Per dirla tutta, essere accostati alla Corazzata Kotiomkin (attenzione alle citazioni), del Secondo tragico Fantozzi, non ci offende e ci fa sorridere.
Essere citati in un episodio di un film che ha poi fatto negli anni la storia della commedia all'italiana non puo' offenderci.
Ci fa sorridere che se in questo caso noi siamo la corazzata, lei che ha scritto e' sicuramente il Fantozzi della situazione, quello che nel film prende "92 minuti di applausi" ma poi e' costretto con tutti i suoi colleghi a ripetere la scena della carrozzina tutti i sabato pomeriggio impersonando proprio il bambino in fasce.
Sgombriamo il campo (di gioco) da fraintendimenti : la squadra del Borgo ed il loro Mister hanno meritato il risultato mettendo in campo fisicita' e voglia di vincere (forse troppe) maggiori degli avversari incappati in una giornata da cerchiolino rosso sul calendario ma che non accampano scuse. Ci lasciano perplessi i comportamenti della squadra ospite nel dopogara nei confronti della struttura che li ospitava, ma questo è un altra questione.
Ci viene da dire che se una rondine non fa primavera, una sconfitta seppur rotonda non fa di noi dei perdenti, non fa della Juniores del Borgo un squadra di vincenti e allo stesso modo presentarsi con una carpetta in mano non fa di nessuno un mediocre giornalista, un pessimo opinionista o un presidente fazioso e allo stesso modo, farsi portare in giro da un cane lupo non fa di nessuno un non vedente ne un audioleso se da l'impressione di non voler intendere.
Vorrei solo precisare che i fatti descritti nel primo commento apparso, che pretendeva di essere ironico mentre risultava solo volgarmente comico, differiscono dagli originali, come differiva la "corazzata Kotiomkin" girata forzatamente sotto la direzione del "Professor Guidobaldo Maria Riccardelli", dall'originale.
Il risultato no, quello purtroppo per noi e' vero.