Stampa questa pagina - Chiudi


Basket | Regionali

Alibegovic dopo Fabriano - Vittoria sfiorata. Adesso prepariamoci alla seconda fase - .

09/03/2021


Alibegovic dopo Fabriano - Vittoria sfiorata. Adesso prepariamoci alla seconda fase - .

Seguici su Facebook : MARCHE SPORT

 

Alibegovic dopo Fabriano - Vittoria sfiorata. Adesso prepariamoci alla seconda fase - .

Avrebbe voluto lasciare il segno nella sfida alla sua ex squadra. E la sua classica “vendetta dell’ex” non si consumata per pochissimo. Denis Alibegovic è stato il migliore della Luciana Mosconi Ancona nell’ultima gara della prima fase giocata dai dorici a Fabriano. Prova chiusa con 18 punti e 5 rimbalzi in 30’ con ottime percentuali al tiro (3/6 da due, 4/5 da tre). La sua quarta tripla della serata fabrianese ha rischiato di essere decisiva ma è stata poi vanificata dallo stesso tipo di tiro realizzato da Merletto che a 34″ dalla fine ha spento i sogni dorici regalando alla capolista il suo sesto successo di fila.

Alibegovic ha comunque fatto capire a coach Rajola che nella seconda fase del campionato in arrivo in lui si può ciecamente contare.. Arrivato quasi a sorpresa ad Ancona, in una trattativa lampo durata poche ore, il classe ‘99 di origini slovene ha subito fatto capire di essere utile alla causa. Esordio spigliato a Teramo nonostante un solo allenamento nelle gambe con i nuovi compagni, convincente prova sette giorni dopo contro Civitanova e un ulteriore marcato passo avanti proprio sul campo che è stata la sua casa fino a poche settimane fa contro la squadra che in estate lo ha riportato in Italia dopo la positiva esperienza dello scorso anno nella seconda squadra del Bayern Monaco. Con i 18 punti realizzati a Fabriano, Alibegovic ha una media di 11 punti a uscita con la maglia bianconeroverde, diventando così il quarto giocatore di Rajola che viaggia in doppia cifra di media dopo Leggio, Paesano e capitan Centanni. A sottolineare la grande prova di Alibegovic sono arrivate poi nel dopo partita le parole di coach Lorenzo Pansa, con il tecnico della Janus che non si è risparmiato a congratularsi con il suo ex giocatore.

C’è ovvio rammarico per come sia andata la partita, ma Denis Alibegovic sa benissimo di aver fatto una buona prestazione. Il figlio e fratello d’arte trascorre il lunedi post partita riposandosi e rimuginando a quello che poteva essere e non è stato.

Denis, iniziamo dalla partita del PalaGuerrieri. La Luciana Mosconi è andata vicinissima al colpo grosso. Che cos’è però mancato per poterlo centrare davvero?

“Abbiamo fatto una buona partita in attacco contro la miglior difesa del campionato trovando buone soluzioni. Nel secondo tempo specialmente abbiamo subito troppo la loro fisicità a cui non siamo riusciti a rispondere a dovere.  Per vincere poi non dovevamo commettere degli errori  decisivi in difesa nel finale  che sono costati tanto. Nel complesso comunque una buona prestazione contro una squadra così forte ma non è bastato per vincere.”

La tua è stata una prova oggettivamente importante. Buon atteggiamento con grande concentrazione, il tutto ha portato a buone soluzioni e grandi percentuali di tiro. Tenevi particolarmente a questa partita ma non sempre si riesce a tirar fuori simili prestazioni. Come giudichi complessivamente la tua prova?

“Ok per la mia prova individuale ma sono innanzitutto deluso per il risultato. Ovviamente era una partita a cui tenevo particolarmente ma non conta quello che ho fatto a livello di singolo. Conta purtroppo che eravamo arrivati a un passo dalla vittoria e non siamo riusciti a portarla a casa. Questa vittoria sfumata è il fattore principale di questa partita e va al di sopra anche di una buona prestazione individuale”  

Nel dopo partita sono arrivate anche le parole di Pansa e del l’ompagno Radonjic a sottolineare la tua partita. Che cosa ne pensi?

“Mi ha fatto ovviamente piacere sentire quelle parole da parte del mio ex allenatore e di un amico come Tosho. A Fabriano sono stato benissimo sia con i compagni che con i dirigenti. Sono consapevole dei miei mezzi e delle mie capacità, il mio inizio di stagione è stato rallentato dal Covid, poi sono rientrato e abbiamo perso due partite di fila e le cose sono un pò cambiate capendo che non potevo più avere la possibilità di mettere in mostra quello che so fare. Si è chiusa una bella parentesi e mi ha fatto grande piacere ritrovare persone con cui ho condiviso bei momenti e sono stato contento ottenere a fine gare i complimenti da loro.”

Sei ormai da due settimane con i nuovi compagni. Come ti trovi fuori e dentro il campo?

“Mi trovo davvero benissimo. Il gruppo è super sia come giocatori che come dirigenti. I miei compagni di squadra sono praticamente tutti miei coetanei ed è davvero facile trovare intesa con loro in campo e fuori. Sono state due settimane in cui ho capito di aver fatto la scelta giusta grazie anche alla grande disponibilità dei dirigenti e allo staff tecnico di grande livello.”

La squadra si presenta con 16 punti alla seconda fase. Con quali prospettive ci affacciamo e dove credi che possiamo arrivare?

“Gli obbiettivi iniziali della Società sono quelli di arrivare ai playoff. Io però sono ancor più fiducioso di questo gruppo. Se siamo al completo e in condizione tecnica e mentale ideale possiamo giocarcela con tutti e arrivare davvero lontano. Anche ieri abbiamo dimostrato di essere allo stesso livello di una squadra come Fabriano e possiamo anche essere più forti se giochiamo bene di squadra e siamo tutti in salute. Abbiamo ora una settimana per ricaricarci e farci trovare pronti alla seconda fase.”

Cosa ti hanno detto in queste settimane tuo padre e i tuoi fratelli?

“Papà dopo ogni partita mi da consigli e indicazioni specialmente sui dettagli. Tutti sono molto contenti che sono arrivato ad Ancona perchè ci sono più possibilità di mettermi in mostra. I miei fratelli mi hanno chiamato anche dopo la partita di Fabriano facendomi i complimenti. Ognuno di noi è il primo tifoso dell’altro. Siamo molto uniti come tutta la nostra famiglia.”

 

Area Comunicazione e Stampa

Luciana Mosconi Ancona

Alessandro Elia