Stampa questa pagina - Chiudi


Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

27/10/2020


Il punto del D...irettore

Fonte Pagina Fb Sammaurese Calcio



Giocare o non giocare? Questo è il dilemma. Se sia più nobile nella mente delle società della LND votare per giocare o aspettare la scadenza del DPCM?
Perdonatemi la colta citazione shakespeariana, ma le società di Quarta Serie, nella giornata di ieri, sono state messe in condizione di scegliere se proseguire la stagione, a porte chiuse, con eventuale diretta streaming delle partite, oppure di fermarsi ed aspettare il 24 novembre, giorno in cui l'ultimo decreto, se non ce ne saranno altri ulteriori, avrà validità.
Un campionato spezzato da un Covid-19 che, anche se in una condzione sanitaria ancora lontana da quella vissuta nei primi mesi dell'anno corrente, sicuramente sta influenzando psicologicamente e mentalmente la vita di noi comuni mortali.
Un campionato che, se deve continuare regolarmente, però ha bisogno di regole, ma anche di buon senso da parte delle società. Intanto decidere un minimo di positivi per squadra per decretare un rinvio di una partita, come nei campionati dei "piani di sopra", e che, a cascata, deve essere sfruttato anche nei campionati regionali. Non dico che bisogna usufruire per forza delle regole UEFA e FIFA, visto che, seppur sia un campionato nazionale, rimane comunque catalogato come dilettantistico, però un numero consono, che può variare dai 2 ai 4 casi, che almeno possa permettere una prosecuzione meno falsata di quella che è già, visto che tutti sono consapevoli che sarà una stagione particolare, ma siamo certi che si possono evitare più facilmente situazioni "di comodo" che, pur non mettendo in dubbio la buona fede delle società, non potete togliermi dalla testa, e non solo dalla mia, che possono accadere.
Teniamo anche conto che le società potrebbero votare per il non giocare, risparmiando denaro, vista la situazione economica attuale del paese, mettendo però in difficoltà i giocatori che, in larga parte, vivono grazie al pallone.
Augurandoci che, nelle prossime ore, venga presa la miglior decisione possibile (si va verso la prosecuzione, ma attendiamo conferma ufficiale, nda), andiamo ad analizzare quello che è accaduto nei quattro campi dove, per fortuna, si è giocato a calcio.

Al "Carbonchi" un convincente Rimini espugna Sasso Marconi per 1-3 e si rilancia in questo zoppicante campionato. Al minuto 11 i biancorossi passano in vantaggio sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra da Ricciardi, palla che arriva nei pressi del vertice sinistro dell'area piccola dove Ferrante inzucca mandando la sfera a baciare la base sottostante della traversa prima di infilarsi in rete. Passano soli tre minuti ed il Rimini raddoppia, ripartenza che Simoncelli, dalla trequarti destra, finalizza con un perfetto cross per Diop che, a centro area, inzucca solitario nell'angolino basso alla sinistra di Maniglio. Il Sasso non è stato a guardare, ma la squadra di Mastronicola ha una marcia in più e sfiora il tris al 50' con una girata di Ambrosini che si stampa sul palo. Due minuti dopo, i padroni di casa accorciano le distanze grazie ad un tiro beffardo di della Rocca, deviato da Ronchi quel tanto che serve per spiazzare uno Scotti già proteso in tuffo sul secondo palo. Al 63' però è Canalicchio a chiudere i conti ribadendo in rete dopo una respinta di Maniglio su un colpo di tacco di Diop in piena area piccola. Il Sasso Marconi chiuderà la partita in dieci uomini per il secondo giallo comminato a Serra.
Finisce 1-1 la sfida dello "Zucchini" tra Mezzolara e Lentigione. Partita combattuta, ma gli episodi cruciali avvengono verso la chiusura della prima frazione di gioco. Al 40' Ferretti si invola sulla destra e crossa in area per Rossi che, nel tentativo di colpire di testa, viene ostacolato fallosamente da Rossini. L'arbitro decreta il penalty per i padroni di casa ed il secondo giallo per il giocatore rivierasco, dal dischetto si presenta Rizzi che trasforma con un semicucchiaio che non lascia scampo a Cheli. Passa solo un minuto ed arriva il pareggio: Caprioni raccoglie una respinta di Malagoli dal vertice destro dell'area piccola, palla verso il limite dell'area per Scalini che, al volo, manda spedisce in rete nell'angolino basso alla sinistra del portiere.
Incredibile epilogo quello del "Morgagni" dove la Sammaurese si conferma bestia nera del Forlì, umiliando gli uomini di Angelini con un'eloquente 1-5. E dire che i padroni di casa erano partiti meglio, passando in vantaggio al 13' sugli sviluppi di un angolo battuto da Buonocunto, su cui Ferrari, ben appostato, di testa batte Vitiello. La risposta della Sammaurese è quasi immediata ed al 21' l'ex Bonandi dai venti metri lascia partire un tiro che si infila sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di un inerme De Gori che nulla può fare. Al 32' il gol del sorpasso, ripartenza micidiale degli uomini di Protti, palla che giunge da sinistra all'accorrente Nicoli che scarica con violenza un siluro sotto l'incrocio del primo palo. Al 39' Bonandi si inventa un fenomenale tacco, assist per Gurini che si incunea in una difesa forlivese troppo remissiva, realizzando di giustezza la rete dell'1-3. Il Forlì tenta una reazione, ma al 71' Manuzzi fa quello che vuole sulla destra e serve il ben appostato Jassey che deve solo appoggiare in rete il gol numero quattro della Sammaurese. Un colpo che il Forlì accusa pesantemente, visto che al minuto 82 una respinta difficoltosa di De Gori, su un colpo di testa di Cianci, permette a Gregorio di insaccare la palla di un pokerissimo difficile da digerire per i Galletti.
Chiudiamo con lo scoppiettante 3-3 tra Marignanese Cattolica e Progresso. Al 16' i giallorossi passano sugli sviluppi di un angolo battuto da Zanni, su cui arriva in corsa Nodari che, di testa, insacca sul secondo palo. Al 29' i padroni di casa raddoppiano grazie ad una ripartenza che vede protagonista Rizzitelli che serve in area Sow che, dopo essersi aggiustato la sfera, in diagonale batte Tartaruga. Al 33' contatto in area romagnola tra Vassallo e Gaiola, il direttore vede gli estremi del calcio di rigore tra le proteste dei padroni di casa, sul dischetto si presenta lo stesso Vassallo che trasforma con un tiro teso ed angolato alla destra di Piai. Il Progresso si inizia a fare più intraprendente, protagonista Gulinatti che, soprattutto al minuto 43 quando serve in area lo smarcato Monaco che inzucca in rete il gol del pareggio. Al 51' Marignanese in dieci, Gaiola colleziona il secondo giallo lasciando così la sua squadra in inferiorità numerica. Al 60', nonostante tutto, i locali tornano avanti, ancora con Nodari che, sempre di testa, sempre da corner, trova lo spiraglio giusto per battere l'estremo difensore avverario. A dieci minuti dal termine il Progresso raggiunge la parità numerica in campo per la giusta espulsione di Chmangui, dopo un bruttissimo intervento su Goh, e pure quella nel punteggio, cinque minuti pù tardi, grazie ad un diagonale chirurgico di Salvatori.
Sono state rinviate causa motivi sanitari le sfide Aglianese-Corticella, Bagnolese-Correggese, Prato-Ghivizzano, Pro Livorno-Real Forte Querceta e Seravezza-Fiorenzuola.