Una ripartenza da brividi, tre settimane dopo l'ultimo impegno in campionato, che vide i granata superare Cisternino tra le mura amiche, e a 16 giorni da quell'amarissimo quarto di finale di Coppa Italia a Pesaro.

 

Sarà di nuovo Kaos Reggio Emilia-Came Dosson, questa volta nel teatro di un PalaBigi che ha visto i granata cedere una sola volta in stagione, e pure in diretta tv Sportitalia per il terzultimo turno in programma sabato, con fischio d'inizio alle ore 18.30. I granata vinsero all'andata in terra trevigiana, ma certo ha fatto ben più male il beffardo ko della Final Eight. L'occasione della rivincita al cospetto della truppa di Sylvio Rocha è di quelle ghiottissime, considerando pure che la Came comanda questa serie A e deve difendersi dall'assalto di Acqua&Sapone e Luparense. In una giornata “monca” senza Milano-Pescara, dopo l'annuncio del ritiro dal campionato per quanto riguarda il club abruzzese, il Kaos va in caccia di punti che sarebbero utilissimi innanzitutto per blindare i playoff, ma per provare pure a giocarsi ancora il 5° posto con il Real Rieti, che precede Kakà e compagni di 3 punticini.

 

Il team reggiano ha lavorato bene in queste due settimane, come conferma mister Juanlu Alonso: “E' mancata la partita in queste settimane, i ragazzi hanno davvero voglia di tornare in campo – presenta il match il trainer spagnolo – Non tanto perchè affrontiamo la Came dopo l'eliminazione in Final Eight, ma proprio per la volontà di tornare a vincere”.

 

Tornando alla sfida di Pesaro, Alonso sottolinea “la buona partita disputata e credo che dal punto di vista tattico si debba provare a ripetere la stessa gara, ma senza commettere quegli errori che ci costarono il ko. Servirà attenzione, a Pesaro abbiamo concesso loro 4-5 occasioni in contropiede, d'altronde sono molto pericolosi nelle ripartenze. Non dovremo sbagliare troppi passaggi, soprattutto con l'ultimo uomo in attacco”.

 

Parola a capitan Kakà alla vigilia del match: “La squadra sta bene, vogliamo ripartire forte dopo la delusione di Coppa e ci siamo allenati bene in questo periodo, lavorando sulla parte tattica e sull'atteggiamento da tenere in campo”.

 

Quanta voglia di rivincita c'è dopo quell'eliminazione pesarese? “Non vogliamo rivincite, perchè le Final Eight rappresentano il passato – continua il pivot brasiliano – L'importante è ottenere il prima possibile i punti che ci serviranno per qualificarci matematicamente ai playoff. Ora conta solo questo”.