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Sporting Lagaro corsaro in quel di Pianoro!

02/02/2016


Sporting Lagaro corsaro in quel di Pianoro!

 

 

Allo Stadio Dainesi di Pianoro è in programma per la terza giornata di ritorno, per  campionato di terza categoria girone A, Sporting Pianorese 1955 – Sporting Lagaro.
La giornata soleggiata e la temperatura primaverile fanno da cornice agli spettatori presenti in tribuna. Alcune raffiche di vento però, potranno essere di disturbo durante la partita soprattutto sui palloni calciati in alto.
La gara in programma oggi non è una partita qualsiasi. Il risultato dell’incontro può segnare il destino e le ambizioni di entrambe le squadre. Lo Sporting Pianorese dopo tanti pareggi, in caso di vittoria, farebbe quel passo avanti per stare nel gruppo delle seconde; il Lagaro, dovesse portare a casa i tre punti, si confermerebbe seconda in classifica dietro l’Appennino 2000.
Le formazioni in campo.


SPORTING PIANORESE 1955:  Gregorini , Pozzi, Vacchi (al 70° Di Giovanni), Moretti, Borrelli, Di Lorenzo, Gallerani,  Lolli (al 70° Coluccio), Jazo (al 46° Carbone), Capestro (al 10° Manaresi), Cataldi.
A disposizione: Rinaldi, Matteo Di Lucca, Romeo, Carboni, Manaresi, Coluccio, Di Giovanni. Mister Rocco Musio
SPORTING LAGARO ASD: Straface, Soldati, Baldini, Alessandrini, Cristea, Oliva, Soldati, Sammarchi, Silasi ,  Macchioni (al 46° Gerdi), Fanti (al 90° Bettocchi). A disposizione:  Da Campo; Gerdi,  Brusori, Brunetti, Quarantotto, Bettocchi, Abbate. Mister Fanti.


La Squadra di Musio vuole fare quel passo per avvicinarsi alle prime della classe, e consapevole di aver una squadra che riesce a giocare con la palla rasoterra, dispone il proprio  schieramento con una difesa a 3. Borrelli, Moretti e Pozzi, è il muro difensivo; i giocatori hanno tutte le caratteristiche: velocità, visione tattica e grinta per dare le sicurezze al Mister e poter schierare un centrocampo a 5 che vede, davanti alla difesa,  quantità e qualità Di Lorenzo, ordine e tempismo Lolli, esperienza e visione di gioco Capestro. Sulle corsie a destra Gallerani e a sinistra Vacchi con ordini ben precisi: copertura e raddoppio in fase difensiva, ulteriore  giocata in fase di impostazione, aggredire e offendere la fascia per andare a crossare con tutta la corsa che hanno nelle gambe. Compito arduo ed intenso ma Musio si fida dei suoi ragazzi, sa che ce la possono fare! Davanti, a scardinare la difesa il giovane Jazo e il bomber Cataldi.
L’arbitro puntuale fischia l’inizio dell’incontro e subito dopo qualche azione di gioco, si capisce che il Lagaro è venuto a Pianoro per fare la partita in modo arcigno e maschio, senza concedere niente,  determinati su ogni pallone.
Al 10° minuto Mister Musio è costretto a fare il primo cambio, Max Capestro, sente nuovamente dolore alla coscia. I giorni di riposo, l’allenamento differenziato non hanno garantito il perfetto recupero del centrocampista di Pianoro. Sconsolato il numero 10, lascia il terreno di gioco e l’allenatore della squadra di casa, si affida all’esperienza di Manaresi.
Dopo qualche minuto è proprio quest’ultimo, protagonista dell’azione che porta in vantaggio lo Sporting Pianorese 1955. Il giovane Vacchi sulla sinistra aggredisce tutta la fascia, arriva sul fondo e con un bel cross forte e tagliato, mette la sfera in mezzo all’area di rigore. Manaresi dopo un controllo di Cataldi è pronto a calciare a colpo sicuro, ma viene atterrato in area. L’arbitro non ha dubbi, fischia ed indica il dischetto. Dagli undici metri il bomber Cataldi, calcia forte e il portiere Straface non può far altro che raccogliere il pallone dentro al sacco. 1 a 0 Sporting Pianorese.
Con la squadra di casa in vantaggio l’incontro aumenta di intensità, il gioco diventa sempre più vigoroso e frammentato dai falli commessi. Pozzi, difensore del Pianoro, è il primo ad essere ammonito per gioco falloso. Non sarà l’unico.
Il Lagaro, incomincia a prendere campo. E’ una squadra arcigna, giocano con un modulo che tiene tutti i giocatori molto vicini. Il lancio lungo sulle punte, brave a controllare e a mantenere il possesso palla, fa si che la squadra riesca sempre a salire a supporto dell’attacco.
Il modulo che Mister Fanti adotta, permette di guadagnare molte punizioni nei pressi dell’area di rigore. La squadra di casa, con uno schieramento tattico apparentemente offensivo si trova ora a doversi difendere. Il centrocampo riesce a fare filtro diligentemente e i laterali, che si abbassano con intelligenza, fanno si che la squadra sia sempre equilibrata.
Baldini, punta tutta mancina, risulta incisivo e pericoloso in diverse occasioni, durante la prima frazione di gioco. Dapprima con un tiro da dentro l’area di rigore, fuori di poco, e subito dopo davanti al portiere dello Sporting Pianorese. Ma il capitano riesce a chiudere lo spazio e a parare il tiro  insidioso.
Le squadre vanno a riposo dopo aver disputato un primo tempo dove la squadra ospite è risultata più pericolosa. Il centrocampo dello Sporting Pianorese ha difeso bene gli spazi ma non è riuscito ad impostare il proprio gioco e non è riuscito a giocare come sa.
Dopo 15 minuti di riposo le squadre si apprestano ad affrontarsi per il secondo tempo e al fischio dell’arbitro ricomincia la battaglia. La partita comunque risulta intensa, vigorosa ma giocata con correttezza. L’arbitro, il Signor Bertinelli, la sta dirigendo molto bene.
Mister Musio ha lasciato negli spogliatoi Jazo per il tanke Carboni, schierato a destra vicino al bomber Cataldi. Gallerani che per il primo tempo ha aggredito la fascia ora rimane più basso a copertura e in protezione degli attacchi del Lagaro. E’ proprio Carbone che per primo scalda i guanti del portiere…. Con una bella punizione calciata forte ma di facile presa del portiere ospite.
Il Lagaro gioca sempre sulle punte con i lanci lunghi e al 10 minuto da un ulteriore punizione conquistata dal trio d’attacco, nasce la prima e vera grande occasione da gol. Sul calcio piazzato, il numero 6, Oliva,  colpisce la palla che va a baciare la traversa. Brividi a non finire!!
Il Lagaro va su ogni pallone con grande dinamismo ed energia. Pare che la squadra di Mister Fanti abbia più voglia di vincere, abbia più fame.
Al 20° minuto lancio sul numero 8 Sammarchi che di testa fa sponda per Soldati. Il numero 7  deve solo spingere la palla in rete da meno di un metro…… incredibilmente la calcia fuori. Per dieci secondi tutto lo Stadio è ammutolito in pochi  hanno capito  cosa fosse successo!!
A metà del secondo tempo il vantaggio della squadra di casa scricchiola ed il Lagaro si avvicina sempre di più alla porta difesa dal capitano Greg. Si sente e si respira che la pressione e il vigore non si riesce più ad arginare. A dimostrazione che la partita mantiene una fisicità importante è dimostrato dai cartellini che sventolano sotto il naso del numero 7 Soldati, del numero 8 Sammarchi per il Lagaro, e Moretti per lo Sporting Pianorese. Addirittura a pochi minuti uno dall’altro i cartellini gialli per Sammarchi e Moretti diventano doppi e da gialli si trasformano in rossi!!!
Mancano 10 minuti al termine dell’incontro, lo Sporting Pianorese 1955 si difende con i denti… ennesimo fallo in prossimità dell’area di rigore e altra punizione pericolosa al limite. Il Capitano, portiere dello Sporting, dispone la barriera. L’area è affollata. Da quella posizione ci vuole un mancino… e il Lagaro ce l’ha!! Baldini prende la mira, tre passi di rincorsa e zag,  una rasoiata sopra la barriera, una traiettoria che GREG incolpevole non può far altro che guardare………. La palla si ferma dentro la rete. Punizione tirata magistralmente e il risultato diventa  1 a 1.
Siamo al minuto 82° e il pareggio della squadra ospite è meritato. Manca poco al fischio finale e forse le squadre si possono accontentare, hanno speso molto, hanno corso parecchio, hanno fatto molta fatica.
Il Lagaro però, mai domo, non regala neanche un centimetro e continua con il suo gioco offensivo.
All’87° lancio lungo sulla punta, che controlla bene la sfera e conquista l’ennesima punizione dal limite dell’area. Stessa posizione di prima. Il solito Baldini, migliore in campo, si accinge a calciare. La rincorsa è più lunga…. questa volta il numero 3  lascia partire una bordata che passa tra le mani del Capitano e gonfia la rete per la seconda volta.
Lagaro in vantaggio 2 a 1. Il missile ha piegato non solo le mani al portiere ma anche le gambe a tutti coloro che hanno a cuore i colori dello Sporting Pianorese!!!!
Dopo pochi minuti l’arbitro manda gli atleti negli spogliatoi, chi a fare la doccia, chi a festeggiare una vittoria, in trasferta, voluta, conquistata ed ottenuta con Anima e Cuore.
Dobbiamo dare merito ai vincitori, dobbiamo trarre da una sconfitta gli stimoli e gli spunti per migliorare e capire quali possono essere i punti su cui lavorare.
Personalmente non credo che il Lagaro sia più forte dello Sporting, non credo che giochi meglio della squadra di casa. Sono assolutamente certo che il Lagaro ha voluto la vittoria, ha voluto vincere ogni contrasto, ha voluto vincere ogni pallone con quella fame che permette di arrivare prima dell’avversario ed è con questo atteggiamento, con questa volontà che si vincono le partite.
Ha combattuto con quello spirito di sacrificio, con quell’attaccamento alla maglia, che uno per tutti e tutti per uno, fanno la differenza.
Domenica prossima ci sara un altro esame per i ragazzi dello Sporting Pianorese 1955, un esame che dovrà dare il riscatto. Dovrà dare la possibilità ai ragazzi di Musio di dimostrare il loro valore, che è grande! 
DV