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Basket | Regionali

Despar 4 Torri Ferrara 65 – 74 Veni Basket San Pietro In Casale 1954

23/10/2022


Despar 4 Torri Ferrara  65 – 74 Veni Basket  San Pietro In Casale 1954

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C Silver, quarto ko di fila per la Despar Ferrara contro la Veni Basket

Despar 4 Torri Ferrara  65 – 74 Veni Basket  San Pietro In Casale 1954

(23-16; 41-42;48-56)

Despar 4 Torri: Marongiu 2, Scuderi 6, Malfatto, Ghirelli L. 6, Cavazzoni 10, Ghirelli M. (c) 15, Monaldi, Ghirelli D. n.e., D’Onofrio 3, Zaharia 10, Leopizzi 8, Gavagna 5. All.: Tarquini.

Veni Basket 1954: Pastore (c) 2, Ghedini, Boughattas n.e., Lenzi 11, Frignani 13, Mariani, Patrese 19, Bondioli 7, Bulgarelli n.e., Zanellati 5, Ramzani 9, Ghidoni 8. All.: Castriota.

Arbitri: Picardo, Ercolini.

La Despar non riesce a smuovere la sua classifica: 31 palle perse ed enormi difficoltà nel tiro dall’arco (8/31, con numerose conclusioni aperte fallite) condannano la 4 Torri alla quarta sconfitta in altrettante partite, e all’ultimo posto in classifica condiviso con San Lazzaro e Rebasket. La Veni Basket di San Pietro in Casale non ha fatto sconti e, nonostante una serata imprecisa al tiro, ha affossato i granata a cavallo della penultima sirena, conquistando la terza vittoria di stagione.

Proprio l’imprecisione è un motivo portante della partita: si perdono palloni e si litiga con i ferri da entrambe le parti già in apertura. Zaharia (10 punti e 12 rimbalzi) sblocca il tabellone dopo ben 2 minuti di gioco, le squadre si sciolgono e iniziano ad arrivare i canestri. L’ennesima palla persa banale costringe Tarquini a fermare il gioco, e al rientro la Despar mostra un altro volto: Leopizzi ripaga la fiducia del coach che lo schiera in quintetto, e si accende capitan Ghirelli, che infila 11 punti di fila (dei 15 totali) e chiude la prima frazione con una tripla da centrocampo allo scadere. Dal 25-16 del quarto iniziale la Despar si porta subito sul +11 con Cavazzoni e Scuderi. I padroni di casa non riescono a gestire il distacco accumulato, e grazie alle solite, banali palle perse sul pressing alto degli ospiti vedono la Veni rifarsi sotto, con le giocate di Lenzi e di Patrese (19 punti, miglior marcatore di serata); entra Marongiu, che ha un buon impatto sul match, ma non può da solo fermare la rimonta dei sanpierini, che firmano il sorpasso con l’ex Frignani (13 punti), fino ad arrivare al 34-38. La Despar dopo il blackout riaccende la luce: 6-0 con Zaharia e Leopizzi, ma l’interferenza allo scadere dello stesso lungo granata fa sì che la 4 Torri chiuda sotto di una lunghezza i primi 20 minuti di gioco, sul 41-42. I padroni di casa però sfruttano le difficoltà avversarie nella ripresa, e allungano sul 45-42. Il quarto però è povero di punti, c’è poco spettacolo e l’imprecisione è tanta; capitan Ghirelli non entra mai in ritmo con i suoi tiri dalla lunga distanza, anche quelli aperti e ben costruiti, e in egual modo la Veni non affonda il colpo. È un lungo digiuno di canestri (7-14 il parziale del quarto), e si rimane punto a punto, fino alla svolta del match: a 3 minuti e mezzo dalla penultima sirena Frignani dà il via al parziale sanpierino, che prosegue con il solito Patrese, Ghidoni e Zanellati. La Despar ripiomba in un altro momento di buio assoluto, e il tabellone sentenzia 48-56 alla penultima sirena. La Veni affonda il colpo decisivo: Cavazzoni (10 punti) prova a sistemare le percentuali granata dall’arco, ma le palle perse della Despar non finiscono mai, ritrovandosi in men che non si dica sul -17, 53-70. Gli ospiti sono in ritmo, Patrese e Lenzi non perdonano e la 4 Torri rimane nella confusione; quando i granata provano una reazione con le seconde linee in campo, arrivando sul -8, è troppo tardi: la Veni Basket con il risultato finale di 65-74 si porta a casa i 2 punti, che le consentono di rimanere accodata al treno delle prime.

In casa Despar, invece, bisogna capire cosa sia andato storto: i passi in avanti compiuti nelle ultime due partite contro Parma e Medicina non si sono visti contro la Veni; mancano continuità e capacità di gestione del match, aspetti su cui lavorare per poter affrontare al meglio la prossima trasferta, che sembra proibitiva, a Santarcangelo di Romagna.

 

Area Comunicazione e Stampa

4 Torri Despar Ferrara

Nicolò Govoni