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Se scorriamo la classifica dei marcatori del campionato non troviamo nessun giocatore di Argenta nei primi 12. È un pessimo segnale: significa che la forza della formazione ferrarese – che sia forte lo dice in modo indiscutibile lo score 11-1 – è nel collettivo. Controprova: 5 giocatori di Argenta hanno media in doppia cifra: il play Demartini (15), le ali Malagolini e Quaiotto (13 a testa), il centro Martini e l’ala Montaguti (10 ciascuno). La morale è che nella fatidica partita della notte del solstizio la nostra difesa non avrà punti di riferimento certi su cui lavorare, ma dovrà prepararsi ad affrontare un roster omogeneo, privo di “stelle” ma pericoloso in molti suoi elementi.

Argenta è sicuramente la squadra-rivelazione della C Silver 2019-2020. Vinto l’anno scorso il Girone B della Serie D (e persa la finale-premio contro di noi ad Anzola), per l’avventura nella nuova categoria il team ferrarese si è mosso senza strafare. Conferma in blocco per la squadra che ha vinto il campionato, rinforzata da due innesti mirati: l’esperto play Demartini, in arrivo dalla Serie B di Vicenza, e l’ala-centro Martini, l’anno scorso già in C Silver a Imola. Evidentemente coach Bacchilega ha visto giusto: il gruppo piuttosto giovane con cui ha vinto la D aveva grandi margini di miglioramento, tali da poter essere protagonista anche al piano di sopra. A neanche metà campionato si può già parlare di scommessa vinta.

Il palazzetto di Argenta, dove la Fulgor approda per la prima volta (in B1 nel 2004 giocammo nell’asettico impianto della vicina Consandolo), gode fama di essere un’autentica bolgia. E la squadra di casa sicuramente qui si esalta, marciando alla media di 83 punti segnati. Francia, Santarcangelo e Bellaria ci hanno già lasciato le penne con scarti in doppia cifra.

Dopo questa partita una sola squadra sarà al comando della classifica. Gli ingredienti per una serata di grande pallacanestro ci sono tutti. Forza Fulgor!

Area Comunicazione e Stampa
Fulgor Fidenza 2014