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Calcio

Faenza - Medicina Fossatone 1-1

24/03/2019


Faenza - Medicina Fossatone 1-1

Faenza - Medicina Fossatone 1-1

Reti: 34' Maiorano, 37'st Tosi su rigore

 

Faenza: Calderoni, Gavelli (dal 22'st Malo), Teleman (dal 1'st Roselli), Fantinelli, De Luca, Bertoni (dal 22'st Lorenzo Franceschini), Pietro Lanzoni (dal 8'st Giacomo Lanzoni), Savioni, Bonavita, Gardenghi, Tosi. A disp: Tassinari, Diego Franceschini, Venturelli, Albonetti, Navarro. All: Assirelli

Medicina Fossatone: Sammarchi, Mascherini, Giannini, Canova, Strazzari, Maiorano, Garelli, Carboni (dal 17'st Zirondelli), Tonelli, El Abbassi, De Brasi. A disp: Taormina, Giangregorio, Noah Fernandes, Mercuri, Zaganelli. All: Gelli

Arbitro: Piraccini di Cesena

Ammoniti: Mascherini, Strazzari, Maiorano, Garelli, Carboni, Teleman, Bertoni

 

Faenza: un punto a testa per Faenza e Medicina Fossatone, un punto sicuramente utile per muovere la classifica, ma visti anche i risultati dagli altri campi, risulta inutile: le due squadre restano invischiate in zona playout. Il Medifossa domina la prima frazione di gioco e al 3' crea la prima occasione da goal: punizione di Canova dai 25 metri verso la porta, ma la sfera finisce abbondantemente sopra la traversa.

Al 5' ancora Canova su calcio di punizione stavolta la mette al centro, Maiorano tocca di testa, ma la conclusione è troppo debole e Calderoni riesce a neutralizzare il pericolo. L'unico squillo dei padroni di casa è al 16', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone arriva a Bonavita che di testa colpisce da due passi, anche se deve fare i conti con la risposta di Sammarchi che a mano aperta toglie la sfera dall'incrocio dei pali.

Il Medifossa spinge e al 34' riesce a siglare il goal del vantaggio: Giannini vola sulla sinistra, salta l'uomo e serve rasoterra in area Maiorano che apre il piatto sinistro e batte un Calderoni non impeccabile. Terzo goal in campionato per l'attaccante dei giallorossi che sfrutta una pregevole giocata del 2001 Mario Giannini.

Passano tre minuti e la formazione giallorossa sfiora il raddoppio, ancora con Maiorano, il grande ex di turno, che incorna da due passi, ma Calderoni respinge coi piedi sulla linea di porta.

Nella ripresa, il Faenza alza il baricentro e gestisce le operazioni alla ricerca di un punticino salvezza. Al 10' la prima occasione degna di nota, calcio di punizione battuto da Gardenghi dai 20 metri, la conclusione è potente, ma troppo centrale con Sammarchi che riesce a respingere coi pugni.

L'unica occasione degli ospiti nella ripresa è clamorosa: angolo da sinistra battuto da Canova, deviazione sottoporta di Mascherini, con la sfera che sibila di fianco al palo. I manfredi continuano a spingere, alla ricerca disperata di un pareggio e con le palle inattive riescono a creare qualche grattacapo alla difesa bolognese.

Al 34' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Bonavita riesce a deviare di testa il pallone verso la porta, il neo entrato Malo, appostato sul secondo palo, non trova la porta da 1 metro, ma l'assistente aveva segnalato una posizione irregolare dello stesso giocatore biancoazzurro.

Passano 3 minuti e il direttore di gara Piraccini, della sezione Aia di Cesena, decide di assegnare un rigore per un fallo di Mascherini su Malo. Il numero 18 biancoazzurro non riesce a controllare la sfera, vista la presenza del capitano giallorosso alle sue spalle, ma il rigore è sembrato subito molto generoso. In un secondo momento, rivedendo le immagini, il penalty risulta non esserci e questo è avvalorato dalle parole di alcuni giocatori del Faenza concordi sul definire "generoso" questo rigore.

L'ultima azione del match è dei manfredi; cross di Gardenghi verso l'area, Savioni colpisce di testa verso la porta, ma Sammarchi riesce a farla sua.

 

Prossimo turno impegnativo per i giallorossi che ospitano il Sant'Agostino in un'altra sfida delicata, mentre il Faenza affronta il Cotignola in un match salvezza decisivo.

 

Alessandro Marzocchi