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Pallamano

Playoff B/M La Modula vince un’intensa semifinale

22/05/2023


Playoff  B/M  La Modula vince un’intensa semifinale

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO – MODULA CASALGRANDE 21 – 24

MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO: Dall’Olio (P), Aliti, Mainini A. 1, Menozzi, Grossi, Seclì, Dall’Aglio, Spaggiari, Della Noce 6, Mainini M. 7, Vasquez (P), Incannella 5, Poli (P), Mastromatteo, Cantoni 2, Gatti. Allenatore: Stefano Dardi.

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 5, Sigona 1, Lamberti 5, Lenzotti 7, Caprili (P), Giubbini 4, Seghizzi 2, Ricciardo (P), Oliva, Ruozzi, Vignali, Tosi, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.

ARBITRI: Kurti e Maurizzi.

NOTE: primo tempo 10-14. Rigori: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 1 su 1, Modula Casalgrande 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 3, Modula Casalgrande 1.

La Modula Casalgrande resta in pienissima corsa per guadagnare un posto nella nuova serie A Bronze di pallamano maschile. Il pala Bursi di Rubiera sta ospitando le finali playoff della B regionale, e oggi pomeriggio la compagine allenata da Matteo Corradini ha prevalso in quella che era una classica sfida da dentro o fuori. Se sconfitti, Lamberti e soci avrebbero dovuto abbandonare ogni speranza di promozione: invece, con questa vittoria, i biancorossi casalgrandesi hanno addirittura una doppia opportunità per pervenire all’agognato balzo di categoria. Domenica 21 maggio, dalle ore 18.30, la Modula sarà di scena nella finalissima contro Carpi sempre al Bursi: diretta integrale sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della Pallamano Rubiera. I bianconeri si sono aggiudicati l’altra semifinale odierna, prevalendo 24-32 nel duello con i padroni di casa del Secchia Rubiera. Cogliendo un nuovo successo, Casalgrande festeggerà immediatamente l’ascesa in serie A Bronze: se viceversa dovesse arrivare una sconfitta, tutto sarà rimandato al successivo spareggio con il Cus Sassari che assegnerà un’ulteriore promozione. La formazione isolana, giova ricordarlo, ha conquistato il 1° posto nella classifica della B sarda.

Da sinistra l’ala casalgrandese Matteo Sigona e il terzino/centrale Antonio Capozzoli

Intanto, parlando nel dettaglio della contesa con il Marconi Jumpers, confronto disputato davanti a una foltissima cornice di pubblico. La Modula ha ottenuto un’affermazione che nel complesso può dirsi meritata: eccezion fatta per i primissimi minuti, di fatto la squadra di Corradini ha sempre guidato nel punteggio. Ad ogni modo, si è trattato di un acuto vincente non certo così semplice da ottenere: Castelnovo Sotto ha infatti trovato le vie giuste per rimanere in partita fin quasi al termine, e la certezza del successo casalgrandese è arrivata soltanto a un minuto dal termine. Al momento della sirena finale, grande e comprensibile euforia da parte della Modula: il successo sui biancorossi della Bassa, che peraltro avevano chiuso la stagione regolare conquistando tre punti in più, rappresenta un ottimo motivo per nutrire grande fiducia in vista della finalissima. D’altro canto, il Marconi Jumpers è sicuramente uscito a testa altissima: la sconfitta di oggi non toglie nulla alla qualità di ciò che i castelnovesi hanno saputo costruire nel corso di questa stagione così lunga.

Come detto, le battute iniziali della gara si sono articolate all’insegna di un sostanziale equilibrio: dopo una serie di sorpassi, controsorpassi e tentativi di fuga da ambo le parti, al 10′ la situazione era di perfetta parità sul 5-5. Durante le fasi successive, la Modula ha fatto valere in pieno il proprio potenziale: in tal modo Casalgrande è riuscita a controbattere con notevole efficacia alla consistente vivacità avversaria, scavando un significativo solco a proprio favore. Al 20′ i biancorossi guidati da Corradini erano avanti sull’8-10, poi la prima frazione di gioco si è conclusa sul 10-14 sempre a favore di Lenzotti e soci.

D’altro canto, la gara non è affatto terminata lì: a inizio ripresa il Marconi Jumpers ha trovato modo di aggiustare i meccanismi in chiave difensiva, individuando così le vie giuste per creare ancora più grattacapi ai giocatori rivali. La Modula ha così faticato di più nel trovare la via del gol, mentre al contrario l’efficacia e la convinzione di Castelnovo Sotto si sono rinvigorite con il passare dei minuti. Nonostante ciò, l’organico allenato da Stefano Dardi non è mai riuscito a ribaltare il punteggio: merito in buona parte dell’arcigna difesa casalgrandese, che ha funzionato con forte efficienza dal primo fino all’ultimo minuto. Sotto il profilo del punteggio, la Modula guidava 15-18 al 40′ e 18-20 al 50′: da lì in avanti i castelnovesi hanno continuato a prodursi in generosi tentativi per dare alla partita un’altra storia, ma Casalgrande ha retto con lucidità e spessore caratteriale fino al 21-24 conclusivo.

Nell’ambito delle prove individuali note di merito per tutti i protagonisti della Modula, che peraltro ha dovuto fronteggiare le rilevanti defezioni degli infortunati Andrea Strozzi e Kristian Toro. In particolare evidenza il pivot Alessandro Lenzotti con le sue 7 realizzazioni e il portiere Kevin Ricciardo con i suoi applauditi interventi, senza dimenticare Gabriele Ferrari autore di gol pesanti soprattutto nel finale di partita. Nei ranghi castelnovesi, da sottolineare Mattia Mainini e Riccardo Della Noce entrambi ben ispirati in fase realizzativa.

“Il nostro approccio alla gara si è rivelato decisamente migliore rispetto a tante altre occasioni – ha commentato Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Come è noto, tante volte abbiamo commesso l’errore di iniziare a macinare corsa e gioco in maniera troppo tardiva: troppo spesso abbiamo regalato agli avversari interi segmenti di partita, se non addirittura tutto il 1° tempo. Un difetto che stavolta non si è affatto visto: l’intera squadra ha colto fin da sùbito l’assoluta importanza della posta in palio, e così ha agito di conseguenza mettendo in campo fin da sùbito la concentrazione e la dedizione che servivano. A prima vista, qualcuno potrebbe pensare che avremmo potuto mettere la partita in cassaforte parecchio prima della sirena finale: tuttavia, io non concordo molto con questo tipo di impressione. Dobbiamo infatti ricordarci che di fronte non c’erano affatto gli ultimi arrivati: è vero che nel 2022/23 il Marconi Jumpers non ci ha mai sconfitti, ma è altrettanto vero che i castelnovesi hanno terminato le 26 giornate ottenendo un piazzamento migliore rispetto al nostro. Il risultato rimasto in bilico fin quasi al 60′ non deriva affatto dai demeriti della Modula: si tratta invece di una situazione legata ai precisi meriti che la squadra di Stefano Dardi ha saputo esprimere in modo costante”.

“Nel ripercorrere il film della prova che siamo stati capaci di fornire, credo che vada evidenziata l’eccellente efficienza in chiave difensiva – ha proseguito Corradini – Un pregio ben certificato dai numeri: subire solo 21 gol da una formazione di primo piano come il Marconi Jumpers non è certo cosa da tutti i giorni. Al tempo stesso l’attacco è andato discretamente, tant’è vero che Castelnovo ha dovuto cambiare difesa varie volte per tentare di arginarci: tuttavia, in zona gol abbiamo comunque commesso qualche stecca che potevamo benissimo risparmiarci. Per avere la meglio anche nella finalissima regionale, dovremo giocoforza compiere passi avanti rispetto a oggi sul piano della precisione sotto porta. Con la vittoria su Castelnovo Sotto abbiamo scalato un gradino di basilare importanza nella salita che porta verso la serie A Bronze: tuttavia in fin dei conti non abbiamo ancora conquistato nulla, e dunque adesso non possiamo affatto concederci il lusso di riposare sugli allori. Sull’avversaria che sfideremo nella finalissima, affronteremo Carpi: io avrei preferito Rubiera, perchè i bianconeri si presenteranno con moltissimi innesti provenienti dalla prima squadra di serie A Gold. Ad ogni modo, quando si arriva a questi punti non è il caso di fare troppe preferenze. L’ultimo atto dei playoff è sempre denso di ostacoli, qualsiasi sia il nome della formazione da fronteggiare”.

“Cosa ho da rimproverare ai nostri ragazzi? Proprio niente – ha quindi affermato Stefano Dardi, allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – Per noi l’accesso ai playoff è arrivato al termine di un’annata davvero brillante: contro la Modula sapevamo di andare incontro a un vero e proprio colosso, e comunque in questo duello con Casalgrande si è davvero fatto il massimo possibile. I biancorossi guidati da Matteo Corradini hanno qualcosa in più rispetto a noi, soprattutto per quanto riguarda la quantità di valide soluzioni a disposizione in ogni zona del campo: in più oggi va evidenziata la prova di Lenzotti, pivot che ha ben pochi eguali anche a livello di A2. D’altro canto ci siamo distinti per aver sostenuto la sfida con il cipiglio fiero e mai rassegnato che serviva, senza farci condizionare dalle credenziali e dal brio di chi avevamo di fronte. A inizio ripresa abbiamo effettuato qualche correzione nella cintura costruita intorno alla nostra porta: variazioni che ci hanno portato a miglioramenti, sia pure insufficienti per assumere il comando in termini di punteggio”.

“Dal punto di vista del Marconi Jumpers, io non parlerei nemmeno di amarezza: certamente dispiace perchè siamo davvero arrivati a un passo dalla finalissima, ma la vera delusione sarebbe stata quella di non staccare il biglietto per gli spareggi – ha rimarcato Dardi – Per noi è stata una stagione buona dal punto di vista dei risultati, ma parecchio tormentata sul lato infermeria: gli inghippi fisici ci hanno tolto elementi del calibro di Grassi e Barbacini, così come Alessio Mainini e Cantoni che qui a Rubiera sono tornati a referto dopo i rispettivi stop. In condizioni simili, il solo fatto di aver raggiunto i playoff costituisce di per sè un premio prestigioso e gratificante. Se fossimo stati al completo, forse avremmo potuto ambire alla serie A Bronze con slancio ancora maggiore: comunque sia, non è il caso di dare troppo spazio ai se e ai ma. Questo gruppo ha di certo le potenzialità giuste per coltivare ragionevoli ambizioni di promozione durante la serie B 2023/24″.

Nell’immagine in alto, l’esultanza della Modula Casalgrande sùbito dopo la vittoria nella semifinale playoff. Le foto della Modula presenti in questa pagina si riferiscono alla partita di oggi contro il Marconi Jumpers, e sono state realizzate da Monica Mandrioli.

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