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Basket | Nazionali | Serie A

Virtus Segafredo Bologna vs Openjobmetis Verese: 98 – 82

07/05/2023


Virtus Segafredo Bologna vs Openjobmetis Verese: 98 – 82

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Il tabellino ,  la cronaca del match e il post partita

LBA, 30^GIORNATA | Virtus Segafredo Bologna vs Openjobmetis Verese: 98 – 82

Virtus Segafredo Bologna vs Openjobmetis Verese: 98 – 82

(1Q 23 – 24; 2Q 43-39; 3Q 70 – 61)

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 9, Mannion 6, Faldini, Belinelli 16, Pajola 4, Jaiteh 16, Lundberg 9, Shengelia 7, Mickey 12, Camara 2, Ojeleye 12, Abass 5  All: Scariolo

Openjobmetis Varese: Ross 15, Woldetensae 16, De Nicolao 16, Zhao, Virginio 6, Ferrero 7, Brown n.e, Assui, Caruso 13, Owens 9, Johnson n.e All: Brase

Arbitri: ROSSI M. – BONGIORNI A. – PATTI S.

Trentesima e ultima giornata del massimo campionato di basket italiano: la Virtus Segafredo Bologna ospita Openjobmetis Varese nell’ultimo atto di regular season della LBA.

Avvio a rilento per entrambe le squadre che dopo 2 minuti di gioco hanno messo a referto un canestro per parte con i punteggi bloccati: i due liberi di Mickey garantiscono il primo vantaggio alla Segafredo poi rimpolpato da una penetrazione di Cordinier che porta in dote anche un tiro libero però non realizzato. Varese resta in partita con buone spaziature offensive e buone percentuali da oltre l’arco con Woldetensae e Virginio: meno brillanti le percentuali dalla linea della carità. La Segafredo trova il primo mini break con un 7-0 aperto dalla tripla di Ojeleye che porta i bianconeri a godere di un vantaggio di 5 punti, accorciato però da Colbey. Varese ribalta il parziale e si riporta in vantaggio sul punteggio di 21-22 a poco più di un minuto dal termine del primo parziale. Al termine della prima frazione, il punteggio segna 23-24 per Varese. L’apertura del secondo parziale è affidata a Woldetensae che si alza da tre e sigla un canestro che garantisce il +4 agli ospiti. Jaiteh sblocca la Virtus a gioco fermo perché i bianconeri faticano a creare azioni pericolose se non con Belinelli che ci mette 3′ minuti per armare la mano e trovare i suoi primi 3 punti da oltre l’arco: partita in parità sul 31-31 con ancora 6 minuti all’intervallo lungo. Belinelli sale in cattedra e trascina da solo i compagni al vantaggio con 8 punti nel solo secondo quarto. Varese resta aggrappata alle giocate dei suoi italiani cercando di restare in scia ai bianconeri. All’intervallo, la Virtus conduce sul punteggio di 43-39.

Ripresa delle operazioni alla Segafredo Arena affidata a Ojeleye che trova subito il canestro, ma Virginio risponde per Varese da oltre l’arco e gli ospiti si riportano a -3:  Ferrero dalla lunetta fa 3/3 e riporta il match in parità. La Virtus torna ad allungare ma Ferrero rimette tutto in discussione da tre punti: Shengelia però si carica i compagni e li guida ad un parziale di 4-0 che costringe gli ospiti al time out sul punteggio di 55-50 con 4′ minuti sul cronometro. Le due squadre, ancora a contatto con pochi punti a separarle, non accennano a calare l’intensità degli scontri e sotto canestro si danno battaglia senza esclusione di colpi. La tripla di Ross pareggia i conti sul 58-58 a 2′ minuti dall’inizio dell’ultimo quarto, con la Segafredo costretta a chiamare un time out per riorganizzarsi in fase difensiva. L’antisportivo fischiato a favore di Jaiteh manda il francese in lunetta dove si dimostra chirurgico facendo 2/2: nella seguente azione Lundberg trova la tripla del +8, ma De Nicolao dall’altra parte risponde alla medesima maniera. Con la tripla di Abass allo scadere la Virtus chiude il terzo parziale sul punteggio di 70-61. Nell’ultimo parziale il punteggio fatica a sbloccarsi, ma ci pensa Lundberg, imbeccato da Pajola a schiacciare e portare la Segafredo in vantaggio di 11 lunghezze: l’azione successiva vede invece la tripla di Belinelli che vale il 75-63. La Segafredo riesce ad inserire la marcia alta e Jaiteh prende il controllo dell’area con diverse schiacciate consecutive ma fornendo anche validi assist per i tiri dei compagni da oltre l’arco: Belinelli, dopo la realizzazione della tripla subisce fallo e dalla lunetta non sbaglia realizzando il gioco da 4 che vale il suo sedicesimo punto. Nel finale di partita i bianconeri si limitano a gestire il risultato per conquistare la vittoria con il punteggio di 98-82.

 

LBA, 30^GIORNATA | Scariolo: “Gli obiettivi per questa partita sono stati raggiunti, ora ci prepariamo i playoff contando sulle scelte tecniche e non mediche”

Dopo la vittoria su Varese ha parlato in conferenza stampa coach Scariolo: “È stata una partita un po’ atipica, gli obiettivi erano diversi, dovevamo dare spazio ad alcuni, toglierlo agli altri, dare fiducia morale ad alcuni. Questi obiettivi sono stati raggiunti: alcune cose che abbiamo provato sono andate bene, su altre lavoriamo perché vadano meglio con qualche aggiustamento. Faccio i complimenti a Varese e a coach Brase per l’ottima stagione e l’ottimo lavoro che hanno fatto. Da parte nostra abbiamo la soddisfazione che per il secondo anno consecutivo nessuno di noi ha vinto più partite di serie A, al di là della differenza canestri per cui ci congratuliamo con Milano per il primo posto. Ora respiriamo un po’ e cominceremo a preparare i playoff non con le scelte mediche ma con le scelte tecniche, cosa che non è mai successa quest’anno.”

L’assenza di Teodosic? “È devastante, non per vincere una o due partite in più ma per il riassetto della squadra, quando c’è cambia completamente il modo di giocare della squadra, che è costruita perché lui ci sia. Le ha avute letteralmente tutte, lui è determinante: negli ultimi due mesi non l’abbiamo praticamente mai avuto e abbiamo provato a tenere botta, vincendo anche a Milano. Ora dovremo rimetterlo bene dentro, riaggiustando tutti a livello tattico e di costruzione della squadra. Siamo qui a lottare e lotteremo. Lui ha avuto prima il suo problema storico all’anca, poi al polpaccio, poi l’influenza, non sono state ricadute. È riuscito a stare con la squadra poco, sicuramente ora cercheremo di alzare la sua autonomia che ora è quella che è ma cercheremo di alzarla giocando, il che espone la squadra ad un rischio molto alto perché dovremo dare le briglie sciolte ad un giocatore che non è in forma perché deve entrare in forma. Dobbiamo passare da questa valle, speriamo che un turno di playoff sia sufficiente per questo.” 

Ojeleye e Shengelia insieme? “Nei playoff noi giocheremo sicuramente con due cinque fino a prova contraria, due giocatori stranieri visto che purtroppo non abbiamo italiani da ruotare in quel ruolo, due stranieri a parte Toko che è inamovibile, Jordan lo è. Mam ha preso un vantaggio che però non è scolpito nella roccia, valuteremo le prestazioni, gli allenamenti, gli avversari, i piani partita a livello tattico, le altre posizioni sono abbastanza definite in progressione futura, soprattutto quando giochiamo contro squadre di stazza che non sono per esempio Treviso che giocava con 5 esterni, con Sorokas che è 2.02 e che non potevamo marcare perché portava il nostro cinque lontanissimo da canestro, lì abbiamo tamponato ma può essere l’eccezione, non la regola.”

Gli errori del primo tempo? “In NBA c’è una statistica che si chiama qualità del tiro o aspettativa di punti per tiro, che calcola quanti punti ti puoi aspettare da un tiro ed è il vero indice della qualità di produzione di una squadra. Se noi tutto l’anno valutiamo in base a questo aspetto avremmo vinto 15 partite in più: la costruzione dei tiri, da fuori e da sotto, durante tutto l’anno è stata altissima, purtroppo c’è stato spesso un divario ampio tra quello che doveva succedere e quello che è successo nella realtà. Oggi non è successo niente di diverso però diciamo che la tendenza annuale è quella, in un mese non cambia più di tanto. Abbiamo creato storicamente una valanga di tiri ad alta percentuale e non abbiamo sempre realizzato allo stesso modo.”

LBA, 30^GIORNATA | Belinelli: “Abbiamo un grande tifo che ci sostiene tanto: le nostre vittorie sono per loro”

Queste le parole di Marco Belinelli: “Era la prima volta di nostra figlia alla Segafredo Arena: emozione unica che mi porterò per sempre dentro.

Fino ad adesso è stata una buona stagione: ora inizia un’altra parte altrettanto importante per cui dovremo farci trovare pronti, giocando insieme anche se non sappiamo chi sarà il nostro avversario. Ora dobbiamo riposare un po’ per poi concentrarci una partita alla volta, per i nostri tifosi, indipendentemente da chi sarà.

Abbiamo un grande tifo che ci sostiene tanto: le nostre vittorie sono per loro.

Arrivare primi conta relativamente, perchè la cosa più importante è quando si arriva alla fine.”

 

Area Comunicazione e Stampa

Virtus Segafredo Bologna

Jacopo Cavalli