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Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

06/10/2021


Il punto del D...irettore

Fonte Altarimini


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Il Lentigione comanda, ancora a punteggio pieno, la classifica del girone D dopo il successo interno contro il Sasso Marconi. A ruota inseguono un convincente Rimini, un'efficace Aglianese ed un sorprendente Mezzolara, capace di bastonare con merito il forte Ravenna. Da sottolineare il successo esterno del neopromosso Borgo San Donnino, ancora imbattuto, a Lodi, e quello della Sammaurese a Milano contro l'Alcione. Nel girone C invece esce nettamente sconfitto il Cattolica dalla trasferta di Caldiero. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è acaduto sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole nel campionato di Serie D.

Partiamo dal girone C e dalla sconfitta del Cattolica SG sul terreno del Caldiero Terme per 3-0. Un dominio quello della formazione di Chiecchi che sblocca il punteggio al 21' quando Viviani dall'out sinistro scodella sul palo opposto dove Filiciotto, lasciato colpevolmente solo dalla difesa giallorossa, da pochi passi non ha difficoltà a trafiggere Scotti. Il Cattolica al 44' rimane in inferiorità numerica a causa del doppio giallo comminato a Zebli, reo di avere stoppato una ripartenza di Manarin. Ad inizio ripresa, subito una grande opportunità per i veronesi di raddoppiare grazie ad un penalty concesso per l'atterramento in area di Moricoli ai danni dell'onnipresente Manarin, dagli undici metri si presenta Zerbato che calcia rasoterra alla sinistra di Scotti, ma il tiro non è angolatissimo ed il portiere del Cattolica respinge evitando così la rete del 2-0. Al minuto 81 Manarin viene nuovamente atterrato in area, stavolta da Morri, dal dischetto si ripresenta nuovamente Zerbato che stavolta spiazza Scotti e realizza il raddoppio. Due minuti più tardi Nisi travolge Zanazzi in area, altro penalty per i veronesi, il terzo della partita. stavolta è Peli ad occuparsi della trasformazione, il tiro è centrale e Scotti respinge, ma, sul prosieguo dell'azione, la sfera giunge a Boldini che calcia in porta, Moricoli, a portiere battuto, in scivolata tenta di evitare la terza marcatura, ma il suo intervento giunge quando la palla aveva già oltrepassato la linea. Il Cattolica rimane così a 3 punti in classifica, ma in buona compagnia.
Ricordiamo anche gli altri risultati del terzo turno di campionato: Ambrosiana-Este 0-1, Campodarsego-Adriese 0-2, Cartigliano-San Martino Speme 1-1, Cjarlins Muzane-Luparense 2-2, Delta Porto Tolle-Levico Terme 1-2, Dolomiti Bellunesi-Arzignano Valchiampo 2-3 (giocata sabato), Mestre-Spinea 1-0, Montebelluna-Union Clodiense 2-2. Arzignano Valchiampo capolista solitaria a punteggio pieno con 9 punti, segue il Cartigliano a 7.

Passiamo al girone D e partiamo con il successo per 2-0 del Lentigione sul Sasso Marconi, vittoria che permette alla formazione di mister Serpini di mantenere la vetta solitaria in classifica con tre vittorie in altrettante partite. La squadra di mister Della Rocca crea problemi ai rivieraschi, ma non riesce a concretizzare quello che meriterebbe per mancanza di concretezza. L'occasione più importante arriva allo scadere del primo tempo quando Jassey riceve palla sulla sinistra da Errichiello, il suo tiro viene respinto da Sorzi con l'aiuto del montante, poi sulla ribattuta Errichiello spara alto. Nella ripresa il Lentigione soffre ma trova il vantaggio al minuto 58 dopo un'azione prolungata che ha il suo culmine con il cross dalla trequarti destra da parte di Iodice, spizzata in avanti di Zagnoni per Formato che brucia in uscita l'ex compagno di squadra Auregli (entrambi alla Bagnolese fino alla passata stagione, nda) con un colpo di testa da rapinatore d'area, mettendo così la palla in rete. Al minuto 87 arriva il gol del definitivo 2-0: il tutto nasce da Medi che, mentre difende palla a centrocampo, scivola la sfera viene conquistata da Martino che, in velocità, serve Sanat che avanza ed arriva nei pressi del limite dell'area per poi scaricare un perfetto rasoterra che si infila nell'angolino basso alla sinistra di Auregli.
Bella e convincente prestazione del Rimini che rifila un netto 4-0 alla Tritium. Al 12' i biancorossi passano in vantaggio grazie ad una conclusione di Tanasa il quale, dopo un batti e ribatti in area, si ritrova la sfera sul primo palo per poi infilare con forza in rete. Al 23' Tanasa, stavolta in versione assistman, serve Ferrara che infila in rete anticipando in uscita Migliore, ma la segnatura viene annullata per fuorigioco. Al 43' Motta spinge in area Gabbianelli, il direttore di gara, ben piazzato, concede il penalty a favore dei biancorossi, dagli undici metri si presenta lo stesso Gabbianelli (nella foto) che trasforma con un tiro forte e centrale che spiazza Migliore, gettatosi sulla sua destra. Al 58' calcio di punizione battuto dalla destra da Gabbianelli, pennellata che si infila nell'angolo opposto per il 3-0. Al minuto 92 pasticcio della difesa lombarda, Germinale conquista palla ed appoggia a Pecci che infila, dall'altezza del limite dell'area piccola, il definitivo poker contro una Tritium praticamente quasi mai pervenuta.
Il Progresso esce sconfitto per 2-1 in terra toscana dall'Aglianese, ma dopo una prestazione comunque convincente. Al 10' i padroni di casa sono già in vantaggio con Giordani che, dopo essere scattato sul filo del fuorigioco, con un preciso pallonetto supera Celeste. La squadra di Moscariello gioca e costruisce, l'Aglianese più pragmatica e cinica, visto che al 56' realizza il gol del raddoppio al termine di un'insistito forcing dei padroni di casa, concluso a centro area dalla conclusione di bomber Brega che scarica la sfera nel sette alla destra di Celeste. Ma i rossoblù, dopo soli quattro giri d'orologio, dimezzano le distanze grazie a D'Amuri che, di forza, conclude di destro nell'angolino basso alla destra di Ricco. La partita diventa più fisica, le occasioni comunque non mancano, ma la formazione di mister Venturi porta a casa tre punti uscendo dal campo con la "lingua lunga", ovvero con grande fatica al cospetto di un buon Progresso.

 


Grande prestazione del Mezzolara che batte con grande merito per 3-1 il più quotato Ravenna. Non passa nemmeno un minuto che la squadra di Michele Nesi è già in vantaggio grazie ad una bella percussione sulla sinistra di Musiani che, dall'out sinistro, serve l'accorrente Rossi che in diagonale fulmina Botti. Ma il Ravenna non ci mette molto a trovare il gol del pari, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dalla sinistra da Ambrosini, Calì incrocia di testa con la palla che accarezza il secondo palo prima di infilarsi in rete. Sono i padroni di casa però a comandare le danze e, al minuto 52, ritrova il nuovo vantaggio con Triggiani che, dopo aver ricevuto un traversone dalla destra da parte di Landi, lascia rimbalzare la sfera dall'altezza del dischetto e scarica di sinistro sotto la traversa, davvero un gran bel gol quello dell'attaccante molisano, scuola Toro, reduce da un biennio a Molfetta. La clamorosa occasione per il pareggio ce l'ha Saporetti al minuto 75, ma da posizione favorevolissima colpisce incredibilmente la traversa. Il suggello al match per i padroni di casa arriva al minuto 98 quando, nel tentativo di rilanciare in avanti la sfera per l'ultimo assalto finale, Botti a metà campo calcia addosso al neoentrato Bernardi che si invola sulla destra e, all'altezza del vertice destro dell'area, a porta sguarnita, finalizza il tris che porta la formazione budriese a ridosso della vetta.
Partita gagliarda della Sammaurese che, in rimonta, sbanca per 2-3 il "Kennedy" di Milano, al cospetto di un Alcione che, nonostante una buona prestazione, soccombe alla tripletta di uno scatenato Merlonghi. La partenza è arancione, ed al minuto 18 i locali passano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto dalla trequarti sinistra da Cannataro su cui Lacchini devia quel tanto di testa da mandare la sfera nell'angolino basso alle spalle di Adorni. Al 26' i romagnoli trovano il pari con Merlonghi che, dopo aver ricevuto palla da Gurini, autore di una pregevole azione sulla destra, in diagonale trafigge Vinci. Prima dell'intervallo è il grande ex Manuzzi, con una spaccata sotto misura, a riportare in vantaggio i padroni di casa. Al 58' il nuovo pareggio per la formazione di Stefano Protti, stavolta Merlonghi sforna un capolavoro direttamente su punizione dal limite, palla che si infila sotto l'incrocio dei pali alla destra dell'estremo difensore dell'Alcione, uno dei quei gol che il compagno di squadra Bonandi, autore di una pregevole prova, specialista sui calci piazzati, avrebbe voluto realizzare così. Ma è il Merlonghi's Day. E, difatti, al 70' l'attaccante della Sammaurese riceve palla sulla destra, entra in area, e con un diagonale chirurgico ottiene sorpasso, hat-trick e pallone da portare a casa. Ma anche i tre punti che proprio l'ex Manuzzi cerca di togliere nel finale agli ex compagni di squadra, Adorni però gli nega la gioia del pareggio.
Impresa del Borgo San Donnino che, nel finale, espugna il terreno del Fanfulla per 2-3. Prima dell'incontro viene ricordato, con un minuto di silenzio, il piccolo Leone Migliorati, ragazzino che militava nel settore giovanile bianconero, morto prematuramente nelle ore precedenti al match. I fidentini partono meglio e trovano la rete del vantaggio al 29' con Caniparoli che, dal limite dell'area, trova un diagonale lento, ma incredibilmente preciso, che non lascia scampo a Cizza. Il Guerriero lotta e trova il pareggio al 37' con Austoni che, dopo aver ricevuto palla in profondità sulla destra, spara un terra aria che si infila sotto l'incrocio del primo palo con Frattini che si deve inchinare alla potenza del tiro dell'ex giocatore del Villa Valle. Il Fanfulla è sul pezzo e bastano quattro minuti per compiere il sorpasso, azione che parte dai piedi di Laribi che serve sulla destra Baggi, palla al centro per l'accorrente Franchini che, ostacolato molto bene da Fogliazza, non riesce a giungere sul pallone, ma ci pensa Magli, appostato sul palo opposto, ad appoggiare la palla in fondo al sacco. Ripresa sempre più combattuta e, inevitabilmente, più nervosa vista la posta in palio. Mister Baratta si fa cacciare al 55', ma l'espulsione dell'allenatore del Borgo dà la scossa agli ospiti che, dopo tre minuti, impatta il risultato con una clamorosa autorete di Fabiani che, nel tentativo di allontanare la sfera, mette dentro la propria porta. Il Fanfulla non molla e trova la rete con Laribi al 79' sugli sviluppi di un corner, ma l'assistente annulla la rete per un dubbio offside. La partita si scalda sempre di più, anche mister Nordi viene allontanato, al minuto 80, per doppia ammonizione, e stessa sorte, due minuti dopo Per Bajic, reo di aver commesso un brutto fallo su Bernardini. Ad influire però è il numero in campo, con il Borgo che rimane in dieci, ma al minuto 86 passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione, Pessagno mette in mezzo per Salami che, da centro area, scarica sotto la traversa il gol vittoria.
Termina a reti bianche la sfida tra Athletic Carpi e Forlì. Partita obiettivamente poco spettacolare, che, l'espulsione per doppia ammonizione di Ficola, proprio in chiusura di primo tempo, poteva dare sviluppi diversi, soprattutto a vantaggio degli uomini di Cornacchini. L'occasione del match ce l'ha invece il Carpi, nonostante l'inferiorità numerica, a dieci minuti del termine con il clamoroso incrocio dei pali colpito da Raffini, ma più in palla di un Forlì con l'uomo in più.
Prima sconfitta stagionale per la Bagnolese, uscita sconfitta per 2-0 dal "Buon Riposo" al cospetto di un Seravezza più motivato e più convinto della ricerca del massimo risultato. Al 5' i padroni di casa sono già in vantaggio con Diana che, sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra, scarica un sinistro al volo di rara potenza che si insacca nel sette alla sinistra di Corradi. Per farvi percepire la forza della conclusione scagliata dal giocatore del Seravezza, la palla è successivamente uscita dalla porta raggiungendo il dischetto del rigore... Tornando alla cronaca, la partita si complica ulteriormente per i ragazzi di Bonini al 65' quando il direttore di gara sente nitidamente un'imprecazione di Buffagni, sicuramente non gradita nemmeno nell'alto dei cieli, e gli mostra direttamente il cartellino rosso. La reazione della Bagnolese è timida, il Seravezza è più convinto dei propri mezzi e trova il bis al 71' con un tiro di Cavalli che, complice una deviazione di un difensore reggiano, che cercava di immolarsi alla conclusione dell'avversario, si inerpica in alto, diventando così imparabile per Corradi. Un minuto più tardi Saporiti colpisce la traversa, sfiorando un tris che, visto quello accaduto in campo, i toscani avrebbero anche meritato.
Cade al "Borelli" per 1-2 la Correggese contro il Real Forte Querceta. Al 23' i toscani passano in vantaggio grazie a Pegollo, bravo a bruciare difensori e Lugli sul primo palo dopo l'imbeccata da sinistra di Lazzarini. Alla mezz'ora i gol diventano due, ancora Pegollo sugli scudi, riceve un traversone da destra da Di Paola e, al volo, spedisce la sfera sotto la traversa. La Correggese riapre i giochi al minuto 85, sugli sviluppi di un corner, con Lucatti che deve solo spingere la palla in rete dalla linea di porta. I reggiani spingono, ma il pareggio non arriva.
Chiude la 3a giornata il successo esterno del Prato sul campo del Ghivizzano per 1-2.

Dalle 15.00 è in programma il primo turno infrasettimanale di campionato. Ecco le partite in programma:

Bagnolese-Ghivizzano
Borgo San Donnino-Correggese
Forlì-Rimini
Prato-Athletic Carpi
Progresso-Fanfulla
Ravenna-Lentigione
Real Forte Querceta-Mezzolara
Sammaurese-Aglianese
Sasso Marconi-Seravezza
Tritium-Alcione

Potrete seguire la 4a giornata LIVE nella Homepage del nostro portale sportivo.


Mirco Mariotti