di fedele aloe'. Stadio Casadei di San Martino in Strada-Forlì. di Fedele Aloe'. Da più parti mi sono giunte richieste di specificare e sottolineare alcuni aspetti inerenti la partita in oggetto. Fermo restando che tutte le opinioni, per giunta sottoscritte, sono assolutamente personali e pertanto libere di essere espresse, soprattutto quando chi riceve le attenzioni sta svolgendo una funzione pubblica, di pubblico dominio e pertanto sotto la luce del sole e davanti a molte persone, tali opinioni proprio in quanto pareri non devono essere condivise ma accettate per quello che sono e poi ognuno farà le riflessioni del caso. Ciò premesso mi corre l'obbligo di sottolineare alcuni aspetti relativi al mio precedente articolo.
Per quanto riguarda la figura del direttore di gara preciso e puntualizzo che non ho mai apostrofato l'arbitro in alcun modo, non l'ho mai offeso ma ho semplicemente espresso il mio parere, anzi ho specificato che ( basta rileggere l'articolo) se non fosse per gli arbitri così giovani, forse queste partite non si giocherebbero.
Per quanto attiene alla conduzione della gara da parte dell'arbitro non ho leso la dignità dello stesso, anzi ho dettagliato gli episodi che tutti i presenti hanno giudicato a loro modo, ed io ho espresso la mia idea assolutamente personale.
In merito alla figura arbitrale, rileggendo l'articolo si evince con chiarezza come io abbia attribuito colpa di comportamenti scorretti agli atleti in campo che " in qualità di quattordicenni" devono rispettare il ruolo del direttore di gara.
per quanto su esposto soggiungo che se dalle mie parole qualcunio si è offeso , questa non era mia intenzione e rimane la semplice libertà di cronaca e quindi di esprimere pareri nei confronti di chi ricopre pubbliche figure e che quindi non può sottrarsi a critiche.