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Volley

Projet System Rimini, Laura Altini suona la carica

17/02/2023


Projet System Rimini, Laura Altini suona la carica

 

Si infiamma la lotta salvezza nel girone G del campionato di B2 femminile. Tra le contendenti, la Projet System Rimini ha tutta l'intenzione di giocarsi le proprie chance fino all'ultimo per mantenere la categoria ed agganciare il fatidico decimo posto. Archiviato il ko in casa con l'ABC Ricami Fenice Pistoia, la compagine romagnola è attesa sabato sera dall'importante trasferta in casa del Centrodiesel Pagliare nelle Marche. "In questa prima parte di campionato ci aspettavamo tutti qualcosa di più. - esordisce ai nostri microfoni il forte opposto riminese Laura Altini, al primo campionato in terra natia - Siamo una squadra con molte ragazze nuove quindi è normale all'inizio avere dei problemi a livello tecnico. Come squadra ci troviamo molto bene e molto affiatate, da migliorare un po' di più la parte del carattere ma sono fiduciosa in una risalita della china".

Dopo le ultime stagioni condizionate dalla pandemia, si è tornato finalmente a giocare con regolarità: "Il periodo di stop non è stato facile, difficile sia a livello fisico che mentale. Non si sapeva mai se potevi allenarti o giocare il sabato, fino all'ultimo potevano cambiare le cose a causa di contatti con positivi o positivi stessi. La pandemia ha causato molti problemi e sono stata favorevole all'obbligo di tampone/vaccino per atleti. Quest'anno è stato strano ripartire nella normalità, sono sincera, ma molto contenta di ciò".

Parallelamente al lavoro in palestra, Laura porta avanti molteplici altri impegni, finanche professionali: "È da quando avevo 13 anni che gioco fuori casa, scuola fino alle 13.30, treno per Cesena alle 15.30, allenamento di 3 ore, prima delle 23 non ero mai a casa. Cosi era la mia routine di tutti i giorni e studiavo dalle 23 in poi. È una questione di organizzazione. Se vuoi fare una cosa, riesci in tutto. È faticoso certo, ma basta volerlo".

Una passione ben lontana dal tradizionale colpo di fulmine ma esplosa come una bomba ad orologeria col passare del tempo: "Inizialmente non ne volevo sapere di Pallavolo, io volevo fare Ginnastica Ritmica. - ricorda la classe '98 - Poi a 11 anni, un'allenatrice diciamo che mi ha convinta e obbligata ad andare a fare un allenamento e da lì è partito tutto. Poi non ho piu smesso, ho subito ottenuto dei grandi traguardi e soddisfazioni tra selezioni provinciali, regionali e nazionali e non riuscivo a vedermi da nessun'altra parte se non su un campo da Pallavolo. Da li anno dopo anno, sempre fuori casa tra Cesena, Ravenna e Cervia, ho sempre giocato fino ad arrivare a questa stagione dove per la prima volta sono nella mia città". Tante le tappe marchiate indelebilmente nella sua memoria così come le compagne che hanno segnato il suo percorso dentro e fuori dal campo: "La promozione col Cesena B1 nella stagione 2014/2015, avevo 16 anni ed ero titolare, me la sono goduta appieno e le convocazioni con la Nazionale italiana Juniores e pre Juniores le porterò sempre con me. Sicuramente ce ne sono tante di compagne che mi hanno lasciato un segno indelebile in questi anni, ma se proprio devo nominarne una è Nui Calisesi. Questo è il primo anno da non compagne. Abbiamo condiviso 12 stagioni insieme e siamo state anche coinquiline quando abbiamo giocato insieme a Ravenna. Siamo tanto legate".

Il focus poi si sposta nuovamente sulla più stretta attualità: "Sicuramente l'obiettivo principale di tutte è salvarci, avere la soddisfazione di dimostrare a tutti che in questa categoria siamo capaci di stare e di giocarcela con tutte le altre squadre. Io personalmente sono molto fiduciosa - conclude Laura - tutte quante possiamo dare tantissimo, si tratta solo di ingranare la marcia e connetterci del tutto tra di noi". Dopo aver spiccato il volo lontano da casa, Laura Altini è pronta a mettere le ali alla sua Rimini per planare sulla pista dell'atterraggio chiamata salvezza. 

Davide Maddaluno