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Le parole di Coach Djordjevic alla vigilia della trasferta di Trieste

16/11/2019


Le parole di Coach Djordjevic alla vigilia della trasferta di Trieste

Bologna, 16 novembre 2019

“In ogni trasferta e in ogni partita, dobbiamo andare avanti con la nostra
quotidianità, con il nostro lavoro tecnico e tattico, chiedendo sempre di
più a noi stessi. Questa sarà una trasferta tosta, e dovremo migliorare:
serve più continuità di gioco, meno sbalzi che rischiamo di pagare andando
avanti. Fuori casa, è importantissimo controllare le emozioni, che sono il
nemico numero uno, e poi con le idee chiare mettere sempre la giusta
intensità, concentrazione ed essere esigenti con noi stessi per raggiungere
i nostri obiettivi. L’obiettivo è vincere un'altra partita per proseguire
il nostro cammino in un campionato difficile. Sappiamo che Weems non ci
sarà, è al funerale del padre, e io dopo la partita di Rishon non ho detto
nulla, ma è per me un dovere ringraziarlo e un onore allenare un giocatore
di questo spessore, che ha deciso di rimanere con noi, di giocare e di
aiutarci a vincere. Mi aspetto che gli altri prendano il suo ruolo, una
delle chiavi sarà affrontare Jones, con la sua fisicità, il suo talento,
come d'altronde altre chiavi di lettura saranno i match up con le nostre
guardie; e attenzione a Cavaliero che in casa può rompere l'equilibrio
delle partite con i suoi tiri da tre. Dobbiamo controllare le palle perse,
che nell'ultima partita ci hanno penalizzato un po' : i giocatori devono
capire l'importanza di ogni singola azione. La pallacanestro, e tutti i
40’   di partita sono fatti di su e giù, serve trovare continuità, identità,
e noi non siamo ancora arrivati al picco delle nostre possibilità e non
stiamo sfruttando tutto il nostro potenziale. Dobbiamo continuare a
lavorare, pretendere di più, capire i momenti delle gare, ora non tutti
sanno che cosa voglia dire essere primi o cercare di vincere qualche
trofeo, e anche questo va insegnato per raggiungere la maturità. Durante
la pausa del campionato non ci saranno giorni di riposo e i giocatori lo
sanno, certo valuteremo la condizione fisica e non è detto che daremo
qualche giorno, ma sarà un ottimo momento per mettere benzina nel motore.
Tutti sappiamo che se siamo a questo livello è per il lavoro svolto senza
di me, per questo motivo ringrazio Goran, Cristian, Mattia e Tibi per
l'ottima preparazione estiva. E’ grazie a questo che abbiamo raggiunto un
certo livello fisico, in una parte di stagione difficile dove abbiamo
giocato e viaggiato tanto. **Le false partenze sono state legate più alle
partite giocate in casa, in trasferta saremo più compatti. Il nostro
ambiente   gioca brutti scherzi, ogni tanto mostriamo un po' di supponenza.
Dobbiamo sempre avere intensità di gioco.   Anche loro se vorranno vincere,
dovranno togliere qualcosa a noi, non solo noi a loro: dobbiamo   pensare a
quelle che sono le nostre potenzialità. Rispetto sempre l'avversario ma
devi avere anche fiducia in te stesso. **Aspetto la fine del girone di
EuroCup, e quali saranno i prossimi incroci per fare i primi bilanci. E'
troppo presto, i bilanci si fanno a giugno, ora sono microanalisi che
aiutano a correggere alcune cose. Essere esigente con me stesso è quello
che mi spinge a chiedere ancora di più ai miei giocatori. **Vorrei essere
primo come attacco e primo in difesa in campionato, essere secondi non
basta. Però è un bel dato, ma non ditelo ai ragazzi. **Strautins è   un
avversario tosto, il suo nome è uscito durante il mercato, è un bravo
ragazzo ed un avversario importante”.


Jacopo Cavalli
Ufficio Stampa e Comunicazione
Virtus Pallacanestro Bologna