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20° giornata LBA, Umana Reyer Venezia – Virtus Segafredo Bologna: 71 – 83

25/01/2020


20° giornata LBA, Umana Reyer Venezia – Virtus Segafredo Bologna: 71 – 83

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Venezia, 25 gennaio 2020

Umana Reyer Venezia – Virtus Segafredo Bologna: 71 – 83

(Q1 21 – 21/ Q2 39 – 44 /Q3 55 – 63)

Umana Reyer Venezia: Casarin, Stone 3, Bramos 21, Daye 13, De Nicolao 7, Filloy 5, Vidmar 2, Chappel 7, Mazzola, Pellegrino ne, Cerrella 3, Watt 10.
Coach: De Raffaele

Virtus Segafredo Bologna: Gaines, Deri ne, Pajola 6, Baldi Rossi 3, Markovic 12, Ricci 7, Cournooh ne, Hunter 17, Weems 9, Nikolic ne, Teodosic 16, Gamble 13.
Coach: Djordjevic

Arbitri: Mazzoni, Borgioni, Di Francesco.

 

Il primo tempo. Teodosic, Markovic, Weems, Ricci e Gamble è il quintetto di partenza schierato da Coach Djordjevic in occasione della sfida in casa dei Campioni d’Italia. Teodosic inventa e Ricci segna il primo canestro della partita appoggiando con la destra la mano a canestro, Watt risponde ma ancora Ricci trova la prima tripla della partita, 5 a 2 per la Segafredo. Watt trova altri 2 punti ma Gamble, su assist di Markovic, gonfia la retina e riporta sul +3 le V Nere; dalla lunetta il centro americano fa 1/2, mentre Ricci lascia il posto al capitano, Baldi Rossi. La tripla di Bramos porta la squadra di casa a -1 dai bianconeri, ma è ancora Gamble protagonista nei primi 5 ‘minuti di gioco, trovando altri 2 punti. Teodosic allunga il vantaggio della Segafredo, Bramos risponde presente, ma è ancora Teodosic a fare la voce grossa, fallo e ai liberi piazza 2/2, 9 – 14 Virtus al 6’ di gioco. Chappel trova la bomba del -2, Pajola ferma irregolarmente Bramos e il numero 6 di Venezia riporta i padroni di casa sul punteggio di parità, 14 – 14. Hunter segna, Chappel risponde e il Coach delle Vu Nere inserisce Markovic per Teo; Filloy segna la tripla con un tiro oltre l’arco e si porta per la prima volta, nel corso della partita in vantaggio: 19 a 16 e primo time out chiamato della partita chiamato dalla Virtus. Come dichiarato in conferenza stampa da Coach Djordjevic, nel primo quarto le due squadre lottano punto a punto. Pajola segna i primi punti della sua gara, Venezia risponde con Daye. Ancora Pajola riporta a -1 i suoi compagni, Hunter dai liberi riporta in parità il risultato e i primi 10’ minuti si chiudono sul risultato di 21 a 21. Il secondo quarto si apre con Hunter grande protagonista: prima sfrutta l’alley-oop di Markovic, trova il tiro da 3 punti ed infine infila la palla del + 7. Daye trova il tiro dall’arco, ma Weems, sempre servito da Markovic, porta il risultato sul 24 – 30 per i bianconeri. Bramos tenta la rimonta, ma Markovic dalla lunetta fa 2/2 al 14’ di gara. Cambio tutto serbo tra le file Virtus, fuori Markovic, dentro Teodosic. Daye, altro protagonista nel corso del secondo quarto, riporta a -3 Venezia, Baldi Rossi subentra ad Hunter e Markovic rientra per Pajola. Weems si gira e in transizione trova i 3 punti, ma Venezia si riporta in area e trova il canestro da 2 punti. Coach Djordjevic chiama il time out sul punteggio di 31 a 34 Segafredo quando mancano meno di 5’ alla fine del primo tempo. Bramos trova la tripla del pareggio, al 18’ di gioco, Weems esce ed entra Pajola, Hunter subentra a Gamble. Il 32 americano sfrutta l’assist di Markovic e riporta la V nera in vantaggio, ma Venezia pareggia. Baldi Rossi trova la bomba dall’arco a meno di un minuto dall’intervallo lungo, 36 – 39 Virtus. 1/2 dalla lunetta per Daye, riparte la Segafredo, Markovic per Pajola che in post basso trova Hunter, penetrazione nel pitturato e gancio con la mano destra di Vince: 37 a 41 a 38’’ dalla seconda sirena. Il numero 6 orogranata porta sul -2 i suoi compagni, ma Markovic, proprio sulla sirena, trova una meravigliosa tripla. 39 a 44 e squadre negli spogliatoi.
Il secondo tempo. E’ lo stesso quintetto di partenza schierato da Coach Djordjevic nel primo tempo ad aprire il terzo quarto. Gamble apre le marcature schiacciando a canestro, Teodosic ruba il pallone che fa scattare il contropiede bianconero, Ricci finalizza l’ottima costruzione di gioco e Coach De Raffaele è costretto a chiamare il time out; Virtus avanti di 9 punti. Watt lavora bene sotto canestro, finta e retina che si gonfia, Gamble non è da meno e riporta le V nere sul +9. Stone trova la bomba, Bramos altri 2 punti e la Reyer torna sul – 4 dopo 5’ minuti dall’inizio del secondo tempo. Markovic infila il tiro da 3 punti, mentre Gamble stoppa il tentativo di Venezia diretto a canestro. Fuori Weems e dentro Pajola, Teodosic si porta in lunetta e fa 1/2, Virtus a +8; altro cambio, Baldi Rossi per Ricci. De Nicolao segna, Teodosic trova la tripla e Markovic segna su assist di Pajola, bianconeri che si portano sul +11, autori di un terzo quarto magistrale per intensità ed energia. Markovic ricambia il favore a Pajola, passaggio veloce sotto canestro per il giovane play italiano che appoggia a canestro il +13 a 2’22’ dalla fine del terzo quarto. Filloy prova a riportare i suoi in partita mettendo a referto 2/2 ai liberi, Cerrella trova il tiro da 3 dalla destra del canestro, mentre Vidmar segna e ma non concretizza il gioco da tre punti. Gamble scambia per Markovic che segna, il 55 a 63 Virtus. Terza sirena e ultimo quarto che si appresta a cominciare. Ultimo quarto che si apre con i 2 punti di Chappell, risponde subito Teodosic  che, successivamente si porta in lunetta e fa bottino pieno 2/2. Vantaggio di +10 per la Virtus di Coach Djordjevic. Bramos e Daye ridanno speranza agli orogranata riportando Venezia a -4, il tecnico bianconero è costretto a chiamare il time out. Hunter, freddo e glaciale, dalla lunetta fa 2/2, Weems, su assist di Teodosic, segna, subisce il fallo e concretizza il gioco da tre punti, 64 a 72 Virtus quando mancano 5’ alla fine della partita. Gamble continua a segnare, Teodosic trova altri punti e le V Nere si riportano sul +14 quando mancano 3’ e 40’’. Time out chiamato da Venezia. La difesa Virtussina non lascia passare nulla, i rimbalzi sono tutti bianconeri, e gli orogranata cercano di riaprire la partita con il tiro da 3, ma i tentativi sono vani. Weems fa 2/2 ai liberi, +16 e massimo vantaggio della partita. Watt schiaccia con una mano, ma la difesa veneziana è costretta a fermare troppo spesso con le cattive Bologna. Hunter rientra al posto di Gamble, De Nicolao fa 2/2 ma Teodosic non lascia scampo e continua a segnare. Altra tripla messa da Venezia ma ormai non c’è più tempo. Ultima sirena, la Virtus espugna il campo dei Campioni d’Italia, altra statistica distrutta da Coach Djordjevic, era dal 1993 che le V Nere non vincevano su questo campo. 17 vittorie su 19 incontri.


Area Comunicazione e Stampa
Virtus Segafredo Bologna
Jacopo Cavalli