Foto Schicchi

E aggancio fu. Il Rimini perde nel finale a Budrio ed il Lentigione, espugnando San Mauro Pascoli, colma il gap in classifica e raggiunge i romagnoli al comando del girone D. Occhio al Ravenna, che oggi scenderà in campo nel recupero contro il Seravezza (partita che fu sospesa dopo soli 3' per impraticabilità del campo, nda), che battendo nettamente il Prato, può avvicinarsi pericolosamente alla coppia di testa. Perde contatto l'Aglianese, bloccata sul pari in quel di Lodi, mentre torna a casa con un buon punto il Sasso Marconi dalla trasferta di Trezzo d'Adda, contro una Tritium rivoluzionata negli ultimi istanti del calciomercato. Non decolla l'Athletic Carpi, stoppato a Forte dei Marmi, mentre il Forlì coglie i primi tre punti, in Zona Cesarini, della gestione Gadda contro una buona Bagnolese. In calo le quotazioni del Borgo San Donnino, bloccato in casa dal fanalino di coda Ghivizzano, e quelle del Progresso, sconfitto tra le mura amiche dal Seravezza. Nel girone C, il Cattolica SG viene beffato nel finale dal Mestre e rimane invischiato nelle zone pericolanti. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è successo sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole della Serie D.

Partiamo dal girone D e dal match dello "Zucchini" dove un cinico Mezzolara batte per 2-1 la capolista Rimini, alla prima sconfitta stagionale. Dopo un buon primo tempo della formazione allenata da Marco Gaburro, sono i padroni di casa, al minuto 41, a passare in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da destra da parte di Barnabà, svetta più in alto di tutti Pierantozzi (nella foto, mentre bacia la fidanzata dopo il gol, primo in carriera) che spedisce la sfera con precisione alle spalle dell'incolpevole Marietta. Il pareggio giunge al 68', calcio piazzato battuto da Gabbianelli, colpo di testa di Tanasa che colpisce la traversa, Malagoli cerca di agguantare la palla ma non trattiene e ne approfitta Tonelli che, da distanza molto ravvicinata, inzucca in rete. A questo punto il Rimini si lancia alla ricerca del successo, ma si scopre un pelo troppo ed in una delle ripartenze della formazione allenata da Michele Nesi, Haveri atterra Cortesi in area. L'arbitro decreta il penalty per i padroni di casa, dal dischetto si presenta lo stesso Cortesi che mette alle spalle di Marietta realizzando il gol vittoria a sei minuti dal termine. I biancorossi non si arrendono e, al minuto 92, sugli sviluppi di un corner, sfiorano il nuovo pareggio con Panelli che di testa, da distanza ravvicinata, costringe Malagoli ad un super intervento che riscatta l'incertezza sul gol subito in precedenza.
Risultato, quello appena raccontato, che fa felice il Lentigione che espugna il "Macrelli" per 1-2, giocando in inferiorità per circa un'ora contro la Sammaurese. Ottima partenza dei rivieraschi che passano in vantaggio dopo un quarto d'ora grazie a Caprioni che, dopo aver raccolto una spizzata di Formato su cross di Iodice, conquista palla sulla destra, in posizione molto defilata, ed incrocia in porta alle spalle dell'ex Cheli. Dopo nove minuti giunge il raddoppio dei reggiani, sempre ad opera di Caprioni, stavolta ben servito da Bouhali, con un bel tiro da fuori area che si infila sotto l'incrocio dei pali. La partita si complica per la formazione ospite al 37', quando Agyemang, dopo aver commesso fallo a centrocampo su di un avversario, si vede sventolare il secondo cartellino giallo e, di conseguenza il rosso, lasciando il Lentigione in dieci uomini. Nella ripresa la Sammaurese alza il baricentro e riesce ad accorciare le distanze grazie al giovanissimo Misuraca, classe 2004, con un bel tiro dal limite che si infila con precisione alle spalle di Sorzi. La squadra allenata da Stefano Protti spinge alla ricerca del pareggio, ma gli ospiti si difendono con ordine, rischiando il giusto, e portano a casa un successo che vale il primato in classifica.
Grande prestazione del Ravenna che, al "Benelli", regola per 4-1 il Prato e si lancia all'inseguimento del duo di testa. Già dopo un minuto i giallorossi vanno in rete con Calì, ma l'assistente segnala l'offiside. Ma il forcing iniziale della squadra di Dossena dà i suoi frutti al 12', quando lo stesso Calì raccoglie un traversone di Grazioli dalla sinistra e si fionda sul pallone buttandolo in fondo al sacco. Ma i lanieri non demordono ed al 24' sfruttano una delle rare incertezze difensive dei padroni di casa e, dopo essere scattato sul filo del fuorigioco, fulmina Botti. Dopo due minuti però l'inerzia si sposta nuovamente a favore dei padroni di casa: Guidone viene atterrato in area ospite da D'Orsi ed il direttore di gara decreta il calcio di rigore, dagli undici metri si presenta Saporetti che spiazza Pagnini, riportando così in vantaggio il Ravenna. Al 57' i gol diventano tre, ma al termine di un azione convulsa che vede al tiro prima Sylla e poi Guidone, prima che Calì, con un pallonetto, forse non voluto, mette la palla sotto la traversa. Ad otto minuti dal termine, Saporetti conquista una palla vagante sulla trequarti sinistra, vede Pagnini fuori dai pali e fa partire un sinistro che si infila nel sette opposto, tra gli applausi di tutti i presenti che hanno visto uno di quei gol che se lo avesse segnato un Ronaldo od un Messi se ne parlerebbe per decenni. Poker che dà fiducia ad un Ravenna in grande crescita, dimostrando di essere una seria candidata per il successo finale.

Sconfitta interna al "Clara Weisz" per il Progresso di mister Moscariello. Il Seravezza espugna con merito Castel Maggiore per 0-1. Il gol decisivo arriva alla mezz'ora di gioco grazie al giovane Vietina, al secondo gol stagionale, con un colpo di testa che non lascia scampo a Celeste. I padroni di casa cercano di reagire, ma non riescono mai a rendersi seriamente pericolosi. A completare la giornata no per i rossoblù, l'espulsione in pieno recupero, per proteste, per D'Amuri.
Buon pareggio per 1-1 per un giovanissimo Sasso Marconi, con ben otto under in campo, sul terreno di una Tritium quasi completamente rinnovata negli ultimi giorni di mercato (ben 13 nuovi acquisti nell'ultima settimana, nda). Primo tempo vivace ed equilibrato con entrambe le squadre vicine al gol in diverse circostanze. La ripresa si apre subito con l'episodio che sblocca il match. Dopo soli due minuti, incursione in area ospite di Gobbi, il quale viene atterrato da Zannoni, il direttore di gara assegna il tiro degli undici metri a favore della Tritium, sul dischetto si presenta lo stesso Gobbi che spiazza Genovese e porta in vantaggio i lombardi. Al 69' gli uomini di Della Rocca raggiungono il pareggio grazie ad un'azione personale di Saputo, appena giunto da Mezzolara, cross dalla destra per Serra che, di testa, trafigge Migliore. Nel finale sono i lombardi a spingere di più alla ricerca del successo, ma il giovane Genovese evita la sconfitta grazie ad una parata miracolosa nel recupero su un colpo di testa di Messina.
Pareggio rocambolesco per 2-2 quello ottenuto dall'Athletic Carpi sul campo del Real Forte Querceta. Al minuto 11 Contipelli atterra in area uno straripante Villanova, il direttore di gara decreta il penalty a favore dei carpigiani, dagli undici metri si presenta Raffini che non sbaglia, portando così in vantaggio gli uomini di Gallicchio. Al 57' i toscani ottengono il pari con un bella conclusione al volo di Grassi, con la palla che si infila nell'angolino basso alla sinistra di Ferretti. Due minuti più tardi, Calanca commette fallo nella propria area su De Paola, secondo rigore di giornata, stavolta per i toscani, ma lo stesso attaccante del Real Forte, dal dischetto, si fa respingere il tiro da Ferretti. Al 75' ancora vicini al gol i padroni di casa con una punizione di Grassi che si stampa sul palo. Ma nel momento migliore degli avversari, i biancorossi ritornano in vantaggio, al minuto 83, grazie a Calanca che risolve una mischia in area. A due minuti dal termine si infrange il sogno dei tre punti in trasferta per i carpigiani, perchè, sugli sviluppi di un corner, è Ricci ad anticipare tutti di testa ed a finalizzare il gol del definitivo 2-2. Primo punto interno conquistato dal Real Forte Querceta che, prima di domenica, era sempre uscito sconfitto dal "Necchi Balloni".
Termina 1-1 la sfida del "Borelli" tra Correggese ed Alcione. Primo tempo di marca arancione, anche se i padroni di casa non hanno disdegnato qualche incursione insidiosa. Nella ripresa la musica cambia, ed al minuto 53 Forte viene steso in area da Maini, l'arbitro assegna il rigore ai reggiani, penalty che verrà trasformato da Lucatti con un tiro che si infila sotto la traversa. La Correggese va diverse volte vicina al raddoppio, ma, a quattro minuti dal termine, Roma intercetta con il braccio, in piena area, un pallone spizzato all'indietro dal compagno di squadra Pupeschi, il direttore non ha dubbi nel decretare nuovamente la massima punizione, ma stavolta a favore dei milanesi, dagli undici metri si presenta Francesco Manuzzi, fratello di Riccardo, oggi avversario in campo, che infila Mora con un rasoterra angolatissimo.
Primo successo per Massimo Gadda sulla panchina del Forlì. A farne le spese è la Bagnolese che esce sconfitta dal "Morgagni" per 2-0. Successo meritato quello dei Galletti che spesso si sono fatti vivi dalle parti di Corradi. I reggiani disputano una partita ordinata, ed ogni tanto si fanno vedere in area avversaria, ma senza mai rendersi veramente pericolosi. La partita si sblocca ad un minuto dallo scadere quando l'esperto Longobardi difende un buon pallone e lo gira a Ballardini che, dal limite dell'area, trova lo spazio giusto per siglare il vantaggio. Al 95' giunge il raddoppio al termine di una ripartenza orchestrata da Longobardi e Schirone, finalizzata da Borrelli. Un attimo prima del triplice fischio, Rrapaj, dal limite dell'area, con un tiro a rientrare colpisce in pieno l'incrocio dei pali, ma sarebbe stata una punizione troppo severa per la Bagnolese.
Lo scontro salvezza tra Borgo San Donnino e Ghivizzano termina a reti bianche. Partita disputata a ritmi bassi, complice anche l'importanza della posta in palio. I padroni di casa sicuramente più presenti in fase offensiva dei lucchesi, che comunque hanno buone opportunità per sbloccare il punteggio. Pareggio giusto che muove la classifica, ma che non soddisfa a pieno i fidentini.
Chiude la decima giornata del girone D il pareggio, di rigore (ben 9 assegnati domenica, nda), per 1-1 tra Fanfulla ed Aglianese.

Passiamo al girone C e dalla sconfitta interna, concretizzatasi nel finale, del Cattolica SG per 0-1 contro il Mestre. I giallorossi dimostrano di poter tener testa agli arancioneri, nonostante mister Lilli sia costretto, durante la prima frazione di gioco, ad effettuare due sostituzioni causa infortunio. E nel recupero, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da destra da parte di Santoni, Nisi di testa colpisce in pieno la traversa. Nella ripresa il Mestre pian piano cerca di guadagnare campo e di farsi pericoloso, ma il Cattolica, soprattutto con Traini, ha le occasioni più nitide per sbloccare il risultato. Ma nel finale, i mestrini, esattamente al minuto 86, trovano il gol vittoria: rinvio lungo di Scotti intercettato da Varotti che serve subito Segalina sulla destra che si fa una sgroppata di qualche decina di metri per servire poi Tardivo, palla tesa in piena area piccola dove l'ex Battistini brucia tutti ed appoggia in rete da pochi passi. Con questa sconfitta, la sesta in campionato, i romagnoli sono terzultimi, in compagnia dell'Este, con soli 6 punti, frutto dei successi ottenuti con le ultime due in classifica: Ambrosiana e Spinea.
Ecco gli altri risultati dell'ottavo turno del girone C: Adriese-Luparense 2-0, Arzignano Valchiampo-Cjarlins Muzane 1-1, Campodarsego-Cartigliano 1-0, Este-Caldiero Terme 0-3 (sconfitta interna che costa l'esonero al mister dei patavini Massimiliano De Mozzi, al suo posto Andrea Pagan, che si era già seduto sulla panchina dei giallorossi nella stagione 2015-16, ultima esperienza nella passata stagione al Delta Porto Tolle, nda), Levico Terme-Spinea 1-0, Montebelluna-Ambrosiana 2-0, San Martino Speme-Delta Porto Tolle 1-0, Union Clodiense-Dolomiti Bellunesi 1-0.

Vi ricordo che oggi, alle 14.30, si giocheranno i restanti 87 minuti, più recupero, di Ravenna-Seravezza. Potrete seguire gli aggiornamenti live di questa partita sulla homepage del nostro portale sportivo.


Mirco Mariotti