Sconfitta con onore la Primavera femminile di S.Paolo nella penultima giornata del girone di andata. Sembra che ormai le goleade subite facciano parte del passato, considerato il fatto che il Riccione si presenta a Modena con le credenziali di squadra tosta e con la terza miglior difesa del campionato dopo le corazzate Jesina e Bologna. Le squadre entrano in campo in una serata grigia e non fredda, davanti a un buon pubblico; dopo il simpatico omaggio iniziale che le compagne tributano al portiere Barbieri, che oggi traguarda l'età adulta, si comincia con i primi dieci minuti che questa volta non vedono soccombere le gialloblu, come spesso si è visto in passato, anzi questo segmento di gara vede le due formazioni che si studiano, tant'è vero che il primo tiro in porta arriva al 12' con una punizione dal limite di Russarollo alta sopra la traversa. La gara prosegue senza sussulti particolari, a tratti diventa spigolosa e giocata sui nervi con interventi non sempre limpidi; al 27' l'episodio che spezza l'equilibrio, fallo non cattivo di Maccaferri sulla linea dell'area di rigore, l'arbiro Kamdem non ha dubbi e decreta la massima punizione, ammonendo la numero tre modenese per proteste. Si incarica Righetti di trasformare, Barbieri intuisce il tiro ma si fa superare sulla destra dal diagonale dell'attaccante biancoceleste; al 32' si infortuna Marretta sostituita da Durantini, fortunatamente nulla di serio per lei, solo una forte contusione e un gran spavento; al 40' palla gol per Favella che si fa trovare però impreparata alla conclusione su un cross sporco dalla destra. In apertura di ripresa Maiocco gioca la carta Oliva, anche se l'attaccante spesso non è ancora servita come dovrebbe; al 55' raddoppio romagnolo, con Russarollo che finalizza da due passi una bella ripartenza delle compagne; S.Paolo che per qualche minuto si disunisce e consente il tris ancora con Righetti al 59', migliore in campo il capitano del Riccione. Subito il terzo gol le ragazze non mollano dando dimostrazione di poter reggere l'onda dell'entusiasmo delle avversarie e al 73' una incursione di Oliva viene stroncata all'ingresso dell'area piccola; rigore netto che la stessa Oliva trasforma con rasoterra alla sinistra di Giorgi, esorcizzando così il brutto ricordo del doppio errore alla prima giornata contro il S.Zaccaria. Nel rimanente tempo danno l'impressione di crederci le geminiane, ma il Riccione fa buona guardia sulla tre-quarti portando così a casa meritatamente l'intera posta; ora settimana impegnativa che vedrà il San Paolo proiettarsi verso la sfida affascinante alla Jesina, dove affronterà la trasferta più lunga della stagione, se la squadra che si recherà in terra marchigiana avrà la stessa impronta agonistica di oggi si potrà ben figurare anche di fronte alle quotate avversarie.

A.S.D SAN PAOLO  -   FEMMINILE RICCIONE     1 - 3

A.S.D. SAN PAOLO: Barbieri C, (65' Paradisi), Mattioli, Maccaferri, Aldrovandi (65' Barbieri E.), Marretta (32' Durantini), Tessitore, Ferrari, Dallari (48' Oliva), Favella, Ferraro, Cigarini (86' Trevisani). A disp: Ben El Hamel, D' Onofrio. All. Maiocco

FEMMINILE RICCIONE: Giorgi, Salvatori, Ottaviani, Gasperini, Dominici, Roversi, Russarollo, Bartolini, Righetti, Sanchi, Gessaroli. A disp: Albani, Tasini, Calone, Tentoni, Urbinati. All. Fabbri

ARBITRO: Kamdem di Modena

SPETTATORI: 50

AMMONITE: Mattioli e Maccaferri (SP)

RETI: 27' Righetti (rig.) (R), 55' Russarollo (R), 59' Righetti (R), 73' Oliva (rig.) (SP).