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Una Csi Clai Imola enorme sbanca Rubiera ed ipoteca il primo posto

Campionato nazionale serie B1 femminile, girone C, ventitreesima giornata

Giusto Spirito Rubiera- Csi Clai Imola 1-3 (25-19; 23-25; 19-25; 18-25) 

GIUSTO SPIRITO RUBIERA: Bandieri 1, Bici (L), Bortolamedi ne, Tosi ne, Mescoli 20, Giardi 15, Aluigi 4, Reverberi 7, Paolini ne, Bianchini 10, Reggiani ne, Cantamessa 5, D'orta ne, Barbieri ne (L2) ne. All. Ghibaudi

CSI CLAI IMOLA: Casotti 1, Arcangeli 1, Cavalli 6, Cammisa 11, Lanzoni ne, Migliorini 10, Mastrilli (L), Rubini 7, Gaffuri ne, Esposito 14, Missiroli ne, Fazziani ne (L2), Rizzo 11. All. Caliendo

Aces: Rubiera 4, Imola 2

Battute sbagliate: Rubiera 10, Imola 5

Muri vincenti: Rubiera 15, Imola 13

Errori punto: Rubiera 21, Imola 18

Durata set: 25', 30', 29', 27' Totale: 111'

Arbitri: De Luca e Vangone

Straordinaria vittoria della Csi Clai Imola, che nel big-match di giornata espugna 3-1 il campo di Rubiera e conquista 3 punti davvero di capitale importanza in ottica primo posto finale. È il successo consecutivo numero 9 in campionato per le ragazze allenate da Nello Caliendo, probabilmente il più pesante sia per quanto riguarda la classifica sia per l’enorme ventata di fiducia che inevitabilmente porta all’interno del gruppo. Sotto di un set e 18-14 nel secondo, Cavalli e compagne hanno avuto bisogno di tutto il loro carattere per raddrizzare un match che sembrava a quel punto già segnato e hanno così dimostrato ancora una volta di avere qualcosa di speciale dentro di loro. A sole 3 giornate dal termine della regular season il vantaggio sulle dirette inseguitrici è adesso piuttosto importante; Garlasco, ora seconda, insegue a 5 lunghezze di distanza mentre Rubiera è scivolata in terza posizione a –7 dopo quanto successo ieri al PalaBursi. Davvero ottima e convincente la prova di tutto il collettivo imolese, in grado di proporre una pallavolo di alto livello per quasi tutta la durata della gara senza far mai registrare eventuali cali di intensità o di concentrazione.

Il sestetto proposto in partenza da Caliendo è il solito: capitan Cavalli in regia, Rizzo e Migliorini centrali, Esposito opposto, Rubini e Cammisa in banda e Mastrilli come libero.

Il primo set inizia con Rubiera subito avanti 3-1 grazie a 2 punti di Mescoli. Imola ritrova però subito la parità sul 4-4 con una bella fast di Rizzo che chiude con la solita potenza in diagonale. Le reggiane regalano qualcosa sia al servizio che in attacco, ma Cantamessa blocca Migliorini a muro: 8-6. Esposito dalla prima linea mette a terra il 10-9 mentre pochi istanti dopo Giardi invade: 10-10 e tutto torna di nuovo in equilibrio. La Giusto Spirito allunga sul 14-12 con un attacco di Reverberi, che subito dopo sbaglia però malamente il servizio. Una parallela fuori misura di Giardi e un muro granitico di Migliorini danno il primo vantaggio alle santernine dopo una lunga e faticosa rincorsa (14-15). Contro-parziale di 3 punti a 0 per Rubiera che torna a condurre 18-16 con Giardi impegnata in battuta dietro la linea dei 9 metri. Mescoli firma il 19-17 e si conferma grande protagonista in campo, imitata subito dopo da Bianchini per il punto numero 20 (a 17) di Rubiera. Un'invasione di Cammisa ed un errore di Esposito portano le locali sul +5 (22-17), che diventa addirittura +7 pochi secondi dopo (24-17) con Imola che improvvisamente cala di intensità soprattutto in difesa. I primi due set point vengono annullati, ma un errore al servizio consegna il primo parziale a Rubiera con il netto punteggio di 25-19.

Nella parte iniziale del secondo set subito una lunga serie di cambi-palla ben concretizzati da entrambe le formazioni (4-4 come nel primo). Cammisa non riesce a sfondare il muro reggiano e Rubiera allunga sul 6-4. Migliorini è senza dubbio la più efficace in casa Clai, ma le percentuali in attacco delle padrone di casa continuano ad essere eccellenti con Giardi sugli scudi: 9-6 Giusto spirito. Fortunatamente per le santernine, Rubiera continua ad essere parecchio fallosa e questo aspetto permette a Imola prima il riaggancio sul 9-9 e subito dopo il sorpasso (9-10) con un brutto errore di Bianchini. Rizzo con la solita grinta trova il mani-fuori del 10-11, imitata da Migliorini che di veloce centra per la prima volta il +2 (10-12). Irene Mescoli firma 2 punti consecutivi e riporta avanti le sue (15-13). Esposito risponde con una bella murata, ma Bianchini (in un paio di occasioni) e Reverberi permettono a Rubiera di scappare ancora volando sul 18-14. Cammisa si iscrive ufficialmente alla gara e con 3 punti meravigliosi arrivati in pochi minuti riavvicina la Clai sul 19-18. Quando sembra che il più sia fatto, la rimonta di Imola subisce un rallentamento improvviso e la formazione di Ghibaudi torna di voglia sul +3 (23-20). Sul 23-21 Caliendo inserisce Arcangeli (per Rubini), ma è Sara Esposito che mette a segno 3 punti consecutivi di capitale importanza e porta la Clai al primo inatteso set point. L’intelligente mossa tattica del tecnico napoletano porta però i suoi frutti pochi secondi dopo con la subentrata Arcangeli che a muro concretizza immediatamente l’opportunità, timbra il 23-25 conclusivo e porta le squadre sull’1-1. 

Imola sfrutta l’onda emotiva e va sopra 1-2 anche ad inizio terzo set. Rubiera non molla un centimetro e opera il sorpasso sul 5-4. Mescoli continua a macinare senza sosta e mette spesso in seria difficoltà la difesa Clai con le sue soluzioni offensive, ma le imolesi sanno bene che il momento è quello decisivo e con grande spirito rimangono dentro alla partita a livello mentale. Rubini con una diagonale molto stretta trova l’8 pari e Migliorini dal centro firma il 9-10. La partita si gioca punto a punto e la tensione sale ad ogni scambio. Esposito (a muro), la solita Migliorini (con un ace) e Rizzo (sempre a muro): break cruciale per Imola che scappa sul 10-14. Il match sale di tono e la qualità dello spettacolo ne beneficia. Cavalli con un meraviglioso muro a 1 trova il +5 (12-17) e la Clai viaggia che è un piacere. Rubini incanta il pubblico con i punti numero 18 e 19, ma Rubiera è ancora viva e prova a riemergere (15-19; 18-20). Cammisa, oltre ad essere molto continua in ricezione, è spesso efficace anche in attacco: suo il mani-fuori che vale il 18-23. La Giusto Spirito concede ancora qualcosa e fatica a riavvicinarsi...e “Bibi” Rizzo trova il punto del 19-25 con un muro tanto solido quanto invalicabile: 2-1 Clai. 

Subito 3 punti di un’inspirata Ilenia Cammisa e Clai che va sul 4-1 nelle battute iniziali del quarto set. Imola non abbassa mai il ritmo e cerca in tutti i modi di tenere sotto le avversarie (3-5; 4-6 con un delizioso tocco di seconda di Cavalli). La solita Mescoli di carattere trascina le sue verso la nuova parità (6-6) ma Migliorini alza di nuovo la voce sotto rete e conferma di essere sempre più un fattore all’interno di questa sfida (6-8). Suo anche il punto del 7-10 con un preciso attacco in diagonale, mentre Esposito in parallela trova l’8-12. Tredicesimo punto (a 10) firmato da una straripante “Bibi” Rizzo, replicato dalla stessa centrale pochi istanti dopo per il +5 (11-14). Tutta la classe di Giulia Rubini porta al 12-16 Clai ma la vera differenza sta nell’intensità difensiva di Imola, che sale punto dopo punto proprio quando serve maggiormente (13-17). Mastrilli è ovunque ed i suoi recuperi miracolosi danno enorme energia a tutte le sue compagne. Rubiera perde un po’ di fiducia ed esce lentamente dalla gara, mentre Imola ha il pregio di alzare il livello giocata dopo giocata e si avvicina sensibilmente al traguardo grosso (16-21). Sul 18-24 arrivano 6 match-point per le imolesi, che chiudono alla prima occasione con Rizzo che trova il varco giusto al centro: 18-25 e 1-3, tutto per Imola.

A fine gara Sofia Cavalli è stata premiata dalla società di Rubiera come MVP della gara, ad ulteriore testimonianza di una prestazione davvero sontuosa e concreta della regista della Clai.

Queste, invece, le parole a caldo di Sofia Migliorini, altra straordinaria protagonista del successo che mette una seria ipoteca sul primo posto finale: “Siamo state davvero tanto pronte in difesa e abbiamo ben limitato le loro bande, che sono giocatrici con una varietà di colpi clamorosa. Nel primo set abbiamo fatto fatica ad ambientarci alla nuova situazione, anche perché loro a muro hanno fatto delle ottime cose. Non è stato facile prendergli le misure, ma spingendo in battuta le abbiamo poi messe in difficoltà sempre di più e siamo riuscite così a creare la nostra situazione ideale basata sulla velocità di gioco. Le prossime tre partite sembrerebbero sulla carta abbastanza abbordabili, ma dobbiamo tenere sempre alta l’attenzione e continuare a fare il nostro gioco così come abbiamo fatto in tutto il resto del campionato. Dovremo attaccare fin da subito per evitare che le altre formazioni prendano ritmo e continuare sempre ad essere squadra. Sono contenta della mia prestazione, soprattutto in attacco. In settimana ci ho lavorato parecchio perché volevo assolutamente riscattarmi da una prestazione non molto positiva contro Genova. La partita è lo specchio degli allenamenti, quindi sono molto soddisfatta di aver dato il mio contributo in tutti i fondamentali”.

Nel prossimo turno, per la giornata numero 24 del campionato nazionale di serie B1 femminile (girone C), la Csi Clai Imola tornerà a giocare al PalaRuscello per affrontare la BSC Materials Sassuolo, formazione modenese in piena bagarre per non retrocedere. L’incontro contro le modenesi è in calendario sabato 27 aprile con fischio d’inizio previsto per le ore 18 come da consuetudine per le gare interne delle biancoblù.

Serie B1 femminile, girone C, risultati ventitreesima giornata

Campagnola- Forlì 0-3

Modena- Ozzano 3-0

Rubiera- CSI CLAI IMOLA 1-3

Sassuolo- Pavia 1-3

Gossolengo- Ravenna 3-0

Piacenza- Garlasco 0-3

Riposa: Genova

Classifica

CSI CLAI IMOLA* 56

Garlasco* 51

Rubiera* 49

Gossolengo 40

Modena 39

Campagnola* 33

Forlì* 33

Ozzano* 27

Sassuolo* 24

Pavia* 22

Genova* 20

Ravenna 18

Piacenza* 2

* con l'asterisco le squadre che hanno già osservato il turno di riposo

 

Ufficio Stampa Csi Clai Imola