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Calcio | Dilettanti | 1a Categoria

Siepelunga Bellaria-Marzabotto 2-2

20/11/2016


Siepelunga Bellaria-Marzabotto 2-2

David Ndayizeye


Grossa occasione sprecata oggi dal Siepelunga Bellaria, in vantaggio di due gol, per fare un bel balzo in avanti in classifica generale.

Non che il Marzabotto abbia rubato nulla. Gli 'etruschi', infatti, per il numero di occasioni create, quasi tutte nell'arrembante finale, avrebbero pure potuto portare a casa l'intera posta in palio, ma allora l'ingiustizia sarebbe stata perpetrata ai danni dell'altra parte in quanto i locali sono stati padroni del campo per più di metà gara.

La cronaca.

Il Si.Be. si presenta in campo con dei connotati prettamente offensivi. Gli ospiti ribattono colpo su colpo finchè D'Amelio, partendo dalla sinistra, viene sbilanciato da un 'robusto' intervento di Lise. L'arbitro, a due passi, decreta la massima punizione che lo stesso D'Amelio trasforma con sicurezza. E' il momento migliore per il Siepelunga, ordinato in difesa con l'abile regia di Max Ponti, padrone del gioco aereo a centrocampo, con gli attaccanti pronti a sacrificarsi in un lavoro massacrante di collegamento e ripartenza. Al 40' arriva il raddoppio per i padroni di casa: cross di Gavioli, finta di D'Amelio che sbilancia i centrali avversari; la palla giunge a Ndayizeye (che pare abbia quasi un fatto personale col Marzabotto al quale lascia sempre 'il segno') che la 'addomestica' , si gira 'uccellando' il suo oppositore e la mette nel sacco alla sinistra di Verati.

Nella ripresa ci si aspetta la reazione degli ospiti che arriva solo dopo una ventina di minuti quando, addirittura in contropiede, vanno a segno col difensore Coralli, pescato dalle retrovie con un bel lancio che il terzino finalizza superando Casadio in uscita. Il Marzabotto diventa padrone del campo, i padroni di casa ritraggono il baricentro privandosi del gioco aereo, cercando di alleggerire la pressione con lunghi ed inutili rilanci. Al 77' i locali capitolano di nuovo su un angolo battuto rasoterra: la palla vagante danza in area di rigore dove il più lesto ad impossessarsene è l'altro cursore di fascia, Italiano, che non lascia scampo a Casadio. L'inerzia della gara è favorevole ai biancoblu ospiti che si rendono ancora pericolosi in almeno tre occasioni. Gli uomini di Zagni sono stanchi e provati dal veemente arrembaggio finale degli avversari.

Il triplice fischio del direttore di gara sancisce un pari, tutto sommato, giusto che permette ad entrambe le compagini di muovere la classifica.