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Motori

Il Team Terra e Moto lascia il Mugello con qualche rimpianto

08/09/2023


Il Team Terra e Moto lascia il Mugello con qualche rimpianto

 

Il Team Terra e Moto lascia il Mugello con qualche rimpianto

Osservato il mese di pausa estiva, l’Autodromo Internazionale del Mugello ha ospitato il quinto nonché penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità 2023. Impegnato nella Supersport 300 con Nicola Plazzi e nel Trofeo Aprilia RS 660 con Giuseppe De Gruttola, Alessio Salaroli e la wild card Adamo Cattani, il Team Terra e Moto capitanato da Ilaria Cheli ha raccolto meno del previsto in un fine settimana caratterizzato da alterne fortune.

Reduce dal miglior risultato della carriera nel precedente round al Misano World Circuit Marco Simoncelli, il celebre impianto toscano ha visto Nicola Plazzi scattare dalla quattordicesima casella dello schieramento nel CIV Supersport 300. In Gara 1 di sabato 2 settembre ha lottato aspramente per un piazzamento in top-10, obiettivo mancato per appena 42 millesimi sulla linea del traguardo. Dopo l’undicesimo posto finale si è preso la rivincita in Gara 2 di domenica 3 settembre, concludendo nono davanti ad un folto gruppo di piloti. Altri punti preziosi messi in saccoccia dal giovane ravennate, sempre in zona punti nelle ultime quattro uscite.

Passando al Trofeo Aprilia RS 660, Giuseppe De Gruttola sognava di regalare al Team Terra e Moto il primo podio della stagione. Quinto classificato al termine della doppia sessione di qualifiche ufficiali, in Gara 1 del sabato le sue buone intenzioni sono state vanificate da un contatto con un avversario avvenuto nel corso del terz’ultimo giro quando si stava giocando le prime posizioni. Anche nella successiva Gara 2 la malasorte ha deciso di accanirsi contro l’avellinese, costretto a ritirarsi anzitempo a causa di un problema tecnico registrato sulla moto. Un doppio zero che non rende onore al potenziale velocistico espresso finora.

Altro week-end di crescita e apprendimento per quanto concerne Alessio Salaroli. Di fatto alla prima esperienza sull’asciutto sui saliscendi toscani dopo il round dello scorso mese di maggio funestato dal maltempo, il debuttante nel Trofeo Aprilia RS 660 ha colto il sedicesimo tempo nella classifica combinata delle qualifiche ufficiali, affacciandosi con i migliori presupposti alla doppia manche. In Gara 1 purtroppo il giovane romagnolo è scivolato nel corso del terzo giro mentre stava pregustando un possibile piazzamento tra i primi dieci, mentre nella successiva Gara 2 una serie di sbavature lo hanno portato a transitare sotto la bandiera a scacchi al quattordicesimo posto.

In via occasionale, il Team Terra e Moto ha schierato una terza RS 660, affidandola all’esperto Adamo Cattani. Dai trascorsi nella Coppa Italia Velocità, Adamo ha registrato tempi in costante miglioramento che gli hanno permesso di qualificarsi diciannovesimo in griglia. In una categoria a lui sconosciuta ha dimostrato brillanti capacità di apprendimento, transitando sotto la bandiera a scacchi al diciassettesimo posto in Gara 1 ed in diciottesima in Gara 2, avendo ragione di piloti ormai navigati nella serie.

Archiviata la seconda tornata dell’anno all’Autodromo Internazionale del Mugello, il Team Terra e Moto si concede una piccola pausa prima di iniziare a gettare lo sguardo al finale di stagione: tra un mese, il fine settimana del 7-8 ottobre prossimi, all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola andrà in scena l’atto conclusivo del Campionato Italiano Velocità 2023.

Nicola Plazzi, pilota CIV Supersport 300: “Sfortunatamente, non siamo riusciti a sfruttare al meglio le qualifiche. Non è la prima volta che ci capita, dobbiamo continuare a lavorare su questo aspetto. In entrambe le gare avevo il ritmo per ambire a ben altre posizioni, ma in una categoria come la Supersport 300 è facile restare imbottigliati nel traffico se si parte dalle retrovie. Sono comunque contento di aver recuperato terreno e concluso in top-10. Adesso sguardo rivolto a Imola. Ringrazio la squadra per il lavoro, la mia famiglia, gli amici e tutti gli sponsor”.

Giuseppe De Gruttola, pilota Trofeo Aprilia RS 660: “Confidavamo in un esito di week-end diverso. Eravamo partiti col piede giusto e sapevamo di avere le carte in regola per disputare due gare da protagonisti. Nelle fasi decisive della prima corsa sono andato a contatto con un altro pilota dopo essere finito leggermente fuori traiettoria in una curva. Nella seconda invece non ho potuto proseguire per le temperature roventi raggiunte dalla moto. Sono dispiaciuto perché delle disavventure ci stanno impedendo di mostrare il nostro reale valore. In ogni caso non demordiamo, ce la metteremo tutta per concludere al meglio l’anno. Ringrazio la squadra per il lavoro condiviso, la mia famiglia, gli amici e gli sponsor”.

Alessio Salaroli, pilota Trofeo Aprilia RS 660: “Week-end nel complesso positivo, malgrado non essere riusciti a raccogliere i risultati che ci si poteva aspettare alla vigilia. Nella prima gara ho osato eccessivamente in staccata nel tentativo di restare in scia al gruppetto in lizza per la top-10, nella seconda sono stato rallentato da degli errori di guida. Sicuramente ho potuto capire ancora meglio il funzionamento della moto e come guidarla, soprattutto in frenata. Adesso pensiamo a Imola. Ringrazio la mia famiglia, gli sponsor e la squadra per il sostegno”.

Adamo Cattani, pilota Trofeo Aprilia RS 660: “A 52 anni non avevo mai affrontato un week-end di gara nel contesto del CIV, men che meno guidato la RS 660. Ho cercato di apprendere il più possibile, nel mio piccolo puntavo a mettermi dietro qualche pilota e sono molto soddisfatto in quanto con la squadra abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Mi sono divertito soprattutto in Gara 2, quando ho battagliato per la zona punti. Peccato non averla conservata fino alla fine, di poco, ma va bene così. Ringrazio l’intero Team Terra e Moto per l’accoglienza ricevuta e questa esperienza fantastica. Auguro a loro il meglio per il futuro, sono veramente una splendida famiglia!”.

Ilaria Cheli, team manager Terra e Moto: “Non siamo pienamente soddisfatti. Senza alcuni episodi sciagurati potevamo salire sul podio in entrambe le gare del Trofeo Aprilia RS 660 con De Gruttola, mentre con Salaroli stiamo ancora lavorando al fine di capire come concretizzare le prestazioni delle prove. Discorso analogo per Plazzi sui cui risultati gravano spesso e volentieri delle qualifiche poco esaltanti quando in realtà, in prova, dimostra di possedere tutt’altro ritmo. Un sentito ringraziamento a tutti i meccanici per il lavoro e ai nostri fedeli sponsor. Ci vediamo a Imola!

 

Ufficio Stampa CIV