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Potì e il felice momento della Luciana Mosconi Ancona - Ora dobbiamo continuare -

22/01/2021


Potì e il felice momento della Luciana Mosconi Ancona  - Ora dobbiamo continuare -

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Potì e il felice momento della Luciana Mosconi Ancona  - Ora dobbiamo continuare -

 

E’arrivato ad Ancona con il chiaro biglietto da visita di un giocatore che non si tira mai indietro e che ha lasciato il segno in ogni squadra dove è stato . Alessandro Potì non sta tradendo le aspettative sebbene, per sua stessa ammissione, stia convivendo con uno stato di forma fisico non ancora al meglio.

Coach Rajola non ha esitato un attimo quando in estate gli è stata  presentata la possibilità di avere in squadra un giocatore di cui si fida ciecamente. L’uomo che quando serve risponde sempre presente per il bene della squadra e della maglia che indossa. Contro Fabriano, Ale Potì ha disputato una prova di tutta sostanza a dispetto di una caviglia non al meglio e un ginocchio che convive con segnali di passate battaglie. Però il giocatore di Galatina ha stretto i denti rifugiandosi soltanto dopo la sirena finale in bagni nel ghiaccio per refrigerare gli arti dolenti.

“Non mi sento ancora al 100%  – dice Potì nel giorno della ripresa degli allenamenti della Luciana Mosconi dopo la bella vittoria di domenica –  e sto puntando a superare questi fastidi. Ho la consapevolezza di essere in grado di dare di più e in questo momento cerco di dare il possibile per la squadra.  Ci sono tante cose che potrebbero venirmi in maniera naturale e invece noto che le faccio con un po’ più di fatica. Ad esempio sono abituato a saltare con la gamba destra che è proprio quello dove avverto fastidio. Quindi subisco maggiormente i contatti e salto magari un po’ di meno spingendo in maniera minore. Aspetti che possono essere impercettibili visti da fuori ma per chi li vive in prima persona sono essere evidenti. “

Non sarai al 100%, ma contro Fabriano è apparso a tratti essere il contrario.

“Io non mi accontento e raramente riesco ad essere soddisfatto. In campo però ci metto tutto me stesso  stringendo i denti. Domenica sono andato a sprazzi, ma quello che conta è aver vinto e aver dato il giusto contributo alla squadra per raggiungere questo bel risultato. “

Visto da fuori sembri anche essere una delle anime del gruppo.

“Mi piace essere d’aiuto per i compagni e sostenere loro anche dal punto  di vista morale.”

Entriamo nelle questioni più tecniche legate alla partita contro Fabriano. Che sensazioni hai dopo questa bella prova?

”E’  bello vedere che siamo pronti per giocare certe partite contro squadre così ben attrezzate come lo è Fabriano. Bello e anche divertente e credo che si sia anche visto da fuori. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, ma anche nella ripresa siamo stati bravi a reggere bene visto che era facile immaginare che i nostri avversari avrebbero provato il tutto per tutto per rientrare.”

Il terzo quarto di Civitanova e il secondo contro Fabriano. Sono queste le vere potenzialità della Luciana Mosconi?

”Il secondo quarto contro Fabriano e il terzo di Civitanova sono state la massima espressione del nostro girone di andata e due momenti che dimostrano le nostre grandi potenzialità. Dobbiamo cercare di avere maggiore continuità all’interno della singola partita anche se non è facile. Cercare di lavorare insieme e sperare di farlo al completo. Non dobbiamo infatti dimenticare che non lo abbiamo fatto quasi mai.”

Alla luce della 3a vittoria consecutiva quali sono secondo te gli aspetti da migliorare?

“La gestione di alcuni vantaggi e la chiusura di certe partite come era capitato a Civitanova. Cercare di soffrire di meno. Nel complesso stiamo facendo dei progressi sostanziali e siamo in netta crescita.“

Sei uno dei giocatori più esperti della squadra. Come giudichi il gruppo, dentro e fuori ii campo, considerando anche il periodo che stiamo vivendo che vi permette di fare davvero poco quando non state in palestra?

“Un gruppo si crea infatti sia in campo che fuori è questo periodo di certo non aiuta alla coesione.  Ma siamo in crescita anche sotto questo aspetto. Ad esempio il fatto di aver avuto gli spogliatoi separati all’inizio ha rallentato questo processo, ora siamo tutti insieme ed è tutta un altra cosa. Sembra una cosa di poco conto ma non lo è affatto. Lo stare insieme e il conoscersi di più aiuta a creare un maggiore affiatamento.  Poi quando arrivano le vittorie come quella di domenica il tutto diventa più facile e il processo di miglioramento del gruppo accelera.”

Archiviamo Fabriano e guardiamo avanti. Domenica trasferta contro Giulianova, vietato abbassare la guardia.

“Adesso dobbiamo dare ancora più continuità al nostro percorso. Fermarci adesso vanificherebbe quello fatto finora. Sappiamo che sono tutte partite insidiose e lo abbiamo visto e ormai capito. Domenica ad esempio andiamo a Giulianova che anche all’andata ci mise in difficoltà e oltretutto rispetto allora si è rinforzata. La classifica non è ancora delineata e molto corta.  Essere in cima adesso ha il giusto peso. Siamo ovviamente contenti del momento attuale ma non possiamo certo accontentarci.”

Nella giornata di martedì la Luciana Mosconi Ancona è tornata ad allenarsi con la solita doppia seduta di inizio settimana. Il copione per la squadra di Rajola rispetta le solite linee guida. Mercoledi è prevista soltanto la seduta del pomeriggio (alle 17.00), poi di nuovo doppio appuntamento fissato per giovedi. La marcia di avvicinamento al match di Atri contro Giulianova si chiuderà con le sedute di venerdi pomeriggio e sabato mattina. Tutti gli allenamenti si svolgeranno al Palarossini.

 

Area Comunicazione e Stampa

Luciana Mosconi Ancona

Alessandro Elia