Il Granamica ha raccolto il bottino pieno nel difficile match col Faenza, reduce da una incoraggiante serie positiva. Dopo un primo tempo di marca bolognese (da segnalare un solo intervento importante del portiere del Granamica contro tre buoni interventi del portiere ospite) la partita si è sbloccata a favore dei padroni di casa al secondo minuto della ripresa. Il Faenza, otto minuti dopo, ha rimesso in parità le sorti della gara su calcio di rigore poi, al diciassettesimo, è stato il Granamica a gettare al vento un penalty, calciato sopra la traversa, per passare poi in vantaggio al ventireesimo col gol che deciderà l'incontro. Inutile il serrate finale degli ospiti che non riescono a riportare il risultato in parità. Al di là delle legittime recriminazioni del Faenza (il gol decisivo è frutto di un colossale abbaglio dell'arbitro che ha assegnato il gol del 2 - 1 col pallone fuori dalla riga di porta di una ventina di centimetri, ed un calcio di punizione del suo centravanti si è stampata sul palo a pochi minuti dal termine, a portiere battuto) il Granamica ha comunque meritato la vittoria, in virtù di una maggior pericolosità offensiva e di una migliore organizzazione di gioco che gli ha spesso permesso di bloccare sul nascere le offensive degli ospiti.