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Virtus Segafredo Bologna - Il focus sui nostri avversari Happy Casa Brindisi

18/11/2021


Virtus Segafredo Bologna -  Il focus sui nostri avversari  Happy Casa Brindisi

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Virtus Segafredo Bologna -  Il focus sui nostri avversari  Happy Casa Brindisi

 

Tanto attacco, seconda in A dietro alla Virtus, con 85,8 punti, addirittura primissima col 42,7% da 3 ed una spruzzata d’angostura nelle assistenze (20 tonde tonde, sempre seconda dietro ai bianconeri), la Happy Casa Brindisi sale alla Segafredo Arena per lo spareggio tra coinquiline seconde in classifica. La cifra è bella rotonda, la creatura che nasce piena di speranze quando invece poteva colare a picco dopo averne riassemblato pesantemente il roster: via quasi tutte le prime punte D’Angelo Harrison, Derek Willis e Darius Thompson.

Frank Vitucci, da sempre tra i più abili a mettere a soqquadro le chiese del basket, anche stavolta ha svoltato le sue curve affidando la guida a Josh Perkins (5,4 assist e 1,3 recuperi), regia mixata tra talento e discontinuità. Il termine è forte, ma è sempre preferibile non impietosirsi per le piaghe e fare invece scorta di penicillina. La sintesi di quest’andazzo è fresca di giornata: dopo l’imbattibilità interna interrotta da Trento, in settimana il primo successo di Champions contro il Darussafaka, colpendo da tre col 42,9%. In Puglia, si sa, il bel gioco ha trovato casa, una Happy Casa. Brindisi fa canestri, fa immagine e pure le triple appunto, pochi mesi fa un mezzo dramma, hanno oggi spalancato porte e braccia. Quanto al resto della squadra, già gonfia di americani, ha ugualmente tanta sostanza tricolore: Alessandro Zanelli, playmaker sicuro e determinato da 3,3 assist, Raphael Gaspardo 207 centimetri, con 13,5 punti primo italiano della squadra, più 3-4 che 4-3, e l’età giusta (28 anni) in grado, rispetto al passato, di dare pure canestri pesanti con quantità (5 tentativi oltre l’arco) e qualità (46,7%). Nathan Adrian, da terza bocca da fuoco offre qualche colpo (12,9 punti) e rimbalzi (5,5), spesso dentro il gioco. Dietro invece Jeremy Chappell porta difesa e non è blasfemo pesarla sulla stessa bilancia dell’asse

Adrian Nathan-Nick Perkins (top scorer del campionato a 18,5, quarto rimbalzista a 7,9), direttrice principale della squadra. Uscirne con i due punti per la Segafredo sarà la vera sfida, più di testa che di numeri, perché a novembre alcune cose non le dice ancora la matematica, ma basterà il buon senso.

 

Area Comunicazione e Stampa

Virtus Segafredo Bologna

Jacopo Cavalli