Stampa questa pagina - Chiudi


Calcio | Dilettanti | Serie D

Il punto del D...irettore

16/04/2022


Il punto del D...irettore

Foto Barbara Bastoni


Il turno prepasquale non cambia la sostanza del campionato. Il Rimini batte di misura l'Alcione e respinge un'eventuale rimonta del Ravenna, vittorioso a Trezzo D'Adda. Il Lentigione, sempre all'inseguimento del secondo posto, rimane in scia liquidando nettamente, ma solo nel punteggio, il Mezzolara. Zona play off molto fitta, con l' improvviso inserimento del Forlì che, in rimonta, vince il derby contro la Sammaurese, mentre in chiave salvezza, importantissimi i tre punti conquistati dal Ghivizzano e, soprattutto, del Sasso Marconi ai danni di un Real Forte Querceta quasi risucchiato nelle zone basse. Piccolo passo in avanti per il Progresso, che raccoglie un buon punto a Prato, mentre si chiude in un nulla di fatto lo scontro diretto tra Bagnolese e Borgo San Donnino. Nel girone C si complica parecchio la corsa alla salvezza del Cattolica, beffato all'ultimo secondo dall'Adriese. Ma andiamo ad analizzare, partita per partita, quello che è accaduto sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Partiamo dal girone D e dalla partita del "Romeo Neri" che ha visto la capolista Rimini battere per 1-0 l'Alcione ed avvicinarsi sempre di più al traguardo della Serie C. Il gol decisivo giunge al 21' quando Piscitella, dall'out sinistro, di testa spizza per Mencagli che, al volo spedisce la palla sul primo palo alle spalle di Vinci. Il Rimini mantiene il pallino del gioco per tutto il primo tempo, poi, pian piano, i milanesi iniziano a farsi più intraprendenti ed al 70' agguantano il pareggio con Bangal, esultanza arancione vanificata dalla bandierina dell'assistente che annulla la rete, tra le vibranti proteste ospiti, per un dubbio offside. I padroni di casa vanno poi vicino al raddoppio con un diagonale in mischia da parte di Tonelli, ma la palla si stampa sul palo alla sinistra di Vinci per poi rientrare in gioco.
Allo stadio "La Rocca", il Ravenna batte la Tritium per 0-2 e continua a mantenere viva la speranza di agganciare ancora il primato in classifica. Dopo un bel primo tempo conclusosi a reti bianche, con Guidone che si vede annullare per fuorigioco una rete dopo soli dieci minuti, nella ripresa i giallorossi passano subito in vantaggio, esattamente al 49', grazie ad una girata di Spinosa che non lascia scampo a Migliore. La Tritium, bisognosa di punti, cerca in tutti i modi di agguantare il pareggio, ma Botti è in giornata di grazie e respinge qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Al 78' i giallorossi la chiudono, sugli sviluppi di un angolo battuto da destra da parte di Spinosa, Guidone, in tuffo da centro area, di testa spedisce la palla nel sette alla sinistra dell'estremo difensore avversario realizzando così lo 0-2.

L'articolo prosegue nella pagina successiva

 


Al "Camp Nov" di Sorbolo Mezzani, nel posticipo disputato ieri pomeriggio, il Lentigione batte per 4-2 il Mezzolara conquistando la sesta vittoria consecutiva. Al 17' i rivieraschi passano in vantaggio, fuga sulla sinistra di Caprioni che, sull'uscita di Malagoli, mette la palla in mezzo con Musiani che, nel tentativo di mandare in angolo, insacca nella propria porta. Al 25' i bolognesi pareggiano, Roselli arriva sull'out destro e mette al centro rasoterra per Bertani che, di piatto, mette alle spalle di Sorzi. La partita è molto bella, le due squadre si affrontano a viso aperto e le occasioni fioccano da una parte e dall'altra. L'equilibrio si spezza al 42', Agyemang entra in area dalla sinistra e Barnabà lo ostacola fallosamente, il direttore di gara non ha dubbi ed assegna il penalty che La Vigna trasforma mettendo la sfera nell'angolino alla destra di Malagoli, il quale si tuffa dalla parte giusta ma la conclusione del giocatore del Lentigione è troppo precisa per essere raggiunta. Al 55' giunge il tris dei padroni di casa con bel destro dal limite che si infila nel sette alla sinistra di Malagoli. Il Mezzolara, che ha disputato un'ottima gara, cerca comunque di riaprire la partita, ma il Lentigione di questi tempi non sbaglia un colpo ed al 67', sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra da parte di Staiti, arriva il solito gol di testa di Zagnoni (nella foto l'esultanza), gol numero nove in stagione, che anticipa Dell'Osso sul primo palo sorprendendo Malagoli. Prima del triplice fischio, Musiani, con una pregevole incursione dalla sinistra, si beve mezza difesa e, con un diagonale, riscatta l'autorete e definisce il punteggio sul 4-2.
Al "Buon Riposo", la Correggese strappa un buon pareggio per 1-1 contro il Seravezza. I toscani passano in vantaggio al 18' con una botta su punizione di Rodriguez che finisce la sua corsa sotto l'incrocio dei pali alla destra di Mora. I reggiani agguantano il pari al minuto 52, al termine di una bella azione corale con Simoncelli che, con un perfetto lob dall'altezza del dischetto del rigore, serve Calì che, dal vertice sinistro dell'area piccola, al volo fredda il portiere avversario. I toscani, vogliosi di agganciare la zona play off, ci provano fino alla fine ma Benedetti, a portiere battuto, colpisce un clamoroso palo, mentre Rodriguez va vicinissimo alla doppietta personale, ma è la traversa a dirgli di no.
Al "Cabassi" termina 0-0 la sfida tra Athletic Carpi ed Aglianese. Primo tempo dominato dai padroni di casa ma l'assedio non porta i frutti sperati, anzi nella ripresa, sicuramente più equilibrata, sono i toscani a sfiorare il colpaccio un paio di volte con Nieri.
Al "Morgagni", grande rimonta del Forlì che vince per 3-2 il derby provinciale contro la Sammaurese ed intravede ad occhi nudi, e non più con il binocolo, la zona play off. Partono molto meglio gli ospiti, Merlonghi al 6', dopo una bella incursione da sinistra, incrocia di prima intenzione, ma la sfera colpisce il palo interno. Al 25' però la Sammaurese passa grazie ad una bellissima punizione di Merlonghi dai venticinque metri che si infila sotto l'incrocio dei pali alla destra di Ravaioli. Allo scadere del primo tempo il clamoroso ed incredibile raddoppio ospite: Giannini fugge sulla destra e cerca l'azione personale, ma viene chiuso molto bene da un difensore avversario e la palla esce sul fondo, Ravaioli prende subito la sfera e cerca l'immediato rinvio ma, sciaguratamente, calcia sulla schiena di Pezzi e la palla arriva all'altezza del vertice destro dell'area piccola sui piedi dell'incredulo Giannini, che era appena rientrato dalla linea di fondo e non gli sembra vero di poter infilare il gol del raddoppio. Nella ripresa il Forlì rientra trasformato, e lo si vede dopo un solo minuto quando Pera, dopo aver raccolto sotto misura una respinta di Cheli su inzuccata in tuffo da parte di Elia Ballardini, colpisce il palo da pochi passi. Al 49' i Galletti accorciano le distanze con una bella girata in mischia da parte di Erik Amedeo Ballardini che sarà anche l'autore del pareggio al minuto 66, dopo che pochi istanti prima era stato annullato un gol a Benedetti, con un'incornata dal vertice sinistro dell'area piccola, con la sfera che si infila nell'angolo opposto. Altri due minuti e sorpasso fu: Longobardi, entrato da pochi secondi, dalla destra mette in mezzo per Rrapaj che incrocia la palla alle spalle di Cheli, realizzando così il gol vittoria.
Al "Lungobisenzio" buon pareggio per 1-1 del Progresso al cospetto del Prato. I lanieri vanno vicini al gol al 34' quando Nicoli, con una conclusione rasoterra da fuori area, colpisce il palo esterno alla destra di Celeste. Al 55' i padroni di casa passano in vantaggio sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra, palla che arriva ad Angeli che, liberissimo, deposita la palla in rete. Al 76' Bajic, nel tentativo di anticipare un giocatore rossoblù, anticipa Paci rischiando una clamorosa autorete, visto che la palla colpisce il palo interno per poi ritornare in campo e con l'estremo difensore laniero che si accartoccia per difendere la sfera. Ma due minuti più tardi il Progresso il gol lo trova, anche in questo caso il tutto nasce da calcio d'angolo, stavolta battuto da destra, Matta colpisce di testa ed allunga per Cocchi che tocca quel tanto che serve per infilare la palla sul secondo palo il gol del definitivo 1-1.
Al "Carbonchi", il Sasso Marconi batte per 3-1 il Real Forte Querceta e raccoglie tre punti importantissimi in chiave salvezza. Il risultato si sblocca al 36', cross dalla tre quarti sinistra di Errichiello verso il palo opposto, Grazdhani in tuffo di testa anticipa i difensori avversari e mette la palla in rete. I toscani pareggiano al 52', lancio lungo dalla trequarti per Di Paola che, sul filo del fuorigioco, avanza e, appena dentro l'area, scarica un diagonale al volo imprendibile per Auregli. Il Real si galvanizza e va alla ricerca del sorpasso, ma il Sasso riprende in mano la partita nel momento più importante del match ed al 76' ha l'occasione per tornare in vantaggio grazie ad un penalty concesso per un fallo commesso in area toscana da Maccabruni ai danni di Monti, dal dischetto si presenta Torelli che spiazza Adornato con un tiro rasoterra e centrale. I toscani, pochi istanti dopo, rimangono in dieci per l'espulsione comminata a Cintoi, reo di aver protestato un po' troppo, episodio che avvantaggia i gialloblù bolognesi che, a due minuti dalla fine, realizzano il tris con una deviazione sotto misura di Baietti, decretando così il primo successo di mister Mattia Gori sulla panchina del Sasso Marconi.
Al "Fratelli Campari" termina a reti inviolate lo scontro salvezza tra Bagnolese e Borgo San Donnino, punto che serve a muovere la classifica, che rimane comunque complicata per entrambi, soprattutto per gli ospiti, sempre ultimi. Partita molto bloccata, con pochissime occasioni da gol, che si innervosisce nel finale, visto che i fidentini, al minuto 83', rimangono in dieci per l'espulsione decretata ai danni di Mehmetaj, reo di aver colpito con violenza Capiluppi. Tre minuti dopo, dalla panchina, verrà allontanato anche Finocchio, che era stato sostituito poco prima della metà della ripresa.
Chiude la 33esima giornata il successo casalingo per 2-1 del Ghivizzano ai danni del Fanfulla.

Passiamo al girone C ed alla partita del "Calbi" che ha visto la beffarda sconfitta per 1-2, maturata negli ultimi istanti di gioco, del Cattolica Sg contro l'Adriese. L'equilibrio si spezza al 34' quando i rodigini, che si erano visti annullare una rete di Gioè qualche minuto prima, passano in vantaggio con Mazzucca, lesto a raccogliere l'assist di Casella e ad infilare Scotti dalla distanza, con la complicità di una deviazione di De Angelis. I giallorossi reagiscono e pareggiano al termine di una bellissima azione manovrata che si conclude con Leonetti che appoggia ad Aprea che, di sinistro, spedisce la palla sotto l'incrocio dei pali. Nella ripresa non accade granchè, ma al 95' Costa è lestissimo ad approfittare di una bella intuizione di Mazzali ed a beffare la difesa del Cattolica. Risultato che complica, e non poco, il percorso salvezza degli uomini di Bardi, peraltro espulso nella ripresa per proteste. Il pareggio dell'Este sul campo della diretta concorrente Spinea, permette ai patavini, sestultimi, di portarsi a +8 dai giallorossi, condannandoli, ad oggi, alla retrocessione diretta. A peggiorare le cose, nel posticipo di ieri, è arrivato il successo esterno, nel derby veronese, dell'Ambrosiana sul Caldiero Terme. Nulla è perduto, ma mancano solo cinque giornate ed il Cattolica Sg dovrà commettere meno errori possibili per portare a casa i play out. In vetta, l'Arzignano Valchiampo, bloccato a Levico Terme, si fa rimontare due punti dalla Union Clodiense, vittoriosa, come l'Adriese, negli ultimi istanti di gioco, nel derby veneziano sul terreno del Mestre, ma il distacco rimane di 5 punti.
Ecco gli altri risultati della 29a giornata: Caldiero Terme-Ambrosiana 1-2, Cjarlins Muzane-Campodarsego 1-0, Delta Porto Tolle-Montebelluna 1-2, Dolomiti Bellunesi-Cartigliano 1-1, Levico Terme-Arzignano Valchiampo 1-1, Luparense-San Martino Speme 3-1, Mestre-Union Clodiense 0-1, Spinea-Este 0-0.

A questo punto non mi resta che augurare a tutti una felice Pasqua a tutti. Ci risentiamo nei prossimi giorni!


Mirco Mariotti