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Volley | Naz.li Femm.le | Serie B1/F

Csi Clai Imola - Chi semina vento raccoglie tempesta

25/10/2021


Csi Clai Imola  - Chi semina vento raccoglie tempesta

                                                                                                                                                                                                            Seguici su Facebook :  VOLLEY EMILIAROMAGNA

 

 

Forlì: va in archivio il primo dei derby romagnoli della stagione e come ogni derby che si rispetti non ha deluso le aspettative. Ancora prima del pronti via viene consegnato all’arbitro un pallone Mikasa con cui fare le consuete prove pre partita quando tutta Forlì si sta scaldando utilizzando il Molten: bluff voto 0. All’ingresso degli ufficiali di gara sul parquet con in mano 2 palloni Molten splendenti Ghiselli rimane impassibile con la faccia di chi aveva previsto tutto.

Terminato il minuto di silenzio per quanto accaduto alla pallavolista afghana Mahjubin Hakimi, commemorazione particolare e densa di significato, che ricorda a tutti noi occidentali quanto siamo fortunati ad essere nati in questa parte di mondo, si alza il sipario su una sfida che già alla vigilia si preannunciava carica di emozioni. Probabilmente è proprio l’emozione a giocare un brutto scherzo alla Clai che non parte bene ma dopo 5 minuti di scena muta all’interrogazione si ricorda di aver studiato, si Clai ha studiato, nonostante i video delle partite di Forlì fossero più introvabili delle figurine di Volpi e Poggi della stagione 97/98, Clai è riuscita a trovare materiale su cui studiare nonostante i prodighi tentativi di Forlì, tenta la reazione ma il primo parziale va alle padrone di casa. 

Nel secondo set Clai mette in pratica quanto studiato ed inizia ad essere evidente come si può dare fastidio a questa Forlì, la squadra di Fabio Ghiselli mantiene una buona pressione al servizio e chiude agevolmente pareggiando il conto dei set. 

Nel terzo parziale è Forlì a prendersi molti rischi al servizio e ne raccoglie i preziosi frutti con Imola colpevole fra le altre cose anche di diversi falli di invasione: 2-1 avanti Forlì, Clai è spalle al muro, ma si ricorda di una delle sue più straordinarie qualità: essere camaleontica.

Il quarto parziale si apre con qualche pallone dubbio secondo la squadra di casa, l’arbitro invece dubbi non ne ha, ne scaturiscono veementi proteste da tutta Forlì che coglie anche l’occasione per perdere un po' di tempo in modi fantasiosi, nel frattempo Clai è aggrappata al suo ramo e sta cambiando colore. Traducendo la teoria in pratica, Clai riesce a convertire le rotazioni di attacco a 2 in attacco a 1 e senza la fast a cui dover pensare è tutto facile per Imola, le bande di Forlì faticano molto contro il muro imolese e con grande cattiveria in contrattacco Clai porta la partita al tie-break. 

Nel quinto set Forlì parte come al solito e Clai con caparbia continuità non demorde e ricuce progressivamente gli strappi di Forlì che si porta sul 10-7 dopo il cambio di campo ma sbatte rovinosamente contro l’agonismo di una Clai spietata nel finale con Bughignoli sugli scudi, suo il servizio che obbliga l’ultima palla in 4 di Forlì che si stampa sul muro di Migliorini.

A fine partita il capitano imolese Sofia Cavalli commenta così: ”Sapevamo che sarebbe stata una battaglia e che avremmo giocato contro una squadra molto forte in difesa. Siamo state brave a reagire dopo il primo set e a ripartire facendo il nostro gioco. Poi la soddisfazione di vincere un derby così sentito è davvero grande”

Si potrebbe parlare di tante cose, di etica nella tattica ad esempio oppure di chi conserva le partite vecchie e chi da adesso certe partite (TUTTE) non le cancellerà mai più, ma le chiacchiere stanno a zero: Clai perde a nascondino, vince a pallavolo e… il treno fischia!

 

Guido Manaresi