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Calcio

Valsanterno 2009, sfida a un Casumaro in salute

15/02/2020


Valsanterno 2009, sfida a un Casumaro in salute

 

I ferraresi hanno ottenuto otto punti nelle ultime quattro gare, risollevandosi dall’ultimo posto in classifica. Cavini: «Chi gioca contro la capolista cerca sempre la partita della vita, sarà una gara diversa rispetto all’andata».

 

La quarta settimana di fila in testa alla classifica vede la Valsanterno locomotiva di un treno composto da una serie di agguerrite concorrenti: dal redivivo Anzolavino di mister Colantuono, in rimonta grazie a un importante tris di vittorie consecutive, al solito Atletico Castenaso, senza dimenticare il forte Cotignola, la Libertas Castel San Pietro, terribile neopromossa, e quel Massa Lombarda dato da molti come favorito della vigilia. Sei squadre in sette punti e ancora dodici turni da disputare in un campionato che, con ogni probabilità, dirimerà i propri verdetti al fotofinish. Un contesto che vede i valligiani in posizione inedita contro squadre – eccetto la Libertas – che hanno già concorso a simili traguardi in Promozione o addirittura in categorie superiori. Nel 2016, ad esempio, il Massa Lombarda arrivò secondo nel campionato di Eccellenza, qualificandosi ai play-off nazionali contro il San Donato Tavarnelle per l’approdo in D.

 

Prividi capitan Poggi, squalificato per recidiva in ammonizioni, i valligiani sono chiamati a riprendere la corsa per il mantenimento della posizione nella trasferta di Casumaro, con calcio d’inizio sul campo della frazione di Cento – seppure parte del territorio ricada in territorio di Finale Emilia, nel modenese – alle ore 14.30 (direzione di gara affidata al signor Arienti di Cesena). Le lumache, ultime in classifica fino a poche settimane fa, hanno… accelerato il passo, ottenendo otto punti nelle ultime quattro gare e balzando al terzultimo posto, in rincorsa verso l’obiettivo salvezza. All’entusiasmo accumulato nelle ultime gare si somma quello legato alla sfida contro la prima della classe.

 

«Chi gioca contro la capolista cerca sempre la partita della vita», commenta Matteo Cavini, centrocampista alla prima stagione in Vallata. «Il Casumaro è un’avversaria tradizionalmente motivata che, ne siamo certi, domani giocherà alla morte, col coltello tra i denti: una caratteristica comune alle squadre che ci hanno affrontato nelle ultime settimane. Rispetto all’andata sarà una gara diversa, nella quale loro probabilmente si chiuderanno dietro per poi ripartire in contropiede: toccherà a noi sbloccarla quanto prima possibile per evitare che la partita si complichi. È esattamente quello che ci è mancato con il Bentivoglio, un po’ di fortuna nel trovare la zampata vincente per vincere». Il giocatore classe ‘92 in questa stagione ha giocato in diverse posizioni, alternando il ruolo di mezzala a quello – inedito in carriera – di esterno offensivo. «In questi anni ho alternato diverse posizioni, dal play basso alla mezzala fino al trequartista: non eccellendo in fase difensiva, preferisco agire più vicino alle punte, creando giocate utili per i nostri attaccanti».

 

Valsanterno 2009