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Dove eravamo rimasti…? Se non sbaglio a febbraio 2020 nella sfida con Bellaria. 

Da allora tutto il nostro mondo, sportivo e non, è cambiato improvvisamente e completamente.

Il Covid 19 ci ha dimostrato come siamo deboli ed impreparati ad eventi catastrofici di questa portata, ma anche come la voglia di ripartire (economicamente, sportivamente e clinicamente) sia tanta, ed ecco perché, dopo la stagione sportiva 2020/2021 che, in accordo con altre società abbiamo deciso di non disputare, mancando i requisiti indispensabili di sicurezza e non solo, siamo di nuovo pronti e carichi per cercare di disputare un bel campionato di C Silver regionale 2021/2022 insieme ai dirigenti, giocatori e tifosi della nostra REBASKET.

Il presidente Piccinini insieme al DS Iezzi e in accordo coi tecnici Casoli e Fontanesi, hanno cercato di allestire la migliore formazione possibile, rispettando il budget e la qualità del mix di atleti fra giovani ed esperti.

Ed ecco che, intorno al mitico capitano Castagnaro, abbiamo preso il navigato e blasonato Bertolini Luca (peraltro già l’anno scorso ma senza riuscire a giocare) e poi tanti graditi ritorni: Lusetti Peppo Lorenzo (che sta recuperando alla grande dall’operazione estiva al ginocchio) e poi Amadio, Amici, confermati Foroni ed Haraldsen, abbiamo aggiunto l’esperto tiratore Iori Andrea, i nostri giovani Vezzali e Palamà, e, da fuori provincia, Ramenghi Riccardo nel giro dei “piccoli” e Bovio Alessandro che darà una grossa mano al reparto “lunghi”.

Ovviamente dovremo aspettare il responso del campo per capire la qualità del giocattolo che abbiamo a disposizione ma, se il buon giorno si vede dal mattino, la recente vittoria sul Novellara, dopo un supplementare, in occasione del memorial Gino Morellini, speriamo faccia da buon viatico per il torneo.  

Si parte sabato 09/10 alle ore 21 a Ferrara contro una storica società (fondata nel 1948) il 4 Torri sponsorizzata Despar, allenata da Andrea Fels e che schiera giocatori esperti quali: il play Osellieri, le guardie Canelo e Demartini, e le ali Marchetti e soprattutto il ceco Kasa, capitano della formazione, oltre ai giovani del vivaio locale, partita quindi piena di incognite come ogni “prima” che si rispetti.

Area Comunicazione e Stampa

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