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Basket | Nazionali | Serie A

Gara 1 - EA7 Emporio Armani Milano vs Virtus Segafredo Bologna: 92 – 82

09/06/2023


Gara 1 - EA7 Emporio Armani Milano vs Virtus Segafredo Bologna: 92 – 82

ALBUMACCO BASKET 2023come fare per averlo

 

 

Il tabellino  , la cronaca del match e il post partita

LBA, PLAYOFF – FINALE GARA 1 | EA7 Emporio Armani Milano vs Virtus Segafredo Bologna: 92 – 82

EA7 Emporio Armani Milano vs Virtus Segafredo Bologna: 92 – 82

(1Q 21 – 19; 2Q 36 – 44; 3Q 63 – 64)

EA7 Emporio Armani Milano: Tonut, Melli 8, Baron 10, Napier 22, Ricci, Biligha n.e, Hall 15, Baldasso, Shields 13, Hines 6, Datome 8, Voigtmann 10  All: Messina

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 9, Mannion n.e, Belinelli 19, Pajola, Jaiteh 2, Shengelia 16, Hackett 5, Mickey 6, Camara n.e, Ojeleye 10, Teodosic 15, Abass All: Scariolo

Arbitri: PATERNICO’ C. – MAZZONI M. – BARTOLI M.

Gara 1 di Finale Playoff per la Virtus Segafredo Bologna che è ospite dell’Armani Milano.

 

I bianconeri inaugurano la gara, con un appoggio di Mickey che da il via al primo parziale sul punteggio di 0-8 in appena 3′ minuti: è la pressione della difesa bolognese che da il la alle ripartenze che consentono subito il primo break che arriva dall’impegno nella propria metà campo. Time out per Milano. Napier sblocca i biancorosso dopo oltre 4′ minuti con un gioco da quattro che risponde prontamente alla tripla di Belinelli nell’azione precedente che porta Milano sul -6 sul punteggio di 4-10. I padroni di casa riescono a trovare ritmo al tiro, ma la Segafredo è brava nei cambi offensivi e, nell’attaccare il ferro, costringe l’Armani ad usare le maniere forti. La Segafredo è concentrata nel mantenere il vantaggio, ampliando il gap sino al +10 sul punteggio di 6-16 con ancora 3′ minuti sul cronometro: entrambe le squadre molto fisiche, si equivalgono sul numero dei falli e i tentativi dalla linea della carità abbondano. L’Armani firma un parziale di 9-0 guidata da Datome che riporta il match in equilibrio sul 18-19, con il sorpasso di Milano sul fotofinish sula tripla di Napier per il 21-19. Secondo parziale che parte leggermente sottotono rispetto all’inizio sprint del parziale precedente: continua il digiuno della Segafredo, sbloccata però dal canestro di Mickey nel traffico. Napier ristabilisce la parità a metà del parziale sul 24-24, le due squadre a darsi battaglia colpo su colpo da ora. Virtus che riesce a costruirsi un piccolo margine di qualche punto sul 31-36 dopo i liberi si Shengelia: ad avere la meglio in questa fase di partita sono le difesa che blindano i canestri e concedono poche occasioni. Belinelli concretizza al massimo il fallo subito sul tiro da oltre l’arco da parte di Hall, realizzando un 3/3 che porta i bianconeri sul +8 con 1.34′ da giocare sul cronometro: allungo sul +10 con la penetrazione di Shengelia, ammorbidito dalla tripla in transizione di Hall. I bianconeri hanno comunque il merito di chiudere il primo tempo in vantaggio sul punteggio di 36-44.

Secondo tempo che riparte con ritmi alti da ambo le parti: Milano è rapida a riportarsi a -4 sul 43-47 ma ancora una volta è Mickey a spezzare i tentativi di parziale dei biancorossi regalando 2 punti importanti alla Virtus. Voigtmann accorcia per Milano sul -2 portando i biancorossi sul 51-53, per poi siglare il vantaggio con la tripla di Baron sul 54-53. Ojeleye però non ci sta e si alza da tre trovando il fondo della retina per il 56 pari: punteggio ad elastico in questo momento. Baron a penetrare per trovare il 60-58, ma Cordinier risponde con una tripla in uscita dai blocchi, Hall risponde dalla parte opposta alla medesima maniera e i lombardi rimangono avanti di 2 sul punteggio di 63-61 con 40” secondi sul cronometro. I liberi di Belinelli a fil di sirena, dopo un contatto al tiro, consentono alla Virtus di chiudere sopra di 1, ma comunque avanti, sul punteggio di 63-64. Si apre con il 3/3 di Hall dalla lunetta, l’ultimo parziale di questa Gara 1. Ancora Hall con 4 punti di fila consente a Milano di allungare sul +4, ma Ojeleye realizza la tripla che vale il -1 sul 68-67. Ancora 7′ minuti sul cronometro e Milano è avanti di 2 sul 71-69 con Shields in lunetta da cui fa un 2/2: Scariolo costretto a chiamare il time out dopo il gap di 6-0 dell’Armani che prova l’allungo decisivo. Shields da tre punti consegna il +9 da tre, ma il canestro e fallo di Shengelia riporta momentaneamente a -8, poi Napier ancora da tre punisce la zona 2-3 bianconera. Sempre Shengelia a provare a tenere a galla la Virtus a cronometro fermo fissa il -7, ma Hall ancora da tre riporta il vantaggio sul +10. Due minuti sul cronometro e la Virtus ad inseguire ma non basta per ricucire ed è costretta a cedere il passo in questa prima Gara 1 sul punteggio di 92-82.

 

LBA, PLAYOFF – FINALE GARA 1 | Scariolo: “Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, loro il secondo. Giriamo pagina e pensiamo già alla seconda partita.

Queste le parole di coach Sergio Scariolo nel post partita: “Complimenti all’Olimpia, hanno giocato un ottimo secondo tempo. Noi credo che a nostra volta abbiamo giocato un ottimo primo tempo, siamo stati molto bravi e applicati nel portare in campo le idee che avevamo e fino al quarto quarto siamo stati avanti. C’è una condizione fondamentale nel nostro gioco: abbiamo avuto un buon rendimento difensivo da parte dei migliori difensori e un buon rendimento difensivo dai migliori attaccanti: questa combinazione di efficacia ci ha fatto stare avanti. Quando entrambe le condizioni si sono un po’ perse, smarrite, l’Olimpia ci ha castigato molto bene. Abbiamo a nostra volta forzato qualche tiro contro la loro difesa e loro hanno anche messo grandi tiri nel finale di possesso con i grandi giocatori che hanno. Comunque, 1-0, complimenti a loro, ma giriamo pagina e pensiamo già alla seconda partita.

Non entrerei nel merito perchè Teodosic ha fatto quello che ha potuto, Pajola ha fatto quello che ha potuto. Pajola e Hackett si sono divisi il ruolo di play, come sempre fanno da quando è iniziata la stagione, cosi come Belinelli e Teodosic si sono divisi il ruolo di guarda. Ovviamente le poche volte che ci siamo stati tutti. Per cui non c’è una rilevanza particolare nelle condizioni di uno o dell’altro, sono convinto che tutti che dopo domani sapranno fare un passo in avanti.

La forma? E’ difficile da prevedere. Entrambe le considerazioni, una crescita man mano che si va avanti o un calo se la serie dovesse prolungarsi, sono valide. Probabilmente sarà una questione individuale perché ci sono giocatori che acquisiranno fiducia ed entreranno nella serie una volta rotto il ghiaccio, mentre magari altri giocatori se la serie si avvicina alla 7 partita accuseranno un po’ di stanchezza. Adesso come adesso, dopo la prima partita, è molto difficile fare previsioni.

Bisogna dare merito a loro perché quando cominciano a mettere questi tiri difficili, questi pull ups con un passo fuori dalla linea dei tre punti sull’ultimo possesso, ovviamente ti obbligano a fare un passo avanti scoprendoti alla penetrazione. Sono convinto di quello che ho detto prima: finché siamo riusciti a tenere tutti in difesa e in attacco, ovviamente con le qualità speciali di qualcuno però con un contributo in un blocco, in un rimbalzo, in un passaggio, un canestro da parte degli altri, abbiamo avuto un attacco più globale e non solo siamo stati in partita ma anche avanti. Poi viceversa, entrambe le condizioni sono un po’ venute meno.” 

Area Comunicazione e Stampa

Virtus Segafredo Bologna

Jacopo Cavalli

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