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Crei Pallacanestro Granarolo 69 – 71 Despar 4 Torri Ferrara

07/03/2022


Crei Pallacanestro Granarolo 69 – 71 Despar 4 Torri Ferrara

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Crei Pallacanestro Granarolo 69 – 71 Despar 4 Torri Ferrara

(15-14; 38-33; 51-51)

Crei Granarolo: Salicini 12, Poggi, Paoloni Lu. (c) 12, Salvardi 5, Tolomelli 10, Bertacchini 21, Guastaroba, Paoloni Lo. 9, Carati n.e., Brotza. All.: Millina.

Despar 4 Torri: Pevere n.e., Osellieri (c) 13, Magnolfi 10, Canelo n.e., Malfatto, Lesdi, Ghirelli M. 15, Ghirelli D., Kaša 30, Zaharia 3, Marongiu. All.: Fels.

Arbitri: De Santis, Salatti.

Una vittoria con il cuore, con la voglia di uscire dal brutto periodo delle quattro sconfitte consecutive. La Despar 4 Torri torna da Granarolo con 2 punti pesantissimi in tasca, che le consentono di mantenere il quarto posto in classifica a sole due giornate dal termine della prima fase. Le buone notizie non si fermano qui: se Canelo è ancora fermo ai box, insieme a Pevere per un problema dell’ultimo minuto, il rientrante Kaša mette a referto 30 punti, massimo stagionale, e il nuovo arrivato Matteo Ghirelli contribuisce alla vittoria finale con tanta sostanza che va ben oltre i 15 punti segnati.

L’inizio della sfida, tuttavia, non è dei migliori per una Despar frastornata, che sbaglia tiri facili ravvicinati e dalla distanza, mentre Granarolo, non precisa ma più cinica sotto canestro, allunga subito sul 6-0, costringendo Fels a fermare il gioco: a metà della prima frazione gli ospiti sono ancora senza marcature, così l’allenatore granata decide di buttare nella mischia Jakub Kaša, al rientro dall’infortunio rimediato nella partita a Casalecchio di Reno. La risposta del ceco non si fa attendere: sblocca immediatamente l’attacco ospite con un gioco da tre punti, e poi con la tripla riporta in parità il punteggio sull’8-8. La Despar acquisisce con il passare del tempo la fiducia necessaria in attacco, con Kaša e Osellieri – gli unici due ad andare a referto nei primi 10 minuti – che rispondono ai colpi di Lorenzo Paoloni. Ma la voglia del gigante ceco della 4 Torri è incontenibile e consegna ai granata il primo vantaggio della partita, con 9 dei suoi complessivi 30 punti. A rimbalzo si nota una controtendenza rispetto alle gare precedenti, con Zaharia, soprattutto nella prima metà di gara, assoluto padrone dell’area: i rimbalzi catturati saranno per lui 11 al termine, e le seconde occasioni di andare a canestro sono poche per i bolognesi, che chiudono il quarto, comunque, in vantaggio 15-14. La seconda frazione si apre subito con il primo canestro in granata per l’ultimo arrivato in casa 4 Torri: Matteo Ghirelli, che nel momento di maggiore difficoltà della partita tiene a galla i suoi insieme a uno scatenato Kaša. La Crei infatti non si fa spaventare dalla zona degli ospiti, le cui mani, oltretutto, si raffreddano in attacco: i bolognesi bucano più volte la difesa granata, e Bertacchini, autore di una grandissima prestazione, dalla lunetta consegna la doppia cifra di vantaggio ai padroni di casa. È questo il momento di Ghirelli: accorcia con due triple di fila, che demoralizzano Granarolo; nonostante qualche distrazione di troppo, la Crei va al riposo lungo in controllo sul 38-33. La Despar è compatta, in una partita che procede equilibrata e ad altissima intensità: nella ripresa Kaša trova la tripla appoggiata al tabellone, mentre un sopraffino uso del perno di Osellieri (13 alla fine i suoi punti) riporta la 4 Torri a due lunghezze di distacco: 44-42. Granarolo commette molti falli, ma ancora Paoloni e Tolomelli fanno male alla difesa granata, che ritorna a concedere troppe penetrazioni verso il centro dell’area e tiri aperti. Kaša, pericolo numero uno, dall’altra parte del campo è sempre raddoppiato, ed ecco che innesca Magnolfi per la tripla del -1: con il successivo libero di Zaharia la Despar agguanta finalmente la parità, fino a trovare il vantaggio ancora con il nativo della Repubblica Ceca. Sulla sirena, però, un fallo ingenuo di Osellieri consegna a Salvardi i 2 punti e il tiro libero aggiuntivo: si va all’ultimo, decisivo parziale sul 51 pari. La frazione è un testa a testa continuo, senza respiro, tra le due contendenti: da una parte Bertacchini segna 13 – di cui ben 9 di fila – dei suoi 14 punti totali, dall’altra ancora un infaticabile Kaša e Ghirelli rispondono colpo su colpo. Granarolo spende, nuovamente, molto presto i 4 falli di squadra del periodo, ma prova a rimanere a galla con la tripla di capitan Paoloni su una brutta disattenzione difensiva degli ospiti, che però mantengono il possesso pieno di vantaggio con i 3 punti di Magnolfi: 65-68 con 3 minuti e 30 secondi sul cronometro. Ancora Bertacchini riporta sotto la Crei, ma Osellieri risponde alla giocata dell’avversario. La palla adesso inizia a pesare sempre più, e la Despar sbaglia due volte con Magnolfi e Ghirelli la tripla del KO: Granarolo rimane così sul -1 a 30 secondi dalla sirena. Errori da una parte, errori dall’altra: Lorenzo Paoloni questa volta sbaglia un buon tiro dall’arco, e il rimbalzo è catturato da Ghirelli, che subisce immediatamente un fallo tattico; dalla lunetta il neoacquisto granata fa solamente 1/2, lasciando a Granarolo l’ultima occasione per pareggiare o vincere la partita. Si prende questa grande responsabilità Salicini, ma il suo tiro dalla lunga distanza è sputato fuori dal ferro: il tabellone sentenzia 69-71 per la Despar.

La prima vittoria del 2022 per i ferraresi arriva al termine di una partita sofferta ma di carattere, durante la quale la squadra ha dimostrato grandi compattezza, unità e determinazione. Il morale e la fiducia conquistati con tanta fatica vanno adesso conservati fino a sabato prossimo, per la penultima sfida della prima fase di campionato: al Pala 4T arriva una Correggio che, seppur in difficoltà, è in piena lotta per il secondo posto e a soli due punti di vantaggio sui granata.

 

Area Comunicazione e Stampa

4 Torri Despar Ferrara

Nicolò Govoni