Ultima sfida del girone ininfluente ai fini della classifica ma sempre di grande fascino visto che l’Azzurra è notoriamente una squadra di pari livello e sempre ostica per i nostri ragazzi. Campo Bendazzi sempre molto fangoso e irregolare ma visto l’usura continua a cui è sottoposto nei prossimi mesi potrà, purtroppo, solo peggiorare. L’Alfonsine comincia a recuperare gli infortunati e all’appello manca ormai solo Mariani.
Alfonsine in campo con il solito 4 – 4 – 2 con Babini tra i pali, Calì, DI Tommaso, Manara e Rossi in difesa, Monti, Celli, Pasi e Selva in mezzo al campo, Guerra e Sibilio di punta.
Primo tempo equilibrato per la prima mezz’ora con pochi sussulti se non l’uscita anticipata per un leggero infortunio di Monti, con ingresso dell’appena recuperato Bucchi al centro della difesa e spostamento di Manara a centrocampo. Partita che si spacca attorno alla mezzora quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo un calciatore dell’azzurra libero di colpire di testa centra la traversa ma la palla rimbalza sul tacco del portiere Babini insaccandosi beffardamente in rete. Nel giro di un minuto da una punizione sulla trequarti dell’azzurra a favore dell’Alfonsine ne esce un contropiede che si conclude con un contrasto in area (a tutti sembrato corretto spalla contro spalla) su cui l’arbitro decide di concedere un rigore probabilmente inesistente e l’Azzurra raddoppia e chiude il tempo sul 2 – 0.
Ripresa che parte equilibrata e sulla stessa falsa riga del primo tempo, poi i cambi di mister Baldini modificano l’assetto del centrocampo liberando Pasi da compiti di copertura e schiacciando per tutto il secondo tempo l’Azzurra nella propria metà campo. Supremazia netta che permette ai ragazzi dell’Alfonsine di ribaltare la partita grazie alla tripletta di Pasi e al gol di Manara per il 4 – 2 finale più che meritato.
Nonostante un primo tempo sotto tono (costante delle ultime partite) chiusura del girone autunnale avvenuta nel migliore dei modi e con una vittoria di prestigio, conquistando un secondo posto meritato soprattutto considerando le difficoltà create dai numerosi infortuni che negli ultimi 2 mesi hanno sempre ridotto la rosa ai minimi termini.

Adesso pausa di un mesetto durante la quale si dovrebbero completare i recuperi degli infortunati, sperando di non averne di nuovi. Pausa che servirà per recuperare energie e concentrazione dato che se in questa fase le partite veramente impegnative sono state appena 5, nel girone di ritorno ci aspettano 14 partite tirante dovendo affrontare tutte squadre che hanno primeggiato nei rispettivi gironi.
Ci rivediamo nel 2019.
Buone feste a tutti.
Andrea Selva