente importanti (compreso una traversa). Poteva finire in pareggio ma la vittoria è meritata anche se nel complesso la partita è stata giocata abbastanza male, soprattutto nel primo tempo, forse anche per aver giocato senza una punta di ruolo. Secondo tempo un po’ meglio ma comunque il problema principale di tutta la gara sono stati i tantissimi errori di misura nei passaggi (anche facili e senza pressing) e soprattutto una serie infinita di errori di stop e controllo palla che ovviamente rendono tutto il resto delle giocate sempre più complicato. Noi spettatori consigliamo, invece delle partitelle in allenamento, una bella serie di ripetizioni di stop e passaggio finché non si sarà in grado di fermare la palla a meno dei 3/4 metri attuali…  scherzi a parte, errori di stop e e passaggio si sono sempre visti e si vedranno sempre, ma così tanti effettivamente mai, forse il campo, bello a vedere da fuori, era parecchio irregolare e li rendeva più difficili del normale, anche perché, onestamente, non è che gli avversari abbiano fatto meglio.
ARBITRO: A parte la gestione cartellini partita in un modo, ammonendo per un fallo leggero(magari anche giusto visto che altri direttori ammoniscono troppo poco)e modificata poi nelle due occasioni dove forse sarebbe servito un arancione che non c’è… comunque buona prestazione in generale.
CAMPIONATO: Il pareggio tra Accademia e Pietracuta raggruppa ancora di più la vetta (San Marino a parte) con 5 squadre in 6 punti (ma con l’Azzurra che potrebbe anche rientrare se gli è passata la pareggite, se ne avrà una prova domenica prossima quando giocherà contro il San Marino). In coda lotta per l’ultimo posto che vede il Cotignola (prossimo avversario) prendere un buon punto contro il Bagnacavallo che gli permette di staccare il low ponte ormai solitario.
LA PROSSIMA:
In casa contro il Cotignola. Avversario sicuramente inferiore ma comunque in ripresa rispetto all’inizio dell’anno. Hanno evidentemente fatto aggiustamenti visto il punto di penalizzazione e la vittoria tolta contro lo stuoie per un irregolarità. 
Buona fortuna ragazzi.
A.J.f.
P.s. Quest’articolo è un opinione puramente personale di quello che vedo e sento durante la partita. Se qualcuno si sente offeso mi dispiace e non era certo mia intenzione farlo. E’ semplicemente il mio punto di vista personale e tutti possono dire come la pensano.