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Pallamano

Modula Casalgrande alla ricerca di un nuovo acuto contro il Marconi

18/05/2023


Modula Casalgrande alla ricerca di un nuovo acuto contro il Marconi

Adolfo Martucci, team manager della Modula Casalgrande


Come giustamente sottolineato dal tecnico casalgrandese Matteo Corradini sùbito dopo la vittoria di sabato scorso, “il raggiungimento dei playoff promozione rappresenta già un primo traguardo molto significativo”. Tuttavia, adesso la Modula ha il preciso e irrinunciabile compito di compiere un nuovo passo avanti: questa lunghissima serie B regionale di pallamano maschile sta infatti per giungere al capolinea, e gli imminenti spareggi in programma al pala Bursi di Rubiera saranno decisivi per ottenere il tanto auspicato balzo nella nuova serie A Bronze.

 

 

Appuntamento fissato per sabato 20 maggio: a partire dalle ore 16 Lamberti e soci saranno di scena nella semifinale contro il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto. Di fatto, un dentro o fuori: perdere significa abbandonare i sogni di gloria, mentre al contrario la vittoria consegna una doppia possibilità di conquistare la promozione. La formazione vincente accederà alla finalissima di domenica 21 (ore 18.30), contro la compagine che prevarrà nell’altra semifinale di sabato tra Carpi e i padroni di casa del Secchia Rubiera. A quel punto, aggiudicarsi la sfida conclusiva significherà salire in serie A Bronze: d’altro canto la squadra perdente avrà ancora una speranza, legata al successivo spareggio con il Cus Sassari. La seconda classificata del tabellone emiliano-romagnolo si confronterà in un secondo momento con l’organico che ha prevalso nella serie B sarda: il duello con gli isolani metterà in palio un’ulteriore promozione.

 

 

 

QUI MODULA CASALGRANDE. Marco Giubbini si sta rendendo protagonista di un ottimo finale di stagione: nelle ultime tre partite, il terzino/centrale casalgrandese ha sempre totalizzato più di 10 gol. “In effetti, generalmente ho una media gol più bassa rispetto a quella che sono riuscito a totalizzare nelle sfide contro Rapid Nonantola, Carpine e Romagna – sottolinea il diretto interessato – D’altronde dobbiamo fronteggiare le pesanti assenze degli infortunati Andrea Strozzi e Kristian Toro, due giocatori che sanno sempre garantire un consistente bottino offensivo. Il mio preciso compito sta quindi nel provare a sostituire al meglio possibile questi due ottimi tiratori, e fin qui sono davvero felice di esserci riuscito: il rendimento che ho fornito nei 180 minuti di gioco da cui proveniamo mi dà senz’altro una spinta in più nell’affrontare i playoff che ci attendono”.

 

 

 

La certezza della qualificazione è arrivata con il successo casalingo di sabato 13 maggio: nell’occasione, il pur combattivo Romagna ha pagato dazio al pala Keope con il punteggio di 32-27. “Nonostante il gran filotto di nove vittorie consecutive che abbiamo piazzato tra febbraio e aprile, la sicurezza di disputare gli spareggi è arrivata soltanto all’ultima giornata della stagione regolare – osserva il terzino/centrale classe ’99 – Ciò la dice senz’altro lunga sull’elevato livello di questa serie B, un campionato che sta tuttora richiedendo una straordinaria quantità di energie sia fisiche sia caratteriali. Il Romagna si è presentato senza più particolari ambizioni di classifica, e inoltre ha dovuto fronteggiare le assenze di giocatori-chiave impegnati con la prima squadra nello spareggio per rimanere in serie A Gold: tuttavia gli arancioblù non ci hanno concesso alcun tipo di agevolazione, esprimendo un’indole combattiva e contraddistinta da una pregevole intelaiatura di gioco. Un atteggiamento che ci aspettavamo: del resto le squadre allenate da Domenico Tassinari non si smentiscono mai, presentando sempre una pallamano di consistente livello qualitativo. Il successo che siamo riusciti a raggiungere ha quindi un consistente valore, e per giunta non era affatto scontato: peraltro, siamo riusciti a risalire la china dopo un 1° tempo parecchio difficile sul piano del punteggio”.

 

 

 

Quanto ai prossimi avversari, i precedenti stagionali tra Modula e Marconi Jumpers sono complessivamente favorevoli alla squadra guidata da Matteo Corradini. L’andata al pala Keope porta la data del 27 novembre 2022, e la sfida si è chiusa in parità sul 27-27. A seguire i casalgrandesi hanno sbancato il Puntosport Spaggiari nel duello di ritorno: il confronto disputato lo scorso 1° aprile è terminato sul punteggio di 27-32. Allo stesso modo, la classifica parla a favore dei biancorossi della Bassa: Castelnovo Sotto ha chiuso la stagione regolare al 2° posto con 40 punti all’attivo, mentre Casalgrande è giunta terza a quota 37. “Tutto vero, ma a questo punto le vicende dei mesi scorsi rivestono un’importanza piuttosto relativa – sottolinea Marco Giubbini – Ora siamo attesi da una partita secca e senza appello, una gara in cui entrambe le squadre si giocheranno un’intera stagione: in situazioni come questa, i precedenti stagionali contano davvero ben poco. Di fronte avremo un Marconi Jumpers rimaneggiato ma con molte carte a proprio favore, a cominciare dalla solidità difensiva che i castelnovesi sono in grado di sviluppare. Noi dovremo invece fare a meno di Andrea Strozzi e Kristian Toro, e come se non bastasse c’è un grande punto interrogativo sulle condizioni di Eugenio Oliva. Inoltre proveniamo da un campionato contraddistinto da ben 26 partite e dunque le fatiche iniziano a farsi sentire: tuttavia credo che sia un problema comune pure alle altre protagoniste di questi playoff, e comunque in fin dei conti abbiamo ancora una buona quantità di forze da poter spendere”.

 

 

 

“In vista della semifinale, preferisco non concentrarmi eccessivamente sulle caratteristiche del Marconi Jumpers – aggiunge il terzino/centrale casalgrandese – Ritengo che il focus debba essere posto sul nostro potenziale, cercando di aggiustare in primo luogo i problemi che riguardano la mentalità. Spesso ci capita di entrare in partita troppo tardi, regalando lunghi minuti agli avversari se non addirittura l’intera mezz’ora iniziale: un inghippo di rilievo, che peraltro si è riscontrato sia nella sconfitta casalinga del 6 maggio contro Carpine sia nel successo del 13 sul Romagna. Intendiamoci: per noi non si tratta di un difetto, ma del difetto per eccellenza. Nei playoff che disputeremo, la nostra necessità primaria sta nel calarci con efficienza nel clima-partita fin da sùbito: ogni leggerezza rappresenta infatti un prezioso dono regalato agli avversari, un dono che per noi può diventare parecchio pericoloso ai fini del punteggio finale”.

 

 

“Dopo una prima parte di stagione non proprio eccellente, da febbraio in avanti tutti noi abbiamo saputo cambiare marcia con assoluta fermezza e i risultati si sono visti – evidenzia quindi Marco Giubbini – A partire dal blitz di metà febbraio proprio sul campo del Secchia Rubiera, l’intera Modula Casalgrande è stata capace di piazzare un consistente salto di qualità sotto ogni profilo. Ora siamo vicinissimi a concretizzare quel balzo in serie A Bronze a cui puntiamo fin da inizio annata: di conseguenza non possiamo certo permetterci di steccare proprio adesso, mettendoci a giocare come sappiamo solo dal 30′ in avanti. Tutti noi abbiamo ben chiara l’importanza che caratterizza la posta in palio: una consapevolezza che rappresenta il primo passo per macinare gioco e corsa fin dal fischio d’inizio”.

 

 

Contrariamente a quanto annunciato in precedenza, a sfidare il Secchia Rubiera di Luca Ferroni nell’altra semifinale sarà Carpi e non la Tecnocem San Lazzaro di Savena: il club bolognese ha già una squadra nell’attuale serie A2, e quindi da regolamento non può partecipare a questi playoff. “Se dovessimo approdare al duello per il 1° posto, preferirei affrontare Rubiera – afferma il terzino/centrale della Modula – Si tratta sempre di un derby molto atteso, e la prospettiva di superare i biancorossoblù sul loro campo è senza dubbio motivante: inoltre Carpi, ancor più del Secchia, potrebbe schierare un elevata quantità di giocatori provenienti dal proprio organico di serie A Gold. In ogni caso, un ostacolo per volta: prima di effettuare valutazioni su quanto potrà succedere domenica, è necessario concentrarsi sull’arduo e impegnativo confronto con il Marconi Jumpers. Il pala Bursi di Rubiera è poco distante da noi, e dunque confidiamo di essere sostenuti da una buona cornice di pubblico”.

 

 

QUI MARCONI JUMPERS. I biancorossi guidati da Stefano Dardi hanno staccato il biglietto per i playoff con una giornata di anticipo. A oggi, la sconfitta interna del 1° aprile contro la Modula costituisce l’ultimo passo falso dei castelnovesi. In seguito la formazione della Bassa ha infatti inanellato 4 risultati utili consecutivi: tra questi il 22-22 casalingo del 29 aprile con il Secchia Rubiera, e la vittoria di sabato scorso per 22-26 al pala Ravazzini di Castellarano contro la Sportinsieme di Yassine Lassouli. “Una punta di rammarico c’è, anche se adesso non è poi il caso di pensarci troppo – spiega Gianluca Poli, portiere del Marconi Jumpers – Purtroppo durante questa stagione siamo stati tartassati dagli infortuni, che ci hanno tolto giocatori di primo piano all’interno di una rosa non amplissima: se avessimo potuto contare sull’organico al completo, credo proprio che ci sarebbero state le condizioni giuste per puntare addirittura al 1° posto. Ovviamente non saremo al 100% nemmeno durante questi playoff, ma in compenso si profila il rilevante rientro di Alessio Mainini assente ormai da sette settimane: inoltre, potrebbe esserci anche il ritorno di Marco Cantoni. Io sarò regolarmente schierabile: nelle ultime due gare ho riposato per riprendere qualche energia preziosa, così da presentarmi al meglio durante il cruciale appuntamento di Rubiera”.

 

 

“La spinta motivazionale non ci manca affatto – prosegue l’esperto estremo difensore – Siamo pronti a puntare moltissimo sull’efficacia della fase difensiva, un pregio di primo piano che fin qui ha fatto la differenza a nostro favore: del resto noi abbiamo la miglior retroguardia del campionato, con sole 600 reti subite nell’arco delle 26 partite. Viceversa, i playoff costituiscono una grande occasione da cogliere per migliorare le geometrie in zona gol e la precisione nell’andare al tiro: del resto, fin qui le assenze ci hanno penalizzati parecchio soprattutto in chiave realizzativa. Quando si devono fronteggiare defezioni numerose e pesanti, non è mai facile essere così convincenti nell’individuare la via della rete: ora però ad attenderci c’è una semifinale senza appello, e dunque serve giocoforza un ulteriore guizzo di crescita per andare oltre i nostri limiti”.

 

 

 

“A mio parere, e non solo mio, la Modula Casalgrande è la squadra meglio attrezzata e più forte della serie B emiliano-romagnola – evidenzia Poli – Pur essendo a sua volta confrontata con il problema delle assenze, l’organico allenato da Matteo Corradini resta comunque un gruppo completo e di consistente talento in ogni zona del campo: giovani di talento, accanto a elementi di forte esperienza ben abituati ai palcoscenici delle categorie superiori. Noi in classifica ci siamo piazzati meglio, ma i numeri della graduatoria non ci indurranno affatto a supponenze: di fronte avremo un autentico colosso, e lo sappiamo bene”.

 

“In ogni caso, io ritengo che da parte nostra ci siano i mezzi necessari per sostenere questa sfida in modo egregio e per puntare alla vittoria fino all’ultimo – rimarca il portiere castelnovese – Mi riferisco sia alla qualità complessiva del gioco che sappiamo costruire, sia al piglio combattivo che ci anima. Ritengo che molto si giocherà sull’aspetto mentale: se proprio devo fare una previsione, credo proprio che tra Modula e Marconi Jumpers vincerà la squadra capace di mantenere lucidità e nervi saldi più a lungo”.

 

 

IL PROGRAMMA DEI PLAYOFF. Sabato 20 maggio si giocheranno quindi Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Modula Casalgrande (ore 16) e Secchia Rubiera-Carpi (ore 18,30). Domenica 21 maggio la finale 3° posto scatterà alle ore 16, mentre la finalissima verrà disputata a partire dalle 18,30.

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