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Ancora una sconfitta in volata per la Sutor Basket Montegranaro

07/03/2022


Ancora una sconfitta in volata per la Sutor Basket Montegranaro

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MONTEGRANARO – La Dea bendata si è dimenticata della Sutor che ha incassato, in casa, un altra sconfitta di misura, stavolta contro Cesena. La squadra gialloblù ha giocato una buona partita, ha subito la fisicità degli avversari, ma ha trovato altre soluzioni importanti. Poi quando sembrava che il canestro di Montanari avesse indirizzato la contesa verso Montegranaro, Anumba da tre punti ha regalato il successo alla sua squadra, come era accaduto sette giorni prima con la Kienergia Rieti. La Sutor ha perso, però è una squadra viva pronta a vendere cara la pelle con tutti da qui al termine della stagione. Però, se a volte la fortuna girasse un po' dalla parte dei veregrensi, saremo tutti più contenti. Sono arrivati ancora tanti complimenti che però non fanno classifica e adesso bisogna sfruttare al meglio la pausa della Coppa Italia per ritemprarsi e ripartire meglio di prima. 

Coach Damiano Cagnazzo, dove si è decisa la sfida con Cesena? 

“Dalla lotta a rimbalzo e dagli uno contro uno che purtroppo non siamo stati bravi a limitare e contenere. Purtroppo, siamo ancora una volta a commentare una sconfitta di un punto dopo una buona prestazione e tanti complimenti da parte degli avversari. I complimenti fanno piacere, ma non ti danno i due punti in classifica. In questo momento dovremo essere più bravi a curare anche i piccoli dettagli per portarci a casa la vittoria e da martedì lavoreremo anche sotto questo aspetto ancora di più del solito”. 

Vi sono mancati i lunghi anche se la Sutor ha trovato altri interpreti importanti. Come giudica tutto ciò? 

“La scelta di Cesena è stata fin da subito molto chiara, coprivano bene l’area pitturata e hanno rischiato sul tiro dei nostri esterni. Per i nostri lunghi è stato fin da subito complicato cercare conclusioni ravvicinate. Nel corso della partita non siamo stati bravi a muovere la loro difesa in favore dei nostri lunghi, lo abbiamo invece fatto bene con gli esterni che hanno tratto tanto vantaggio da questa situazione. Tutto questo è stato frutto di una scelta tattica, noi però dovevamo essere più bravi a coprire meglio con la nostra difesa e cercare di lavorare meglio a rimbalzo”. 

Ad esempio, Mascherpa ha fatto pentole e coperchi nell’uno contro uno trovando canestri e scarichi importanti. Si poteva difendere meglio su di lui? 

“Assolutamente sì però, il valore di Mascherpa in questo campionato non lo scopro io, un giocatore importante che ha giocato 40’ controllando tutti i possessi basilari del match. Bravo lui a costruirsi quello che di buono ha fatto, la Sutor in difesa non si deve rimproverare più di tanto”. 

Le partite da qui alla fine diminuiscono, la classifica è preoccupante, bisogna tornare a vincere perché i complimenti non bastano più. E’ d’accordo? 

“Da adesso in poi non dovremo più guardare contro chi giochiamo, bisogna vincere e dovremo sfruttare ogni occasione per poterlo fare. Le buone prestazioni devono darci la forza e la convinzione di continuare su questa strada magari facendo meglio di quello che siamo stati in grado di produrre fino ad adesso”. 

La sosta per le final eight di Coppa Italia potrà dare un ulteriore mano a questa squadra? 

“Sfrutteremo la sosta per lavorare ancora di più sperando di poter recuperare anche le tante energie spese. Dobbiamo ancora crescere su tante piccole cose che potrebbero farci fare il definitivo salto di qualità e per non andare a casa amareggiati dopo una sconfitta come quella patita contro Cesena”. 

 

 

Ufficio Stampa 

Sutor Basket Montegranaro 

Roberto Cicchinè