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Calcio | Giovanili | Allievi

Bagnacavallo - Alfonsine 0 - 2

08/10/2018


Bagnacavallo - Alfonsine 0 - 2

Terza vittoria di fila per i ragazzi di mister Baldini ma anche questa parecchio sofferta come quella di domenica scorsa con il Cervia e anche questa fondamentale in ottica “conquista posto per i rigionali” dove un passo falso può fare la differenza in un giorone dove 6 squadre si giocano 3 posti.
Si ripete la storia della partita precedente, con un primo tempo veramente brutto seguito da un secondo nettamente migliore. La partenza è stata sprint, già al primo minuto discesa di Calì sulla destra e che con un esterno destro dal vertice dell’area colpisce l’interno dell’incrocio dei pali e sulla respinta Guerra alza di testa sopra la traversa da pochi passi. Poi però dopo un paio di minuti di predominio la partita è molto equilibrata con poche occasioni da ambo le parti e con il Bagnacavallo che pareggia il conto dei pali colpendo da pochi passi un palo esterno nel finale. A un minuto dal termine la svolta, calcio d’angolo dalla sinistra di Pasi, stacco di Mariani che angola bene ma prodigiosa parata del portiere a fil di palo ma che nulla può sulla ribattuta in rete di Guerra da breve distanza.
Vantaggio forse immeritato visto l’equilibrio e il non gioco, ma probabilmente sull’onda dello stesso l’inizio del secondo tempo trova l’Alfonsine spingere trovando il raddoppio dopo pochi minuti per un rigore concesso per un braccio colpevolmente largo nell’area piccola. Rigore trasformato con freddezza da Rossi che spiazza il portiere rimasto immobile. Nel secondo tempo il gioco dell’Alfonsine migliora parecchio (come successo con il Cervia) e ci sono più occasioni per i ragazzi di Baldini per trovare il terzo gol che per il Bagnacavallo (probabilmente demoralizzato e forse indebolito dai cambi) di accorciare le distanze, quindi risultato finale giusto nel complesso.
Onore comunque a un Bagnacavallo coriaceo che fino al primo gol dell’Alfonsine era rimasto ampiamente in partita giocando a tratti anche meglio e ben diverso da quello maltrattato nell’amichevole precampionato. Viene da chiedersi come mai l’Alfonsine regali sempre i primi tempi agli avversari (con il Cervia successe la stessa cosa). Magari stavolta si erano fatti influenzare dal 5-0 dell’amichevole e l’hanno presa un po’ troppo alla leggera? Magari è il Bagnacavallo ad essere migliorato molto in questo mese passato? O forse il modulo iniziale 4-3-3 con cui cominciano tutte le partite, corretto poi in corsa nei secondi tempi in un 4-4-2 è più adatto a questi ragazzi? (problema che si ripete tutti gli anni…) Soprattutto in un campo enorme come quello di San Savino dove gli spazi sono larghissimi? Magari anche le assenze abbastanza pesanti visto che erano oggi erano solo in 15? Chissà , le prossime partite diranno qualcosa di più.
Concludo con una domanda: come vengono gestiti dall’AIA gli arbitri in queste categorie? qualcuno ogni tanto verifica da fuori e a fine partita gli spiega gli errori commessi ? perché, giustamente, gli viene insegnato a non accettare contestazioni e critiche dall’esterno e a non cambiare mai idea una volta presa una decisione. Deve essere così, ma mi chiedo come possano correggersi e imparare se nessuno gli fa notare gli errori commessi. I ragazzi hanno un allenatore che gli spiega gli errori e cerca di correggerli, gli arbitri ce li hanno o vengono mandati sempre allo sbaraglio? Perché questo ne ha combinata una più di Bertoldo come si suol dire. Ha cominciato con un ammonizione insensata per un fallo che, da fuori, non sembrava neppure tale, poi ha proseguito distribuendo cartellini solo per proteste ma senza tirarli fuori per dei fallacci e, nel secondo tempo cominciando a non fischiarli neppure più. Infine ha concluso tirando fuori il cartellino per mostrarlo a un giocatore e cambiando idea senza capire il motivo, se non che si era dimenticato gli ammoniti e aveva paura di espellere un giocatore per una cosa abbastanza veniale. Poco dopo lo si è visto infatti consultare l’elenco degli ammoniti… Ovviamente errori distribuiti a caso da ambo le parti. Però come possono migliorare se quando sbagliano nessuno di competente (e non lo siamo certo noi del pubblico o chi sta in campo) gli fa notare gli errori, visto che loro sono convinti di aver visto bene?
Andrea Selva
N.b. Ricordo che il presente articolo è un opinione puramente personale, non pretende di essere una verità assoluta perché nessuna opinione lo è.