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Santarcangelo vs Rimini 0-1
17/04/2016
SANTARCANGELO 0
RIMINI 1
SANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi; Castellana, Drudi, Capitanio, Rossi; Obeng (16’ st Bardelloni), Gerli, Ilari; Venitucci (30’ st De Respinis); Margiotta, Guidone. A disp.: Sambo, Adorni, Mori, Romano, Arrigoni, Valentini, Mordini, , Yabre, Malagoli, Palmieri. All.: Zauli.
RIMINI (4-3-3): Ferrari; Pedrelli, Lasicki (42’ st Todisco), Martinelli, Varutti; Carcuro, Esposito, Mancino; Albertini, Polidori (44’ st Leonetti), Di Molfetta (29’ st Bifulco). A disp.: Azzolini, Mingucci, Marin, Puccio, Torelli. All.: Acori.
ARBITRO: Pagliardini di Arezzo.
RETI: 6’ pt Polidori.
NOTE: ammoniti: Polidori, Di Molfetta, Mancino, Margiotta, Martinelli, Esposito, Ilari. Espulsi: Angoli: 6-4 per il Santarcangelo. Spettatori: 1003.
SPOGLIATOI
MARCO GUIDONE (ATTACCANTE). “Non è stato un bel derby, soprattutto per noi che siamo usciti con un ko. Una brutta partita con poche occasioni. Bravi loro a sfruttare l’unica palla-gol capitatagli. Abbiamo cercato di reagire, però il Rimini si è chiuso abbastanza bene, in più in qualche circostanza siamo stati pure sfortunati, vedi la mia traversa”. Ancora sulla partita. “Sapevamo che era difficilissima, per tante cose. Vuoi perché è un derby, vuoi perché il Rimini era all’ultima spiaggia. Loro hanno avuto più fame. E non doveva succedere”. Sulle azioni pericolose del Santarcangelo. “Nel secondo tempo ho scheggiato la traversa di testa, nel primo Ilari ha avuto l’opportunità più grande. Ci abbiamo provato, ma non siamo riusciti a creare molto. Dobbiamo reagire subito, nello spogliatoio ci siamo detti di alzare prontamente la testa e di andare avanti, perché sabato a Prato abbiamo uno scontro diretto. Siamo tornati nel mischione, ma in piena lotta per la salvezza”.
MICHELE NARDI (PORTIERE). “Penso non abbiano funzionato i primi 10 minuti in cui abbiamo subito gol. Ma poi neanche, visto che abbiamo incassato una rete su una palla inattiva, dove sapevamo che loro erano molto forti fisicamente. Il resto credo che abbia funzionato quasi alla perfezione, ci è mancato solo il gol. Abbiamo preparato la partita nell’attaccare lo spazio dietro alla loro linea difensiva, purtroppo dopo che hanno segnato, si sono abbassati parecchio. E gli spazi si sono ridotti. Abbiamo creato le migliori occasioni su fraseggio, siamo arrivati sul fondo con tantissimi cross. Non sono d’accordo sul fatto che ce la siamo giocata sui lanci lunghi, sperando che accadesse qualcosa. Penso abbiamo fatto la nostra onesta partita, contro una squadra che lotta con i denti e con il cuore per salvarsi nonostante mille difficoltà. Penso ce la siamo giocata alla pari, chiunque abbia visto la gara può affermare che un punto ce lo potevamo meritare tranquillamente”. Sulla classifica. “La situazione è aperta come prima. È logico che anche se avessimo vinto non saremmo stati salvi matematicamente. Sappiamo di dover lottare fino all’ultima giornata, come lo doveva fare il Rimini. Abbiamo sbagliato sul gol subito, in più abbiamo creato alcune opportunità nitide dove potevamo pareggiare”.
LAMBERTO ZAULI (ALLENATORE). “Penso che il Rimini abbia disputato una buona partita, ma non ha meritato la vittoria. Ha segnato e si è difeso bene, noi però abbiamo creato 3-4, rischiando di subire lo 0-2 solo quando ci eravamo allungati con le 4 punte. Peccato perché avevamo un match point importante, vista la classifica. Ci rimbocchiamo le maniche, nel giro di due punti ci sono tantissime squadre, quindi affronteremo questo finale con grande determinazione. Prendi gol su calcio d’angolo, e in uno scontro diretto così importante non va preso, siamo andati vicini al pareggio più di quanto loro si siano avvicinati allo 0-2, purtroppo gli episodi in questa sfida si sono rivelati molto decisivi. Ma penso che abbiamo provato a giocare come al solito, solo che ci siamo riusciti meno brillantemente: siamo stati più lenti nel girare palla da destra a sinistra, quindi ci è mancata quella velocità che abbiamo nel cambiare gioco, facilitando il loro lavoro difensivo”. Sulla situazione delle due squadre. “Noi venivamo da una vittoria col Tuttocuoio e una buona partita a Ferrara con la Spal, loro invece dalla sconfitta col Savona. Io ormai ho abbastanza esperienza in Lega Pro per vedere che quando sei reduce da un brutto ko, la gara dopo difficilmente sbagli l’atteggiamento. Non entro nel merito dei problemi societari del Rimini, però la storia dice che quando si verificano queste situazioni, la squadra riesce sempre a tirare fuori qualcosa di positivo. Oggi il Rimini era tutto meno che una squadra in difficoltà, fortemente motivata. Pure noi, che abbiamo una penalizzazione di 6 punti, avremo una motivazione che ci spingerà a non volere disputare i play-out”.
Ufficio Stampa e Comunicazione Santarcangelo Calcio