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Calcio

Faenza calcio: difficile impegno con l’Atletico Castenaso

04/02/2023


Faenza calcio: difficile impegno con l’Atletico Castenaso

Non l’avversario più facile per il Faenza calcio che nel match di domenica 5 febbraio (ore 14.30) affronta allo stadio “Bruno Neri” l’Atletico Castenaso. L’obiettivo è riprendere subito il cammino dopo l’inattesa battuta di arresto in trasferta con il Placci Bubano.

All’andata il Faenza fu sconfitto di misura: un risultato amaro per i manfredi, che dopo esser andati sotto a un minuto dalla fine del primo tempo, avrebbero meritato il pareggio che per volume di gioco avrebbero potuto acciuffare. Fu l’esperto Semprini a confezionare un preciso assist per il giovane Boni che siglò il vantaggio poi decisivo, visto che il Faenza colpì una traversa e si vide annullare due reti per fuorigioco millimetrico.

Due ex, uno per parte: nella squadra bolognese Luca Galluccio, protagonista con 26 presenze del Faenza che tornò in Eccellenza nel 2016 guidato da Alberto Fiorentini, mentre nella formazione faentina è il capitano Luca Gabrielli, felsineo di nascita, dieci anni fa per una stagione nell’Atletico Castenaso in serie D.

Con il rientro di Bertoni che ha scontato il turno di squalifica, pur con qualche giocatore ancora acciaccato, tutta la rosa è a disposizione, seppur “corta” per le assenze perduranti di Leonardo Errani e degli infortunati Nicola Albonetti e Karaj.

Nel team blu-amaranto, affidato a mister Giovanni Mazzoni spiccano le individualità del “mago” Marco Semprini, eccellente centrocampista offensivo romagnolo quasi 40 enne, con oltre 500 partite giocate in una carriera che dalla natia Rimini e Ravenna in C, si è poi fermata in Emilia (CS Pietro, Mezzolara, Granamica, Medicina, Argentana), da quattro anni a Castenaso. In difesa Da seguire anche il capitano Arcesilai, gli esperti De Brasi e Pappalardo, i giovani Boni e Negrini.

Arbitro del match, Enrico Donati di Rimini coadiuvato dai guardialinee Danny Panzavolta di Forlì e Mattia Arena di Parma.

E’ una storia da raccontare quella dell’Atletico Castenaso, società che ha sede nella cittadina (15mila abitanti) in provincia di Bologna, fondata nel 1997, con il nome di Atletico Van Goof. Una nascita singolare, da un esperimento tra sport e spettacolo del programma tv “Quelli che il calcio” condotto da Fabio Fazio su Rai 2 con ospiti fissi il noto giornalista Marino Bartoletti e l’astrologo e cantautore olandese Peter Van Wood che regalava puntualmente pronostici errati sulle gare, tanto da guadagnarsi la presenza di un gufo di cartapesta di fianco alla sua postazione. Da un’idea di Fazio e Bartoletti, Van Goof in breve tempo da mascotte della trasmissione diventa una squadra di calcio vera abbinata all’amato gufo che spopola anche tra gli spettatori più giovani. La Rai prende contatto con la FIGC e uno sponsor tecnico: l’Atletico Van Goof viene iscritto alla Terza Categoria. Il gufo è lo stemma che campeggia sulle maglie a grandi scacchi bianchi e arancioni del team che gioca a San Lazzaro, gode di ribalta tv, buon numero di spettatori, addirittura un inno scritto e cantato da Claudio Baglioni. Nel 1999 conquista la Seconda Categoria con Van Wood a festeggiare in campo e nel 2001 la Prima. Chiusa la parentesi televisiva, l’Atletico Van Goof macina ancora risultati: nel 2005 vince la Prima e l’anno successivo approda in Eccellenza. Poi perde posizizoni. La rinascita parte nel 2012, dopo la fusione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Castenaso Villanova, neopromossa in Serie D. L’Atletico Castenaso sposta la sede, il gufo sparisce dallo stemma, i colori sociali diventano blu e amaranto. Dopo una stagione in D, la squadra vive fra Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, poi ritorno in Promozione quattro anni fa. Gioca le partite interne allo stadio “G,Negrini” dove si alterna con il Castenaso Calcio che milita in Eccellenza. 

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