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Calcio

Il Gioco dei Gironi 2024 - Upgrade 1.0

Di Ufficio Stampa

18/06/2024


Il Gioco dei Gironi 2024 - Upgrade 1.0

Ritorna, come ogni estate che si rispetti, l'immancabile Gioco dei Gironi

Prima di tutto, come sempre, vi ricordo che:

- E' innanzitutto un gioco. I gironi li ufficializzerà la FIGC CRER al momento opportuno. Per cui evitate messaggi o telefonate al sottoscritto, e, soprattutto, in Federazione, esclamando "PERCHE' MI AVETE MESSO IN UN GIRONE PIUTTOSTO CHE UN ALTRO?", perchè tanto quelli ufficiali, usciranno, con ogni probabilità, tra fine luglio ed i primi di agosto, e devono essere approvati dopo un Consiglio Regionale apposito.
- Quelli che vedrete sono gironi indicativi, passibili di variazioni in corso d'opera, visto che, ad oggi, possono esserci ancora dei ripescaggi nelle categorie superiori, alcune società potrebbero ancora decidere di rinunciare al campionato, oppure di autodeclassarsi.

Partiamo da un presupposto. Quest'anno, salvo clamorosi sviluppi, non ci saranno lungaggini particolari da parte del Comitato Regionale nello sviluppare i gironi regionali e provinciali dato che non abbiamo nessuna società coinvolta nei ripescaggi a livello nazionale. Per cui verranno utilizzati i tempi tecnici necessari per regolarizzare le iscrizioni ai campionati di competenza.
Ma per completezza vi racconto cosa accade "ai piani di sopra" per tenervi al corrente della situazione. Sai mai...

In Serie A ed in Serie B tutto è filato liscio, mentre in Serie C l'unica a far saltare il banco è stata l'Ancona, al quarto fallimento in vent'anni esatti. L'esclusione dalla Terza Serie è stata motivata dal fatto che la società del malese Tony Tiong (ad oggi irreperibile, nda) e Mauro Canil non ha ottemperato ai pagamenti degli stipendi di marzo ed aprile ai propri tesserati entro il termine tassativo del 4 giugno scorso. Il sindaco Silvetti, vista la difficoltà di interloquire con Tiong, che possiede il 95% delle quote societarie, ha già incontrato tre interlocutori interessati a creare una nuova società che possa disputare il campionato di Serie D in sovrannumero. Ci sarebbe la possibilità di costituire una nuova matricola societaria, anche se è tutt'ora esistente quella dell'Anconitana, quella che gestisce lo Stadio Dorico. Un'eventualità che permetterebbe di evitare un po' di burocrazia. La volontà è quella di costruire un progetto serio, pluriennale, per puntare già da subito in alto.
Tornando alla esclusione dal campionato, più che lecita, fa rabbia vedere che l'Under 17 Serie C, proprio nelle ultime ore, ha raggiunto la finale scudetto che disputerà oggi alle 20, al "Riviera delle Palme" di San Benedetto del Tronto, contro il Renate.
Al suo posto verrà inserito il Milan Under 23, che, di fatto, esclude qualsiasi ripescaggio, visto che le seconde squadre di nuova costituzione hanno sempre priorità. E fino a che i play off di Serie D non daranno la certezza di una promozione nei professionisti (unico postcampionato in Italia a non darla questa certezza, nda), digeriremo sempre con fatica un inserimento delle squadre B di Serie A in Lega Pro.

 

 


Per quanto riguarda la Serie D, non c'è ancora ufficialità sul format della prossima stagione, ma dovrebbe rimanere di 166 unità (con l'Ancona 167 o 168). Ricordo che per iscriversi al campionato, il tutto va formalizzato tra l'8 ed il 12 luglio 2024 (scadenza ore 18.00), mentre le non aventi diritto dovranno depositare la domanda di ripescaggio tra il 4 e l'8 luglio 2024 (scadenza ore 14.00).
Le società a rischio sono diverse, la situazione più critica pareva quella dell'Alessandria, la quale ha sul groppone un bel -8 da scontare nella prossima stagione, ma, notizia di poche ore fa, è entrata una nuova proprietà che ha garantito l'iscrizione al campionato. In difficoltà, ad oggi, segnaliamo, Brindisi, Canicattì (che potrebbe cedere il titolo al Gela), Fermana (che sta cercando di sistemare tutte le problematiche di carattere economico), Monte Prodeco (dopo la morte del presidente Catania, si sta valutando una clamorosa fusione col Giorgione, oppure una problematica cessione del titolo allo Schio), Olbia. E poi ci sono tutti i cambi di denominazione: Pistoia Fc (ex Aglianese, che ripartirà dalla 1a Categoria, riprende la denominazione storica da cui nascerà la Pistoiese), Casatese Merate (fusione tra le due società lecchesi), Chievo (ex Clivense), Guidonia Montecelio (ex Monterosi Tuscia), Savoia (che acquisisce il titolo del Portici), Puteolana (che acquisice il titolo del Real Casalnuovo), NovaRomentin (fusione tra RG Ticino e Pro Novara), Scafatese (che acquisisce il titolo del San Marzano) ed il San Marino Calcio (ex Victor San Marino).
Le emilianoromagnole saranno 13: Piacenza, Fiorenzuola, Lentigione, Cittadella Vis Modena, Sasso Marconi, Progresso, Corticella, Imolese, Ravenna, Forlì, Sammaurese, United Riccione, San Marino. Ad oggi è difficile ipotizzare i gironi, inizierò ad avventurarmi ad iscrizioni fatte, sarebbe bellissimo vederle tutte assieme, ma difficilmente capiterà.
Segnalo che Terre di Castelli e Granamica, uscite sconfitte dal Primo Turno degli Spareggi Nazionali, non faranno domanda di ripescaggio, salvo cambiamenti repentini dell'ultim'ora, e stanno costruendo la squadra per il prossimo campionato di Eccellenza. Il Borgo San Donnino cercherà invece una pronta risalita per la terza volta consecutiva dopo un doppio saliscendi.
Ecco la prima graduatoria molto ufficiosa dei ripescaggi in Serie D, fonte l'amico Wallace di Calcio di Eccellenza:

1) Tamai
2) Crema
3) Ciliverghe
4) Cjarlins Muzane
5) Zenith Prato
6) Fano
7) Mapello
8) Pinerolo
9) Granamica
10) Real Forte Querceta
11) Unipomezia
12) Tivoli
13) Giulianova
14) San Luca
15) Terre di Castelli
16) Gladiator
17) Sandonà
18) Alba
19) Tramin/Termeno
20) Legnano
21) Terni Fc
22) Atletico Castegnato
23) Unione La Rocca Altavilla
24) Castrovillari
25) W3 Maccarese
26) Borgo San Donnino
27) Ossese
28) Barletta
29) Bisceglie
30) Certaldo
31) Aurora Alto Casertano
32) Vivi Altotevere Sansepolcro
33) Pro Favara
34) Gallipoli
35) Pro Novara
36) Modica (sta ancora giocando, se dovesse qualificarsi, in graduatoria ci sarebbe 11° il Pompei)
37) San Cataldo

Ora ci spostiamo ai campionati regionali. Detto che non ci dovrebbero essere problematiche a livello di ripescaggi in Serie D, per la felicità del Comitato Regionale che non dovrà aspettare date impossibili per pubblicare gironi e calendari, andiamo ad analizzare la situazione.
Ne approfitto per ricordare che sarà il primo campionato, dopo tanti anni, dove non ci sarà l'obbligo dei fuoriquota.

In Eccellenza l'unica defezione è quella della Bobbiese che, nonostante fosse la prima avente diritto al ripescaggio dopo aver vinto la finalissima dei play off regionali contro il Faenza, ha rinunciato a questa possibilità e tornerà a disputare il campionato di Promozione. Non ci sarà nessun'altra defezione, l'unica situazione in bilico era quella del Real Formigine, non per problemi economici ma per una complicata cessione societaria che pare ultimata nelle scorse ore e che verrà ufficializzata, con la presentazione dello staff dirigenziale e tecnico, nella giornata di domani.
Saranno ripescate quattro società: Faenza, Arcetana, Solarolo (vincenti dei play off di girone) e lo Sporting Scandiano (vincitrice del Memorial Minetti - Coppa Italia Promozione). Bibbiano San Polo e Valsanterno, attualmente le prime due aventi diritto in caso di ulteriori defezioni, rimangono alla finestra.
Per quanto riguarda i gironi, ad oggi c'è solo un unico dubbio, quello tra Zola Predosa e Sant'Agostino. La soluzione più probabile è quella logisticochilometrica, per cui i bolognesi rimarrebbero nel Girone A ed i ramarri nel B. Invertendo i fattori però lo Zola potrebbe disputare qualche derby mentre il Sant'Agostino, che ha già disputato il girone emiliano, da unica rappresentante del ferrarese, non è da escludere che possa tornarci. Io seguo la linea principale, augurandomi un'eventuale inversione.

In Promozione l'unica situazione attualmente calda, anzi caldissima, è quella del Felino. Situazione attualmente molto critica, che si sta cercando di risolvere con grande difficoltà. I problemi sono tanti e non è detto che risolverli, almeno in parte, possa essere sufficiente per iscriversi. Ad oggi non ci sarebbero le condizioni, ma la scadenza non è ancora vicinissima. Le ripescate ad oggi sono sette: Colombaro (vincitrice Coppa 1a Categoria), Sannazzarese, Pgs Smile, X Martiri, Edelweiss Jolly, Sorbolo Biancazzurra e Masone. Il Valsetta Lagaro, unica delle partecipanti ai play off regionali ancora esclusa da un'eventuale ripescaggio, attende con grande trepidazione gli sviluppi in terra parmense, mentre più defilate appaiono Vigolo Marchese e Casalgrande, che si trovano in graduatoria subito dietro alla formazione bolognese.

In Prima Categoria qualche spazio in più si è liberato. In primis quello del Cervia, che si è fuso con la Del Duca Grama, partorendo il nuovo Cervia United che disputerà il campionato di Promozione. Non si iscriveranno la Nextgen Terre di Castelli, decisione già comunicata a mezzo stampa da diverso tempo, il San Benedetto, che dopo la prematura scomparsa del Presidente Giuseppe Taglioli ed una mancata fusione con lo United Montefredente, ripartirà presumibilmente dalla Terza Categoria con la matricola del Valsambro, la Delfini Rimini che confluirà definitivamente le sue energie nella ambiziosa Dea Rimini, appena neopromossa in 2a Categoria. I ripescaggi ad oggi certi sono Mirandolese (finalista della Coppa di 2a Categoria, vinta dal Busseto, già promosso in 1a), Medolla, Campeginese, Virtus Piacenza, Atletico Bibbiano Canossa, San Pancrazio, Rumagna, Real San Clemente (vincitrici dei play off regionali), Bagnacavallo, Murri, Fox Junior, Sporting Vado, Nuova Codigorese, Team Santa Maria Lesignano (perdenti dei play off regionali). L'Airone, unica vincitrice dei play off di girone ancora esclusa da eventuali ripescaggi, attende notizie positive su eventuali altre rinunce o fusioni che potrebbero agevolare il ritorno nella categoria superiore dopo un anno di purgatorio. In attesa di buone nuova anche Marina Amatori e Villa Verucchio, le prime della lista tra le perdenti delle finali play off di girone.

Per ora non mi avventuro nel mondo della Seconda Categoria, lo farò prossimamente quando avrò notizie più precise su eventuali carenze di organico (alcune le so, ma attendo a scriverle).

Ora vi lascio alla lettura, alla pagina successiva, dei fatidici gironi infernali di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria ricordando che sono ipotesi partorite dal sottoscritto e non dal Comitato Regionale che, come deve essere, deciderà con propria autonomia sulla composizione dei gironi.


Mirco Mariotti