GEMMANO (Rimini). Inizia nel peggiore dei modi il girone di ritorno per l’Athletic. Infatti in quel di Gemmano i Falchi hanno rimediato un ko (2-1) al termine di un match tirato, scorbutico e non certo spettacolare. 

 

A fare la differenza la tenacia dei padroni di casa che, in risposta al gol di Molari, hanno saputo capovolgere il risultato con grinta e determinazione. La compagine ospite non è stata da meno: per almeno settanta minuti la truppa di Andruccioli ha espresso un gioco senza dubbio migliore degli avversari, che molto spesso hanno fatto ricorso a falli per interrompere la manovra rivale. 

 

Con una rosa decimata (ben sei le assenze) il mister verucchiese ha saputo allestire come al solito un undici titolare unito, compatto, capace di sciorinare un calcio discreto ed incisivo. Davvero impressionanti le prove offerte dal centrale difensivo Urbinati e dal Capitano Scattolari. Molto bene anche Cameli, con Molari a risultare una costante spina nel fianco per i biancorossi. Tra le notizie più che liete il ritorno in campo di Bernardi, fermo da almeno un anno e mezzo per un infortunio. 

 

In sostanza l’Athletic non ha per nulla demeritato. In campo però c’era anche una delle formazioni più forti e meglio allestite del torneo. Un Gemmano davvero capace di far male e, una volta incassato il gol al decimo del secondo tempo, abilissimo nello spingere alla ricerca di quelle reti che poi sono arrivate. 

 

 

 

Per quanto riguarda l’aspetto calcistico, inteso come una palla che rotola e viene giocata all’interno di meccanismi di squadra collaudati da entrambe le parti, questo si è visto. Il resto è stato, e rimane, difficile da analizzare e giudicare.