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Il punto del D...irettore

27/10/2021


Il punto del D...irettore

Fonte Ravenna Football Club


In Serie D non ci si annoia mai. Nel girone D un terzetto tenta la fuga, il Rimini in primis che continua a vincere, stavolta di misura, a Fidenza, inseguito da Lentigione, vittorioso a Forlì, ed Aglianese, che espugna nel finale Budrio. Da menzionare anche il Ravenna che, vincendo in rimonta contro la Bagnolese, e con una partita da recuperare, può agganciare le avversarie. Dietro un grande equilibrio, ma soprattutto due società che decidono il cambio in panchina. Non sorprende più tanto l'avvicendamento in quel di Forlì, dove Massimo Gadda, che torna dopo il biennio 2015-17 che lo ha visto vincitore del campionato di Quarta Serie e poi retrocesso dalla Serie C ai play out col Fano nella stagione successiva, prende il posto di Giovanni Cornacchini dopo un avvio di campionato sicuramente non all'altezza delle aspettative. Un po' più sorprendente l'esonero di Massimo Bagatti in casa Athletic Carpi, dopo un avvio di campionato comunque discreto, sottolineando il fatto che la società si è iscritta all'ultimo, in attesa dell'esito del ricorso effettuato dalla vecchia società dopo la mancata iscrizione in Serie C, e con pochissimo tempo per poter gettare le basi, soprattutto a livello tecnico, con un'inevitabile andirivieni di giocatori, in entrata ed in uscita, che permette ancore il mercato del calcio dilettanti, ancora aperto per qualche giorno. Bagatti sarà sostituito da Claudio Gallicchio, che la Serie D l'ha già vissuta nella passata stagione portando la neopromossa Bagnolese alla salvezza, ma che conosce bene soprattutto Carpi, non solo perchè residente nella località della bassa modenese, ma per averci militato da calciatore, nella stagione 1996-97, ed avendo allenato l'Under 17 tra il 2015 ed il 2017. Ma c'è chi cambia pure proprietà come la Tritium che ufficializza il passaggio di consegne tra il vecchio, Juri Camoni, ed il nuovo proprietario, ovvero Marco Foglia, proprietario di Effecigi Group, azienda leader nella manutenzione e ristrutturazione edilizia nel mercato immobiliare di lusso con sede a Pero, il quale, fino alla passata stagione, ricopriva il ruolo di vicepresidente in quel di Legnano. Nel girone C invece, in un girone per ora dominato dall'Arzignano Valchiampo, il Cattolica continua a perdere e rimane nei bassifondi della classifica.
Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è successo sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole nel campionato di Serie D.

Partiamo dal girone D e dal successo esterno per 0-1 della capolista Rimini, al "Ballotta" di Fidenza, contro il Borgo San Donnino. Dopo un avvio equilibrato, al 43' i romagnoli realizzano il gol vittoria con Gabbianelli che, dopo aver ricevuto palla sulla destra da Greselin, entra in area, si accentra ed infila Frattini con un preciso rasoterra sul primo palo. Nella ripresa, la compagine di mister Gaburro mantiene il comando delle operazioni, sfiorando il raddoppio in un paio di circostanze, ma i padroni di casa, con un paio di lampi, creano grattacapi a Marietta, rischiando di portare a casa un pareggio che, tutto sommato, non sarebbe stato completamente demeritato. Ma questo Rimini ha acquisito una solidità difficilmente scalfibile, per ora, dalle avversarie. E la classifica lo sta a testimoniare.
Il Lentigione espugna per 0-2 il "Morgagni" alimentando la crisi tecnica del Forlì che, come ho scritto in precedenza, ha deciso per il cambio in panchina. Al 16' la compagine di mister Serpini è già in vantaggio: corner di Staiti e colpo di testa vincente di Zagnoni, un film già visto in casa rivierasca. Al 25' Caprioni si vede annullare il raddoppio per offside, mentre i Galletti, lentamente, iniziano ad avanzare il baricentro alla ricerca del pari. Ma al 51' a segnare è ancora il Lentigione, cross dalla destra di Iodice, palla che giunge a Staiti che, in piena area piccola, in tuffo di testa, spedisce la palla nell'angolino opposto alle spalle di De Gori. Al 60' Caprioni, con un bel rasoterra, centra il palo sfiorando addirittura la terza marcatura. Il finale è tutto di marca Forlì, l'occasione più nitida è al 79' quando un colpo di testa di Schirone viene respinto sulla linea da un'inzuccata di Zagnoni, ma il gol non arriva. Ed ora toccherà a Gadda trovare le soluzioni giuste per recuperare posizioni in classifica, mentre il Lentigione si conferma seconda forza del campionato.
Il Mezzolara incappa nella terza sconfitta consecutiva, la seconda allo "Zucchini". Questo 0-1 contro l'Aglianese lascia un po' l'amaro in bocca, soprattutto per l'occasionissima finale, ma i toscani hanno meritato il successo che li conferma al terzo posto in classifica. Già al 3' la squadra ospite va vicinissima al gol con una bordata di Kouassi che Malagoli devia sul palo. Raramente l'Aglianese perde il pallino del gioco contro un Mezzolara penalizzato dall'infortunio subito a metà del primo tempo da Rossi, trascinatore della fase iniziale del campionato, costretto a lasciare il campo anzitempo.Il gol vincente arriva al minuto 85: cross dalla sinistra di Zanon, Giordani, in spaccata, anticipa un difensore sotto porta e batte Malagoli. Due minuti più tardi, il Mezzolara ha la grande opportunità per pareggiare sugli sviluppi di una punizione battuta dalla trequarti sinistra da Landi, Darraji irrompe in area e colpisce di prima intenzione, ma la palla sbatte contro la traversa.

 


Il Ravenna batte in rimonta per 2-1 la Bagnolese e risale in classifica, con i reggiani che, nonostante la buona prestazione, ora si ritrovano ultimi. Gli ospiti passano in vantaggio già dopo soli otto minuti sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Buffagni, spizzata di testa di Daniele Calabretti per Leonardi che, di prepotenza, infila alle spalle di Botti. Nella ripresa i giallorossi entrano in campo più convinti e trovano il pareggio al 58' con un gran colpo di testa di Antonini Lui, ben servito da Lussignoli. La Bagnolese tenta qualche incursione in avanti ed al 76' potrebbe tornare in vantaggio, bravo Micheal a sfruttare il passaggio filtrante di Mhadhbi, tenta il pallonetto che scavalca Botti, ma la conclusione incoccia il palo di destra. A questo punto i padroni di casa accelerano alla ricerca dei tre punti che arrivano al minuto 86: angolo di Spinosa, il solito Antonini Lui (nella foto) svetta di testa e trafigge Corradi per il gol del definitivo 2-1.
Il Sasso Marconi cade a Prato per 2-0, con i lanieri che, con questa vittoria, agganciano in classifica proprio il sodalizio allenato da Luigi Della Rocca. La partita si sblocca al 26' grazie ad una conclusione, da distanza ravvicinata, da parte di Maione, tiro forte che non lascia scampo ad Auregli. Ma il Sasso c'è e dimostra di meritare l'attuale classifica, ma manca un po' di lucidità sotto porta, con Pagnini bravissimo in chiusura di tempo su un diagonale insidioso da parte di Monti. Ma una ripartenza è fatale ai bolognesi: minuto 57, Tomaselli si fa metà campo in solitaria, palla per Maione che fredda Auregli firmando così la sua doppietta personale.
Termina 1-1 la sfida del "Clara Weisz" di Castel Maggiore tra Progresso ed Athletic Carpi. Al 21' i padroni di casa sbloccano il risultato grazie a Niccolò Bagatti, figlio di Massimo, mister dei modenesi, che indovina un destro a rientrare da apena dentro l'area che, nonostante il tocco di Ferretti, si infila sotto l'incrocio dei pali, dando così un dispiacere sportivo al padre (episodio simile è accaduto in Eccellenza, esattamente il 3 ottobre, quando Fabio Notari, attaccante della Cittadella Vis Modena, ha realizzato la prima delle due reti che hanno permesso alla sua squadra di battere la Piccardo Traversetolo allenata da Roberto Notari, fino alla passata stagione mister del Lentigione, nda). Il Progresso disputa un'ottima partita ed i biancorossi faticano non poco. Solo a dieci minuti dal termine, approfittando di un errore difensivo, i carpigiani impattano grazie a Villanova che, dopo aver conquistato palla, la difende, si gira verso la porta e con un preciso rasoterra batte Celeste. Gli ospiti spingono nel finale, ma i tre punti non arrivano. Risultato che, come detto prima, non è stato sufficiente al patron Lazzaretti per confermare in panchina Bagatti padre, un matrimonio sportivo che si chiude per la terza volta in carriera dopo le due precedenti in quel di Correggio.
Vince di misura la Sammaurese che, al "Macrelli", regola per 1-0 il Ghivizzano. Il gol vittoria arriva al 13' quando Gurini è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla respinta di Nucci dopo una precedente conclusione di Merlonghi. Lo stesso Merlonghi, al 26', si vede negare il raddoppio da un salvataggio miracoloso sulla linea di Sorbo, mentre i toscani, nel secondo tempo, cercano di far la partita, ma la Sammaurese controlla senza troppi patemi e porta a casa i tre punti, sfiorando anche la seconda marcatura nel finale.
Scoppiettante 3-3 tra Correggese e Fanfulla. Risultato che, ad onor del vero, dà meriti alla formazione di Graziani, capace di recuperare anche un doppio svantaggio, ma con tanti errori difensivi, da entrambe le parti, che hanno sicuramente agevolato un punteggio così corposo di segnature. Guerriero in vantaggio al 2', Brognoli recupera palla sul rinvio del portiere e serve a sinistra il giovanissimo Sanogo, classe 2004, che, entrato in area, piazza la palla in rete alle spalle di Mora. I padroni di casa agguantano il pari al 14', Damiano fa fuoco e fiamme sulla sinistra, entra in area, dribbla due difensori e cerca di calciare in porta, Cizza in uscita devia con le mani, ma la palla termina sui piedi di Simoncelli che, da pochi passi, realizza l'1-1. Al 29' ripartenza ospite con Franchini che entra in area da sinistra, Cavallari, nel tentativo di recuperare la sfera, aggancia il piede dell'esterno del Fanfulla, il direttore di gara, ben piazzato, assegna un'inevitabile rigore che Brognoli realizza con un tiro angolatissimo che termina alla sinistra di un Mora rimasto quasi immobile sulla linea di porta. Al 35' giunge la terza rete, Pupeschi, nei pressi del vertice destro dell'area, cincischia col pallone, Agnelli, con una spallata vigorosa, interviene a rubargli palla, involandosi poi verso il vertice dell'area piccola e scaricando un preciso diagonale su cui Mora non può fare nulla. Il Fanfulla è più sul pezzo e sfiora anche la quarta rete, poi si sveglia dal torpore la Correggese che, al 48', accorcia le distanze: traversone di Simoncelli dalla tre quarti destra, Cizza esce in ritardo alla ricerca del pallone e Davighi lo anticipa di testa riaprendo così la partita. A questo punto gli schemi saltano del tutto, con occasioni da ambo le parti, clamorosa al 70' la traversa di Maspero, con Agnelli che, sulla ribattuta, di testa non centra la porta. Poi, al 73', Forte entra in area bianconera e viene atterrato ingenuamente da Bernardini, altro rigore, stavolta per la Correggese, che si incarica di tirare lo stesso Forte, che tira forte (perdonatemi il pessimo gioco di parole, con annessa ripetizione, nda) veramente, sotto la traversa, infilando il 3-3. Di gol non ce ne saranno più, ma di occasioni ancora tante, da una parte e dall'altra, ma senza centrare il bersaglio.
Chiudono l'ottava giornata di campionato il successo esterno per 0-2, maturato nel finale, del Seravezza sul terreno della Tritium ed il pareggio per 1-1 tra Real Forte Querceta ed Alcione.

Passiamo al girone C ed alla sconfitta interna per 0-1 del Cattolica SG contro il Delta Porto Tolle allenato dall'ex attaccante bolognese Enrico Gherardi, vecchia conoscenza del nostro calcio che, tra le tante, ha vestito le maglie di Mezzolara, Reggiana, Carpi, Giacomense, Piacenza, che per scelta di vita, e di cuore, ormai da anni risiede proprio nel rodigino. Dopo una buona partenza dei giallorossi, è il Delta a prendere possesso della partita. Il suggello alla partita del veneti arriva al 49' quando, a conclusione di una splendida azione corale, è Proch che, appena dentro l'area, scarica una conclusione precisa che termina sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Scotti. Cattolica che non riesce a reagire dopo lo svantaggio e deve ringraziare proprio Scotti se la sconfitta rimane col minimo scarto. Quinta sconfitta su sei partite per i giallorossi che rimangono penultimi, in coabitazione con l'Ambrosiana, con tre punti, in un campionato che vede l'Arzignano Valchiampo in testa a punteggio pieno, seguito a quattro punti dalla Luparense.
Ecco gli altri risultati della 6a giornata del girone C: Adriese-Spinea 2-1, Arzignano Valchiampo-Caldiero Terme 4-2, Campodarsego-Montebelluna 2-3, Este-Cartigliano 0-0, Levico Terme-Cjarlins Muzane 1-0, Luparense-Mestre 2-0, San Martino Speme-Dolomiti Bellunesi 1-3, Union Clodiense-Ambrosiana 1-0.


Mirco Mariotti