Stampa questa pagina - Chiudi


Ciclismo

La scomparsa di Ercole Baldini

03/12/2022


La scomparsa di Ercole Baldini

 

Lo sport italiano ed il ciclismo in particolare piange la scomparsa di Ercole Baldini venuto a mancare all'età di 89 anni a Forlì. Con Ercole Baldini scompare uno dei ciclisti italiani più grandi di tutti i tempi. E' stato l'unico a vincere durante la sua carriera una medaglia d'oro olimpica, un campionato del mondo ed una grande corsa a tappe: il Girod'Italia.

A questi successi si aggiungono un titolo iridato su pista ed un record dell'ora, nel 1956,quando era ancora dilettante,primato tolto ad un grande campione come Jacque Anquetil, al “Vigorelli”.

La forza di Ercole Baldini, corridore completo, era soprattutto nelle corse contro il tempo, da cui i soprannomi sulla sua capacità di andare in bicicletta attribuitagli dalla stampa dell'epoca: “Rapido”; “Diretto”; “Direttissimo” ed infine “Treno di Forlì” come lo celebrò in una canzone Secondo Casadei, suo conterraneo romagnolo,dopo l'impresa al Velodremo “Vigorelli”.

Alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956, dove Baldini ci arrivò dopo aver fatto 11 scali con l'aereo, trionfò scattando su una salitella e la sua vittoria fu una tale sorpresa che quando arrivò al traguardo non c'era l'Inno di Mameli da trasmettere e allora fu intonato con grande emozione dagli immigrati italiani in Australia presenti alla corsa.

Ai Mondiali di Reims, due anni dopo, arrivò da solo dopo una fuga di 250 chilometri sulle colline dello Champagne . 

 

Il Giro d'Italia del 1958 fu l'ultimo di Fausto Coppi ed il grande trionfo di Baldini.

Ercole Baldini era nato il 26 Gennaio 1933 a Villanova, paese dell'entroterra romagnola dove poi è stata costruita una casa – museo dove ha passato gli ultimi anni di vita.

Quarto di sei fratelli maschi lasciò gli studi a 17 anni per inseguire la sua passione per il ciclismo, notato da alcuni osservatori mentre usava la bicicletta per andare a scuola.

Marco Sandali