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Calcio | Dilettanti | 2a Categoria

Junior centro città vs pontesasso 1-1

03/04/2016


Junior centro città vs pontesasso 1-1

Paolo Pettinari


 

JUNIOR CENTRO CITTA’

 

Ripani, Barbarini, D’Anna, Bartolini, Patrone (11’ 2t Pylypiv), Giorgi, Basha (16’ 2t Berti), Scarcella, Elhasbaoui, Rappa (35’ 2t Demja), Scatassa.

 

A disp.: Bellucci, Allkani, Boccioletti.

 

All.: G. Pandolfi.

 

 

 

U.S. PONTESASSO A.S.D.

 

Bozzi, Rosati, Cinotti, Giambartolomei, Rama (2’ 2t Maletti), Cini Maracci (35’ 2t Piersanti), Paolasini, Girolametti (13’ 2t Gasperi), Mencarelli An, Pettinari, Battisti.

 

A disp.: Mancini, Mencarelli Al, Gianoboli, Sbrega.

 

All.: M. Galassi.

 

 

 

Arbitro: Fabio Iervolino di Pesaro.

 

 

 

Reti: 15’ 2t Basha, 45’ 2t Pettinari.

 

 

 

Espulsi: 23’ 2t Rosati, 30’ Bartolini.

 

 

 

Pesaro – Solo dopo le ore 20:00 si è in grado di esultare, prima singolarmente poi comunicando tramite i social.

 

Il Fanano crolla in casa ad opera del Real Gimarra, partita iniziata alle ore 18:00, tenendo in considerazione che all’ultima giornata di campionato il C.S.I. Delfino Fano ed il Frontone si debbono incontrare, anche la matematica dice che i “Gabbiani” biancoazzurri del Pontesasso anche la prossima stagione potranno frequentare la seconda categoria regionale e continuare nel tentativo di migliorare il “progetto giovani” iniziato la scorsa stagione.

 

Ma queste sono considerazioni di politica calcistica che affronteremo, analizzeremo ed affronteremo nelle sedi opportune.

 

Andiamo alla gara di oggi, difficile da affrontare, la Junior Centro Città è posizionata in fondo alla classifica e se vuol ancora sperare deve assolutamente vincere, un pareggio non gli è sufficiente, quindi scende in campo con stimoli e motivazioni importanti.

 

Mister “Mami” Galassi si stropiccia gli occhi nel vedere una panchina completa, solo un paio di figure non al meglio, può addirittura “scegliere” gli eventuali cambi.

 

Unico assente Barbetti squalificato, ma Luigi, udite, udite, insieme al fisioterapista e “ventesimo” giocatore della rosa Emiliano Bramucci, è in tribuna con uno striscione biancoazzurro di cm. 200 di altezza e cm. 400 di larghezza, mai viste misure così esagerate in seconda categoria.

 

I “Gabbiani” scendono in campo con il solito e collaudato schema, 4 4 2, con Bozzi tra i pali, nella linea difensiva esterni bassi Rosati a destra e Cini Maracci a sinistra, Rama e Capitan Cinotti centrali.

 

A centrocampo troviamo centrali Giambartolomei e Girolametti con Paolasini esterno a destra e Battisti equivalente a sinistra.

 

Davanti si dividono l’attività offensiva a destra Pettinari ed a sinistra Mencarelli An.

 

Prima frazione di gioco colorata solo di biancoazzurro con espressione di buon gioco fino alla trequarti dove poi non si è riusciti a concretizzare anche per merito della buona fase difensiva dei padroni di casa:

 

9’ – Rosati lancia Mencarelli sul versante destro, quest’ultimo entra in area, dribbla per ben due volte un avversario e colpisce di destro rasoterra, Ripani devia in tuffo;

 

12’ – Sempre sul versante destro, dove Rosati imperversa, servizio per Paolasini che smista per l’accorrente Pettinari che, sempre di destro, impegna in una difficile parata il portiere locale.

 

20’ – Ancora Paolasini che filtra per un taglio di Mencarelli da sinistra verso destra, Andrea riceve e sgancia un forte destro che però viene deviato da un difensore avversario.

 

Queste le tre azioni pericolose create poi fino alla fine della prima frazione niente più pericoli ed attenzione, la Junior ha effettuato il primo tiro al minuto 35 con Basha, tiro telefonato che Bozzi con tranquillità controlla.

 

Mister Galassi incita i suoi nell’intervallo, chiede di chiudere la gara, cosa possibile per quel che si era visto. Invece cosa succede? Rama chiede la sostituzione dopo soli due minuti, gli subentra Meletti che si posiziona come esterno di centrocampo a sinistra e Battisti scala esterno basso mentre Cini Maracci va a far coppia con Cinotti in mezzo alla difesa, l’offensiva comunque continua:

 

3’ – Lancio filtrante centrale di Mencarelli An per Pettinari che riceve e supera due avversari al limite dell’area, effettua il tiro ma Ripani è già uscito, è già al limite pronto a respingere il tiro.

 

10’ – Meletti suggerisce ancora per Pettinari, Paolo sferra un destro teso e potente, a lato di poco.

 

E’ da questo momento che i biancoazzurri perdono il dominio delle operazioni, il centrocampo biancoazzurro, che nel primo tempo aveva dominato, comincia a dare segni di stanchezza e la squadra pesarese effettua l’ultimo disperato tentativo.

 

Il tentativo porta al risultato:

 

15’ – Gli ospiti gestiscono la palla nella tre quarti avversaria, Giambartolomei in possesso di palla viene aggredito e perde la “pelota”, lancio lungo ed immediato di Bartolini per Basha che, complice anche una incomprensione corale difensiva, si viene a trovare davanti a Bozzi e lo trafigge.

 

Il vantaggio determina negli ospiti un carica emozionale positiva tanto che nei successivi dieci minuti gli uomini di Mister Pandolfi arrivano per ben due volte di nuovo davanti a Bozzi che si supera salvando la squadra da una “debacle” clamorosa.

 

A complicare le cosa poi arriva anche l’espulsione di Rosati per doppia ammonizione che, fortunatamente, viene pareggiata dall’espulsione, poco dopo, di Bartolini.

 

Ripristinata la parità numerica il Pontesasso tenta, anche se in maniera confusa, di agguantare quel pareggio che meriterebbe e potrebbe significare salvezza automatica.

 

27’ – Cross da destra di Battisti per Pettinari che va al tiro, la difesa locale in angolo.

 

Ed ora arriviamo al minuto 45 della ripresa, capitan Cinotti spinge i compagni, anche con i gesti, quelli delle mani, verso l’area avversaria per gli ultimi disperati assalti, sfera che dalle retrovie viene catapultata verso l’area avversaria pesarese, Meletti si esibisce nel suo colpo migliore, spizzata da colpo di testa, la sfera ha come destinazione la linea dell’area grande, alla sinistra di Ripani, per l’accorrente Pettinari, il “Kaka” biancoazzurro lascia rimbalzare la sfera, e sul rimbalzo sferra un gran destro che, complice una lieve deviazione di un avversario, diventa una saetta micidiale e “salvatrice”, Ripani non ha scampo.

 

Paolo Pettinari detto anche “kaka”, brasiliano, figlio di Ermes Pettinari a suo tempo da me allenato e chiamato “Kempes”, argentino, sangue sud americano scorre nella famiglia Pettinari, non si discute.

 

Complimenti ragazzi, la società vi è grata per questo importante obbiettivo centrato con due settimane di anticipo.

 

 

 

Bozzi                                     7                    

Cini Maracci                        6                    

Battisti                      6,5

 

Rosati                       6,5                 

Paolasini                  6,5                 

Meletti                       6,5

 

Cinotti                       7                     

Girolametti               6                    

Gasperi                     6

 

Giambartolomei     6,5                 

Mencarelli An          6,5                 

Piersanti                   6

 

Rama                         6,5                 

Pettinari                   7,5                 

Arb.: Iervolino         6

 

 

 

R. Santinelli